Io Non Sono Una Guerriera

 

-Kirito, io non sono una guerriera e non lo sono mai stata!Non sono forte come lo sei te, io sono una ragazza piena di insicurezze e paure, io non posso vincere questa guerra ma tu puoi!-gli urlai con tutto il fiato che avevo in gola.

Mentre io parlavo lui rimaneva immobile a guardarmi con i suoi profondi occhi neri come se stesse cercando di scrutare la mia flebile anima.

Dopo tre lunghi minuti mi disse:

-Asuna io sono forte perché ci sei te al mio fianco.

Sei una guerriera abile e potresti benissimo vincere questa stupida guerra anche senza di me-io mi sentii avvampare le guance e iniziai a sbraitare

-Io ho bisogno di te perché senza di te non riuscirei nemmeno a sconfiggere un singolo nemico, perché senza di te io non sono niente!-

In quel momento io ero fuori di me e così lui per tranquillizzarmi mi abbracciò e mi sussurrò un dolcissimo"ti amo" e un"io ci sarò sempre per te”.

IN GUERRA

Io e Kirito stavamo combattendo contro i nostri nemici, andava tutto bene ma poi uno stupido zombie mi colpì su di un fianco, io mi accasciai a terra, un altro zombie cercò di colpirmi al cuore ma non prese me anzi la persona che amavo di più al mondo, quel dannato essere aveva colpito Kirito, lui morì tra le mie braccia io scoppiai in un pianto disperato mentre la pioggia scalfiva il mio volto e il suo.

Pensavo di morire ma la sorella del ragazzo che amavo mi salvò anche se  non volevo più essere salvata.

Per staccarmi dal corpo inerme di lui ci vollero quattro persone io ero disperata, affranta e lacerata nel profondo.

Ero rimasta seduta per terra mentre gli altri stavano trasportando il corpo freddo e ormai senza vita di Kirito, io ripensai al giorno in cui mi aveva chiesto di sposarlo ma solo in quel momento mi accorsi di non essere l'unica con il cuore squarciato dal dolore perché anche Yui era distrutta, così mi avvicinai a mia figlia e la abbracciai.

Quella notte io e Yui piangemmo lacrime amare, lui ormai ci aveva abbandonato.