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Autore: teotode    24/02/2015    3 recensioni
La storia di duo giovani cugini italiani che si trasferiscono al Kadic e da lì inizia la loro serie di disavventure con la banda dei Guerrieri di Lyoko
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se avessi dovuto scrivere un’autobiografia all’età di 13 anni, avrebbe descritto la noiosa vita di un monotono secchione di un paesello italiano. Ma questo non successe, perché il giorno in cui quella vita è morta, è anche il giorno in cui sono rinato, ma questo lo vedremo in seguito.
Sono Teo, un ragazzo molto intelligente, testardo, simpatico e a volte tanto timido. Porto i capelli rigorosamente pettinati in un onda che va verso sinistra. Sono un tipico ragazzo lombardo: moro, occhi marroni , un poco verdi, carino, occhialuto e avanti con la testa, tanto da ritrovarmi solo a volte e molto sensibile, tanto che potevo restare male per la fine di un manga! Vivevo in un piccolo paesino di pianura e lo amavo molto, ma la solitudine che orbitava attorno a me era troppa, tanto da poter “andare in fissa” per minuti e minuti senza mai annoiarmi. In quel paese viveva anche mia cugina Emy. Lei era un anno più grande di me e aveva i capelli più scuri dei miei, alle spalle. Aveva una carnagione molto chiara. Lei portava gli occhiali, ma li detestava e si era autoconvinta che era più carina con le lenti, perciò se ne sbarazzò. Era una ragazza riservata, a cui a volte piace stare sola, ma sempre in cerca di una amica del cuore a cui confidare tutto e molto, molto testarda. Sembrava quasi una bambina a volte! Era solita ad indossare strambi vestiti, di cui non condividevamo il gusto: magliette scollate a cuore, gonne a scacchi rosse, anfibi neri, strane collane, accessori e tutto, rigorosamente tutto GOTICO!! Io ed Emy eravamo stati amicissimi per tutte le elementari, ma con l’avvento delle medie la situazione cambiò e venimmo divisi. Dopo aver passato momenti di triste solitudine capimmo che quel posto non faceva più per noi, così partimmo per la Francia, dato che il francese era la lingua che si studiava nella nostra scuola.
[10 Settembre 2014]
-Sei pronta Emy per la nuova vita??
-Altro che! Non sto più nella pelle!!
Era l’inizio della scuola ed Io ed Emy stavamo entrando nel Collegio Kadic. Era davvero enorme, sembrava di stare nel Labirinto di Minosse!! Dopo un iniziale sbandamento, ci convincemmo a consultare una piantina. Purtroppo era la piantina del pian terreno e noi dovevamo dirigerci al primo piano! Infine Emy non potè fare a meno di andare contro a una colonna che per caso si trovava lì vicino. Dopo mille peripezie, andammo ognuno nelle proprie aule con ben 5 minuti di ritardo!! Meno male che il primo giorno ci si deve presentare al meglio. La prof era lì ad aspettarmi con un sorriso. Dopo una mini presentazione e delle domande strambe come:
-Hai mai fatto sesso? E’ buona la pizza in Italia? Ti vuoi sedere vicino a me?-
A questa domanda mi venne un brivido! Chi era il mio compagno di banco?? E soprattutto chi il mio compagno di stanza?
-Teo, c’è un posto libero proprio vicino a Jeremy! Prego siediti pure lì!- mi disse la prof
Annuii e mi feci come mi fu consigliato.
-Ciao!
-Piacere, sono Jeremy! Ehi ma cosa sono quei disegni?
-E’ la mia galleria portatile, vuoi vederla?
Passò molto tempo a sfogliarla, ammirato. Capii fin da subito che io e Jeremy saremmo diventati presto amici!
-Di un po’, che cosa vuoi fare da grande?- mi chiese
-Ehm… ecco… vedi io… io… mi imbarazzo quando devo parlare di me… Comunque mi piacerebbe molto fare il mangaka! Però sono anche molto bravo coi pc…
-Ah sì, anche io sai… se hai bisogno di un aiuto chiamami!
Passammo le ore a chiacchierare, perché si sa, che tra geni ci si intende! Mentre parlavo sentivo un leggero tepore al cuore, che quasi mi accarezzava. E’ quindi questo il sapore dell’amicizia? Una sintonia reciproca, quasi un’armonia tra le anime delle persone. Che sentimento magnifico!
La campanella strillò.
-Corriamo in mensa, oggi polpette e purea!!!! Gridò un certo Odd
Mi ritrovai con Emy fuori dalla mia classe con un cerotto in testa!
-Maledetta colonna!!! Dovevi proprio rovinarmi il mio debutto!!!
-Dai su, smettila! Andiamo in mensa!- le dissi
In mensa Emy si sedette al tavolo con una certa Yumi, sua compagna di banco. Una ragazza carina, però che allegria nel vestirsi…. Tutta nera!! Ora capisco perché va tanto d’accordo con Emy. Io mi sedetti a un tavolo vuoto, solo. Ad un tratto sentii una mano toccarmi la spalla, il che mi fece piacere, dato che mi risvegliò dal mio sonno nella solitudine. Era Jeremy.
-Ehi, che ci fai qui tutto solo! Vieni con i me i miei amici al  nostro tavolo!
-Con piacere, arrivo subito!
La Francia era davvero magnifica! Conobbi gli amici di Jeremy: il ragazzo fico, Ulrich, il ragazzo strambo, Odd, la ragazza dai capelli rosa, Aelita e l’amica di Emy, Yumi. Tutti avevano la mia età, tranne Yumi ed Emy naturalmente. Iniziammo a socializzare e iniziai a creare le mie prime amicizie. Finche ad un tratto…
-Ohoh, allarme X.A.N.A., borbottò Jeremy.
-Che??!!??- gli chiedemmo io ed Emy
-No ehm… niente. E’ che Jim ci ha chiesto se potevamo aiutarlo a riordinare la palestra!-
-Si ehm ecco… dobbiamo proprio scappare. Ci vediamo!- urlò Odd
-Ehi ma…. Aspettate! Ehi Teo, che strani i ragazzi francesi!
-Sì, è vero. Dai non stiamo qui a scervellarci…. Andiamo a sistemare le nostre camere ti va?? Prima possiamo fare la tua e poi la mia! -Le proposi io.
-Sì, è un ottima idea andiamo!
Lei aveva la stanza con Sissy… una ragazza viziata e dalla lingua tagliente e molto, molto vanitosa. Io, invece, la stanza del genio Jeremy. Mi trovavo davvero bene in quella camera ed era piena zeppa di computer! In assenza di Jeremy passai la sera solo soletto a disegnare degli schizzi per i miei studi. Mi ero proposto di aspettare il mio amico in piedi e di scambiarci due chiacchiere.
Le ore passavano e lui non tornava più finche… Alle undici e mezza passate, la porta si aprì con calma e silenziosamente. Era Jeremy! Sembrava abbastanza felice di vedermi, anche se in teoria, la sua camera sarebbe stata da una sola persona. In assenza di camere disponibili, il preside Delmas decise di abbinarmi a un ragazzo di stanza singola. Passai ore a chiacchierare col mio amico, ma non osai chiedere di X.A.N.A, per non metterlo in imbarazzo
-Cos’è quel disegno lì sul tavolo??- mi chiese
-Beh… è una bozza di un disegno.
-E che cosa rappresenta?
-E’ un segreto. A me piace mettere la mia anima nei disegni e per questo varia molto lo stile da disegno a disegno.
-Va bene, se no vuoi dirmelo allora non te lo richiederò- mi sorrise.
-Sai Teo, non lo immaginerai ma oggi è stata una giornata molto moviment…. Ehi Teo mi stai ascoltando?? Teo? Te… mi sa che si è addormentato… Buonanotte, allora!

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Salve a tutti! Ho deciso di Scrivere questo racconto in parallela a una mia amica, infatti i protagonisti sono Emy e Teo, sia per la mia, che per la sua( La sua storia si chiamaa Code Lyoko 7)
Io mi concentrerò molto sulle mie emozioni e lo scriverò molto in Prima persona, nei panni di Teo.
A differenza di Lei, il mio racconto non si tratta di un Crossover.
Molti elementi possono variare tra la mia storia e la sua, perchè abbiamo due punti di vista differenti e anche due sessi diversi.
Siamo due amici e non ci interessa se questa storia possa non piacervi.
Sappiate che noi lo facciamo perchè vogliamo fare conoscere quello che era il nostro sogno di infanzia, ecco.
Un'infanzia magnifica costruita si CODE LYOKO.
Grazie mille Emma!
   
 
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