Il dottore si ritrovò a un certo punto a danzare come mai prima d’ora mentre Clara era a qualche metro più in la da lui, la poteva vedere muoversi a suo agio in mezzo a tutti quei ragazzi che le stavano facendo la corte , inchinandosi per poi chiedere il permesso di un ballo e lei annuiva, annuiva sempre.
Non rifiutava nessuno, neanche quando si fece avanti un ragazzino brufoloso, rise si ma poi accettò di ballare con il bimbetto.
Forse era stata una cattiva idea portarla a Barcellona durante la festa d’estate, pensò il dottore mentre sollevava la centesima ballerina in aria e la riprendeva prima di darle un vero bacio lasciandola per alcuni secondi tramortita.
Clara danzava, danzava, beveva , danzava, beveva, danzava, rideva, baciava, spariva, tornava, spariva,danzava, rideva, beveva, e via così mentre il Dottore se ne stava in mezzo a giovani fanciulle che supplicavano un ballo con lui ma la sua attenzione era tutta indirizzata a Clara che aveva deciso di indossare i panni di Cleopatra..una cosa che aveva fatto piacere ai ragazzi spagnoli che non avevano perso tempo ad andare da lei ignorando la concorrenza.
Anche il Dottore sparii per qualche minuto quando gli si presentò una ragazza dai capelli color rame, lo prese per mano e gli fece conoscere i piaceri  che vi erano su questo pianeta e che una donna poteva dare a un uomo come lui, se fosse stato sobrio il Dottore avrebbe sicuramente rifiutato ma tutto quel vino lo rendeva un uomo qualunque , almeno per quella notte e così si lasciò spogliare e baciare prima di ritornare sulla pista di ballo con i segni dell’amore che lasciava sul collo e in altri posti a noi ben noti.
Ora la folla era una cosa sola, uomini e donne uniti a danzare la stessa musica con i stessi movimenti del corpo, in prima fila vi era Clara insieme a un ragazzo dai capelli lunghi che dava la spinta a tutti , il Dottore prese il posto del ragazzo spingendolo via ma prima gli sorrise e costui non s’incavolò troppo con quello strano uomo, la ragazza lo fissò male ma anche a lei arrivò un sorriso divertito e le danze poterono riprendere con tutta tranquillità ,  danzarono, corpi si sollevarono da terra, gridi di piacere ci furono più di una volta sotto un cielo stellato, il Dottore arrivò a pensare che non aveva mai stretto così tanti corpi di donne nude in una sola volta , si complimentò da solo vedendo volti compiaciuti , alla fine non era così vecchio, l’imbarazzo ( che durò poco ) arrivò forse quando Clara e il Dottore si ritrovarono faccia a faccia, lei era persa nella birra e in qualcos’altro, aveva un odore strano mentre lui sapeva di vino e vodka senza ghiaccio con una ciliegia per finire in bellezza ,
La strinse a se’ e le urlò anche qualcosa ma la ragazza non sentii nulla per via della musica troppa alta così annuii e basta , allora solo allora il Dottore entrò dentro di lei e Clara pensò che tutto ciò fosse perfetto, che era questo il destino per loro due , stare uniti fino alla fine.
 
Il risveglio fu leggermente brusco, Clara lentamente si tirò su, tutto intorno a lei gli girava intorno, allora si rimise giù trovando riparo vicino alla spalla del Dottore che aveva un occhio aperto e uno chiuso
<< Mai più. E’ l’ultima volta che vado a un Rave >>
disse disperato, per poi scoppiare a ridere insieme .