Aleisha
Eleonora
e Calum entrano in stanza senza bussare, sanno
che Luke non chiude mai a chiave. Borbottano qualche scusa da dire al
moro per
evitare la sparata che farà loro, sicuramente. Il fatto
è che, appena entrano,
le parole muoiono. Nella stanza Luke non è solo e se la mora
sorride, che lei
lo sapeva, c’è qualcuno che stringe forte i pugni
fino a sentire male alle
dita.
-
Calum – è l’unica cosa che Luke riesce a
dire, prima di
sentire la porta sbattere forte. Avrebbe dovuto aspettarselo, no? Sono
mesi che
sente Aleisha, mesi in cui lui ha continuamente negato che ci fosse
qualcosa,
che ci fosse una ragazza con la quale si stesse sentendo. E Calum
gliel’aveva
persino chiesto, l’aveva pregato di dirgli la
verità e lui aveva giurato. Ed
era allora che il moro, sentendosi libero di parola, aveva espresso
tutto il
suo astio per quella ragazza che, a suo avviso, l’avrebbe
fatto solo soffrire,
che “non ti merita Luke, meglio tu l’abbia lasciata
perdere” e lui aveva
annuito fingendo di essere d’accordo mentre proprio Aleisha
lo stava chiamando.
E si sente in colpa ora perché avrebbe potuto essere
più sincero, d’altronde lui
lo era sempre stato, si son sempre detti tutto, ma vuoi un
po’ di timore, vuoi
l’insicurezza di quella relazione ripresa, Luke aveva
preferito mentire e
rimandare sempre più quel momento in cui avrebbe, comunque,
dovuto dire la
verità.
Calum
è furioso. Ed è normale perché lui,
Aleisha, la
conosce. Ammette di averle voluto bene quando, nel salotto di casa sua,
erano
soliti registrare le prime cover, quando lei e Luke han deciso di
provarci
perché lui, che eran perfetti insieme, l’aveva
sempre pensato e detto. Ammette
anche di aver provato orgoglio nei suoi confronti quando lei era
riuscita a
registrare il primo ep, senza l’aiuto di nessuno, tantomeno
il loro. Ammette
però di essersi arrabbiato sino ad arrivare ad odiarla
quando, la sua storia
con Luke era finita, improvvisamente e senza motivo. Non aveva mai
creduto a
Luke, al suo “l’ho lasciata io”
perché, se fosse davvero stato così, non
avrebbe avuto quegli occhi, non avrebbe avuto la stessa espressione
disperata
per mesi. Quindi, per lui, era stato normale dar la colpa
all’australiana,
senza pensare ad altre opzioni ed è per questo che ha messo
sempre in guardia
Luke, ha sempre continuato a criticare quella ragazzina che, un tempo,
considerava una delle sue migliori amiche. E ci credeva Calum, quando
Luke
negava di pensare ancora a lei, di parlarle, ci credeva quando lui gli
diceva
di non vederla quando era a Sydney ed ora si rende conto che, forse,
non
avrebbe dovuto fidarsi e si odia anche un po’
perché, probabilmente, un po’ di
colpa ce l’ha anche lui. Che, magari, se avesse solo evitato
di giudicare e
avesse lasciato Luke libero di decidere, di parlare, forse lui non gli
avrebbe
nascosto nulla.
Quindi,
okay, la colpa è anche sua. Preferisce però
tenersi tutto per lui, aspettando delle scuse che spera non tardino ad
arrivare.
Da
Calum
-
Vieni qui –
A
Calum
-
Dove sei? –
Da
Calum
-
Lo sai. –
A
Calum
-
Arrivo –
Da
Calum
-
Sbrigati. Ho bisogno di te. –
Esce.
Veloce. Sa dove andare.
Sera
a
tutti (:
Ecco
il
nuovo capitolo, spero vi piaccia. Mi farebbe piacere conoscere i vostri
pareri,
per qualunque cosa scrivetemi tranquillamente! <3
Corro
che ho francese da finire ahah :) Beh poi, se vi va, ho pubblicato una OS "Sempre", se vi va fatemi sapere cosa ne pensate :) Grazie a tutti <3
Un
bacio
Yeli