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Autore: Shizuki    09/12/2008    11 recensioni
Sto invecchiando.
Ho quattordici anni e sto invecchiando.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La bambina vecchia

La bambina vecchia






Sto invecchiando
.
Ho quattordici anni e sto invecchiando.

[Sono vecchia]


Lentamente
Tutto il mondo sta invecchiando.
Solo che io invecchio molto più in fretta degli altri.
Sto invecchiando.

Ma nessuno se ne accorge.
Nessuno si pone il problema.
Tutti lo ritengono normale.
E lo accettano, passivamente.

Io no.
[Mi ribello.
Lo odio]



~



«Mamma, Mamma!» la chiamo, disperata, mentre le lacrime mi bruciano il viso.
Lei si gira, sorridendo dolcemente.
«Cosa c'è, tesoro?» mi domanda, prendendomi il volto tra le mani.
Io mi libero, brutalmente e metto le mie mani tremanti davanti ai suoi occhi, confusi.
«Guarda» mormoro, duramente, quasi fosse un'accusa diretta a lei.


[E invece no.

E' diretta al tempo]

«Sono rugose. Vecchie» quasi strillo.
Lei, paziente, le prende tra le sue, accarezzandole, come per darmi la prova della loro liscezza.
«E' impossibile» ride 
«Hai solo quattordici anni»





"Solo".
Ormai gli ho persi i miei quattordici anni.
Come tutti gli anni precedenti
, d'altronde.

[Ogni tanto mi ritrovo perfino persa in ricordi dolenti,
che desidererei ardentemente modificare.
E l'idea che io possa porvi rimedio nel futuro avvenire
non mi passa nemmeno per la testa.]


Mi crede stupida.
Mi ha dato persino della bambina, dopo la scenata che le ho fatto.

Io le dico che mi sento vecchia e lei mi risponde che sono una bambina.
Paradossale, non trovate?


Eppure...

Io la vedo ogni giorno - ogni minuto - ogni istante...
La mia pelle cambiare... Marcire...Raggrinzire, come quella di una rana dallo sguardo vitreo.
Dura, quanto la corteccia di una quercia antica.
Il pallore sporco della vecchiaia, m'inonda il viso.
Le labbra scompaiono all'interno della bocca - come i denti, del resto.
Ed i capelli divengono grigi... poi bianchi ed infine cadono, morti.


E i miei occhi ormai spenti e vuoti osservano tutti quei bambini, spensierati e giovani, che non hanno subito ancora, lo spietato
                                      trattamento
                                            del tempo.
Li guardo.
Con invidia, con rabbia, con amarezza...



[Loro hanno ancora
la possibilità di
cambiare il futuro
Io no.
]



L'unica sola cosa che mi può consolare è che anche a loro manca poco a fare la mia stessa fine.

La fine
     di una
         bambina vecchia.










L'uomo ormai ne e' consapevole.
Il futuro e' amico del tempo.
Ma al contrario del primo,
il secondo non e' affatto suo
amico.












"Sei sempre stata una bambina..."

  
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