Anime & Manga > Kaichou Wa Maid Sama!
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Autore: catto    01/03/2015    1 recensioni
La storia narra le vicende di una ragazza di nome misaki ayuzawa, una ragazza dai capelli bianchi, fredda e totalmente disinteressata all'amore a causa di una maledizione. Ma l'incontro con un ragazzo cambierà tutto a partire dalle emozioni che lei aveva soffocato per non far del male a chi amava.
È la mia prima storia all'inizio può sembrare noiosa ma migliora ve lo garantisco. Accetto critiche e consigli.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Era una pallida mattina di febbraio e Misaki si stava incamminando verso la sua nuova scuola. Lei era una persona abbastanza fredda, non gli piacevano le persone e le considerava tutte false e l'unica cosa che sapevano fare era giudicare tutto e tutti. Molto spesso la causa dei loro pettegolezzi era lei, a causa dei suoi capelli lunghi e bianchi oppure dal suo comportamento freddo e indifferente. Misaki non conosceva nessuno nella nuova scuola escludendo Sakura che sarebbe arrivata, molto probabilmente,in ritardo. Neanche era entrata dentro la scuola e gia tutti la fissavano a causa dei suoi capelli. Quei capelli che lei tanto odiava ma che la rappresentavano piu di ogni altra cosa. Ciò che la bloccò dai sui pensieri fu sentire chiamare il suo nome -misakii!misakiii! aspettami!!- urlò una voce squillante alle spalle. Dall'altro lato della strada, difronte alla scuola c'era una ragazza che la chiamava con insistenza. Stava saltellando e nel mentre agitava la mano per salutare o forse solamente per farsi vedere. Si chiamava Sakura ed era una ragazza abbastanza euforica e sensibile,praticamente l'opposto di misaki, ma nonostante tutto erano amiche da molto tempo. "Eii Misaki, come stai? É tanto che non ci vediamo,sono contenta che tu ti sia iscritta alla mia scuola" disse Sakura parlando velocemente con un sorriso smagliante. -già è proprio tanto che non ci si ...- Misaki non fece in tempo a finire la frase che si era ritrovata per terra. Un'idiota le era venuto addosso facendola cadere e non si era neanche girato a vedere come stava o, quantomeno a chiedere scusa. Lei odiava le persone cosi, le considerava irritanti e inutili. Non avevano un briciolo di intelligenza o di educazione. -oddio misaki,stai bene? ti sei fatta male?- urlò Sakura, anzi urlare era un eufemismo, strillava con una voce molto acuta,perforando un timpano a MIsaki. -si tutto bene! tranquilla, andiamo in classe adesso- rispose Misaki al suo urlo. Poco dopo era gia arrivata alla segreteria. Mentre Sakura si avviava verso la sua classe Misaki aspettava che la segretaria le comunicasse la sua classe. -mmmm .... com'è che ti chiamavi?- domandò la segretaria obesa,mentre sgranocchiava uno snak dietetico. -Misaki Ayuzawa-rispose Misa. -va bene ... mmm- rispose, e incominciò a cercare qualcosa dentro un cassetto. Misaki si sentiva sempre di più a disagio, c'era un silenzio imbarazzante e stava iniziando a perdere la pazienza. 'possibile che ci voglia cosi tanto per sapere una classe?' pensò misaki. La irritava se ne stava lì a mangiare quello snack cercando qualcosa nel cassetto. cercò di mantenere la calma ma invano. Ciò che le fece perdere totalmente la pazienza fu la domanda: -che cos'è che volevi?- Dopo aver saputo la classe,Misaki si avviò verso quest'ultima. Si trovava al terzo piano,ma non cambiava poi molto. Dopo aver spiegato,in modo gentile, alla segretaria il motivo del suo disturbo, quest'ultima gli aveva comunicato la classe e gli aveva dato la chiave dell'ascensore chiedendogli in cambio la possibilità di poter arrivare alla pausa pranzo viva. Aveva visto lo sguardo di Misaki,quello cattivo,ed era rimasta spaventata e immobile, pensando che quella ragazza avrebbe anche potuto uccidere qualcuno solamente con lo sguardo. Con quello sguardo in particolare. Arrivata al terzo piano Misaki iniziò a cercare la sua classe per il corridoio ripetendone i numeri '2-1,2-1,2-1,2-1..' . Arrivò davanti alla porta,una di quelle scorrevoli,abbastanza rovinata. Da fuori si sentivano le grida di quelli che sarebbero divenuti i compagni di classe di Misa. Sarebbe presto entrata nella gabbia delle scimmie. -Oh- esclamò qualcosa alle spalle di Misaki. Improvvisamente era comparsa una cosa nerastra sul pavimento. Misaki continuava a fissarla cercando di capire cosa fosse, finchè dopo varie indecisioni decise di abbassarsi.-o h bella ragazza! Cosa ci fai qui?- chiese lo strano sacco nero. 'oh bene allora è una persona' pensò Misa e gli disse: "la aiuto ad alzarsi". Mentre aiutava il sacco-persona a ricomporsi cercava di capire chi fosse, se una studentessa, una bidella od una professoressa. -Scusa se ti ho arrecato tanto disturbo. Grazie molte! Io sono la professoressa Nowaki!- -piacere di conoscerla, io sono Misaki Ayuzawa-. -Ah ma tu sei la ragazza nuova del 2-1, ti stavamo aspettando- Detto questo la professoressa Nowaki trascinò Misaki in classe presentandola. -Ragazzi questa è la nostra nuova compagna:Misaki Ayuzawa, trattatela bene!-disse tutta contenta. Era convinta di aver trovato una ragazza buona ed educata che avrebbe riportato la classe in una retta via. Tuttavia misaki non la pensava così. La tortura era quasi finita mancava solo di scoprire la/il sua/o compagna/o di banco. -Hai qualche preferenza Misaki?- chiese la professoressa guardando Misaki con tenerezza . - No, professoressa decida lei,a me non cambia nulla!-. Dopo questa frase la professoressa si auto convinse che lei fosse la ragazza giusta, e considerandola tale decise di metterla vicino al ragazzo più bello dell'istituto per premiarla per il suo carattere. Ogni ragazza avrebbe potuto uccidere per stare accanto a lui. Quindi con molto orgoglio comunicò il compagno: -perfetto allora starai vicino ad Usui Takumi-. Misa si guardò intorno per cercare di capire con chi sarebbe dovuta rimanere accanto durante l'anno scolastico. Usui Takumi stava all'ultimo banco verso sinistra accanto alla finestra,era biondo ed aveva gli occhi verdi ,era alto e muscoloso. Al richiamo del suo nome aveva alzato la testa per vedere meglio la ragazza. Se fosse stata brutta non vi avrebbe pensato due volte prima di lamentarsi. Misa incominciò ad avvicinarsi verso il suo nuovo banco e si accorse che Usui Takumi era il ragazzo che quella mattina l'aveva fatta cadere.
   
 
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