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Autore: _ Angel _    03/03/2015    4 recensioni
Un pacchetto di Croccantelle babbane, un piano di Albus Severus Potter, uno Scorpius poco convinto di assaggiare i suddetti snack e una scommessa.
Cosa succederà al Malfoy?
Dal testo:
“Facciamo una scommessa”, disse. “Tu assaggi le Croccantelle e, se entro tre giorni da ora ne sarai dipendente, bacerai Rose qui, davanti tutta la sala grande per pranzo. Possibili Stupeficium da parte sua inclusi.”
Genere: Comico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Scorpius Hyperion Malfoy e la scommessa sulle Croccantelle.



***



Erano appena passati tre giorni da quando Albus Severus Potter, migliore amico di Scorpius Hyperion Malfoy, aveva fatto conoscere a quest'ultimo quegli spuntini babbani chiamati Croccantelle.
“Assaggiali, non te ne pentirai. Se poi li mangi insieme al succo di zucca è tutta un'altra storia.”, gli disse infatti il Potter.
Scorpius aveva allora scrollato le spalle e, in modo totalmente indifferente, aveva preso il pacchettino rosso che Al gli stava porgendo dicendogli che li avrebbe assaggiati, ma che non gli assicurava gli sarebbero piaciuti considerata la poca varietà di cibo che gli piaceva.
Albus aveva uno sguardo da chi la sapeva lunga.
“Facciamo una scommessa”, disse. “Tu assaggi le Croccantelle e, se entro tre giorni da ora ne sarai dipendente, bacerai Rose qui, davanti tutta la sala grande per pranzo. Possibili Stupeficium da parte sua inclusi. Se vinci tu e non lo diventi, invece, potrai capitanare la squadra di Quidditch al posto mio per un mese.”, concluse. “Ci stai?”.
Scorpius ci pensò un po' su. Certo, se avesse perso la penitenza sarebbe stata piuttosto severa, ma a)non era il tipo da tirarsi indietro e Al lo sapeva e b)quasi sicuramente quel cibo babbano non gli sarebbe piaciuto per via del suo palato poco incline alle schifezze, quindi c)non trovò così pericolosa l'idea di accettare. Inoltre, se avesse vinto, sarebbe diventato capitano dei Serpeverde per un mese, e trovava questa cosa molto allettante considerato che aveva sempre voluto provare a capitanare la squadra della sua casa.
“Ci sto.”, disse allora solennemente.
“Perfetto.”, ribadì l'amico. Riprenderemo il discorso fra tre giorni.”
Poco dopo Albus salutò l'amico e diresse verso la sua ultima morosa, la quale stava, proprio in quel momento, attraversando il corridoio della sala grande nel quale si trovavano.
Scorpius, non trovando niente di meglio da fare, diede un'occhiata verso il pacchetto che Al gli aveva dato. Lo mise nella tasca della divisa e iniziò ad allontanarsi dalla Sala Grande per raggiungere la sala comune dei Serpeverde.
Una volta giunto lì, non si perse in chiacchiere e andò dritto verso la camera che condivideva con Al e altri due ragazzi.
Aprì la porta e, trovando la stanza vuota, decise di entrare, rinchiudendosela poi alla spalle. Poggiò i pochi libri che aveva con sè sul suo letto, per poi sedervici affianco. Riprese il pacchetto della ‘Scommessa Maledetta’ e se lo rigirò fra le mani. «Suvvia, Scorp. Non potranno essere così buone da farti scontare una penitenza così grande.», si incoraggiò mentalmente dandosi successivamente per imbecille, considerato che stava parlando da solo.
Sospirando, aprì il pacchetto. Lo avvicinò un po' al naso per odorarlo: ad una prima occhiata (e annusata), non sembrava fosse stato avvelenato dall'amico, anzi, gli snack sembravano avere un buon odore, così prese una Croccantella e se la rigirò fra il pollice e l'indice, osservandola.
Dopo una smorfia non molto convita, ne mise una in bocca.
Lo assaporò, inarcando le sopracciglia.
Beh, non era così male. Certo, se ne avesse presa un'altra avrebbe assaporato meglio il gusto e sarebbe riuscito poi a darne un giudizio più sincero, quindi... Perché no?


«Non so se complimentarti con te per il piano o avere paura di quello che potresti escogitare contro di me. Nell'evenienza, complimenti Al. Sei un genio.», sussurrò Blaise Junior Zabini all'amico.

«Grazie, grazie.», rispose complimentandosi mentalmente da solo Albus. «Ora arriva la parte bella.»


3 giorni dopo.

Scorpius vide Rose entrare in sala grande accompagnata dalla cugina Lily.
“Il dovere ti aspetta!”, gli disse dandogli una pacca sulle spalle Al.
Il ragazzo sospirò, iniziando ad alzarsi di malavoglia e raggiungendo in poche falcate la Weasley, la quale era intenta a dirigersi verso il tavolo dei Gridondoro per prendere posto.
“Weasley?”, la chiamò.
Rose si girò sorpresa verso il ragazzo, chiedendosi cosa diamine voleva da lei. Quelle poche volte in cui avevano parlato erano finiti in infermieria con almeno una febbre per l'Aguamenti che si erano scagliati contro o con un'incantesimo Cambia Connotati ciascuno.
“Cosa vuoi, Malfoy?" chiese la ragazza, ma non fini di apostrofare la frase che Scorpius, cingendole con un braccio la vita, la strinse a sè e la bacio.
La Sala Grande cadde in silenzio. Se si faceva abbastanza attenzione, si poteva perfino udire il tonfo di qualche fanciulla svenuta in terra per il duro colpo.
Scorpius, nel frattempo, ignaro della situazione, continuò a baciare Rose: non si aspettava di certo che baciandola venissero scaturiti in lui quei sentimenti, men che meno che lei avesse risposto con così tanto ardore da poggiare le mani sulle sue spalle, avvicinandolo ulteriormente a se.
Una volta concluso il bacio(più per bisogno d'aria che per altro), i due si guardarono negli occhi.
“Devo dire che come penitenza non è stata niente male, Rossa. Ti andrebbe di venire con me ad Hogsmeade domani?”, chiese Scorpius con sorriso malandrino, non rendendosi conto delle parole usate.
«Oh, merda.», sussurrò Al, il quale era riuscito, attraverso uno degli ingegni che aveva creato suo zio George per il suo negozio, ad udire le parole dell'amico.
«Ma è un idiota!», disse Blaise poggiandosi la testa fra le mani.
“Cosa... Cosa hai appena detto, Malfoy?”, chiese Rose allontanandosi dal ragazzo e guardandolo con aria truce.
“Ho detto che non è stata una penitenza.. Per Salazar.”, riflettè ad alta voce sbiancando.
“Malfoy..”, continuò Rose iniziando ad estrasse la bacchetta dalla divisa.
“..Si?”, cercò di dire in tono spavaldo lui.
“MALEDETTISSIMA SERPE, MI HAI BACIATO PER UNA SCOMMESSA! MA SEI UN IDIOTA! OH, QUESTA ME LA PAGHI!”, iniziò ad urlare oltraggiata la ragazza. “STUPEFICIUM!”.
Scorpius fu colpito in pieno petto da un lampo rosso, che lo scaraventò verso il lato opposto della sala.
“Signorina Weasley! Si fermi! Dieci punti in meno a Grifondoro!”, cercò di calmarla la McGranitt avvicinandosi di fretta dal tavolo dei professori.
Rose non vi badò e si avvicinò verso il ragazzo appena schiantato, il quale stava cercando, tenendosi la testa con una mano, di rialzarsi in piedi.
“E per la cronaca Malfoy, non verrei mai, e dico MAI con te ad Hogsmeade.”, gli disse seria mentre Scorpius la guardava ancora dolorante.
Il ragazzo la guardò poi uscire furente dalla Sala Grande mentre veniva aiutato dai due amici a rialzarsi.
“Quella.. Weasley!”, disse in tono sprezzante.
“Oh, questa volta è stata colpa tua, Scorp.”, gli disse Al. “Cosa diamine di è saltato in mente di dirle quelle cose? Per Salazar, sei un imbecille!”.
“Quoto tutto.”, disse poi Blaise scuotendo la testa. “Non è stato molto furbo da parte tua, amico.”.
“Oh, lasciatemi stare.”, cercò di ribattere Scorpius. “Ho la testa che mi scoppia.”.
“E comunque..”, continuò Potter, “Sembravate piuttosto affiatati, voi due. Cosa ci nascondi, Scorpius Hyperion Malfoy?”
“Niente.”, ribatté il biondo. “Assolutamente niente.”, disse nuovamente, mentre ripensava ancora a quel maledettissimo bacio con la Weasley che si, l'aveva schiantato poco dopo, ma che gli era comunque piaciuto.
E mentre Scorpius era perso nei suoi pensieri, non si accorse che, ormai seduti al tavolo dei Serpeverde, i due amici si scambiarono un'occhiata intenditrice pensando già al successivo piano che avrebbe portato quei due sciocchi l'uno fra le braccia dell'altro.


***



Angolo autrice.

Giuro che nella mia mente non era così idiota. O almeno, (generalizziamo il tutto così) giuro che sono molto più sana di mente di quanto lo sia la Lovegood.. Penso. L'idea mi è venuta di getto, mentre pensavo che era seriamente arrivata l'ora di far scorta di Croccantelle a casa mia.
E poi è stato epico scrivere come Scorpius abbia iniziato ad essere ossessionato da quei buonissimi snack che mi assillano dalle medie.
Ammettetelo.
Tutti voi, almeno una volta nella vita, avere assaggiato le Croccantelle e non ne siete usciti almeno un po' ossessionati. In ogni caso.
Spero di avervi strappato almeno un sorriso con questa oneshot.
Per qualsiasi cosa, (che sia un accorgimento di un errore nel testo o altro), scrivetemi una recensione!
A presto (con un'altra stupidata -o genialata, vedete voi- del genere),

_ Angel _
  
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