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Autore: Nukuhiva    05/03/2015    3 recensioni
Questa poesia parla di te, perchè quindi inutilmente iniziare a raccontare, perchè rovinarti la sorpresa?
Apri la porta e guarda ciò che sei.
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa poesia parla di te,

di tutte le volte che son rimasto

fermo a guardarti per ore

con lo sguardo gelido

a comporre tutti i tuoi piccoli

movimenti,

tutte le tue mille sfaccettature.

Ogni giorno nonostante questo

mi sorprendevo,

era come se vedessi ogni giorno

un fiore nuovo

e più bello

che nasceva senza un particolare scopo;

o forse eri tu a farlo nascere,

tu che potevi,

tu che riuscivi,

tu che neanche lo volevi.

Forse non sapevi

quanto bella fossi, 

quanto bella sei.

Ed io qua son rimasto tutt’ora

e non m’accorgo del tempo che passa,

mille sono altrettanti giorni

che mi legano a te

in questo futuro.

Ed io non so davvero

cosa farò poi,

se sarò sereno in cielo

o triste in luoghi bui.

Aiutami tu, dunque, tu che puoi

come hai sempre fatto,

senza fare niente;

ma se forse un giorno ti dovesse scappare

uno sguardo verso di me

o un minimo sorriso

tu fallo, sorridimi

ed io sarò felice,

ed io morirò in pace.

 
 
  
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