Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Angel of Opera    05/03/2015    2 recensioni
''Idillio''- Matteo Setti.
Anima mia dove sei? Non è questo il tempo!
Anima mia dove sei? Questa luna dov'è?
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Noi, amanti dei prati
Noi,del buio delle fronde.

Fleur, ti ricordi l'estate? Quando ci rotolavamo per i campi che circondavano la fattoria in cui lavoramo. Ti ricordi quando ci intrecciavamo i capelli a vicenda mentre ci raccontavamo favole appena sfornate dalla nostra fantasia? E ricordi quella volta in cui avevamo fatto il bagno nel ruscello, di nascosto dalla padrona? Ti avevo buttata di peso nell'acqua e tu avevi il broncio, ma sorridevi con gli occhi. Era quello che mi piaceva di te. Non eri mai davvero arrabbiata.


Primavere di vergini frutti

e giardini di grazie e di dei


Era primavera quando mi donasti la cosa più importante che possedevi. La tua purezza. Me la donasti una sera d'aprile. Mi guardasti con quegli occhi carichi di desiderio e non seppi dirti di no. Mi dicesti che, quando eri piccola, pensavi che sarebbe stato il principe azzurro a salvarti dalla torre. Invece, chi ti aveva fatto uscire dalla tua prigione dorata era un'altra principessa. La tua principessa.
Era stato in camera tua. Ricordo benissimo quella sera. Ero entrata dalla finestra, attraverso il maestoso albero che univa le nostre camere. Non ci era permesso uscire dalle nostre stanze dopo il coprifuoco imposto per chi, come noi, faceva parte della servitù. Eppure, ogni sera, io usavo quella vecchia quercia per venirti a trovare. A volte ti trovavo addormentata e rimanevo a guardarti mentre ti riposavi, sfiancata dal lavoro che i padroni t'imponevano. Quando non dormivi, restavamo ore a guardarci negli occhi e ad accarezzarci. Erano state solo carezze, fino a quella sera.
Ancora non conoscevi il tuo triste destino.

Anima mia dove sei? Non è questo il tempo!
Anima mia dove sei? Questa luna dov'è?


Mi lasciasti in una notte senza luna. Moristi tra le mie braccia. Eri malata da tempo, l'avevo notato. Tossivi sempre più spesso e sempre più intensamente. Resistetti quasi un anno. T'ammalasti d'inverno, un inverno particolarmente rigido e moristi ad ottobre, quando stavi aiutando per la vendemmia. Quella notte c'era una forte tempesta. Io ti tenevo la mano mentre tu continuavi a sputare sangue. Eppure avevi ancora la forza di sorridermi. Le ultime parole che mi dicesti riguardavano la luce. I tuoi pensieri aggrappati alle nubi.
Sarà un mattino e volerò
e sarà questo il tempo.
Sarà un mattino e volerò
e sarà tempo.

Adesso, dopo tanti anni, tocca a me. Fleur, sono passati dodici anni da quando mi hai lasciata. Sto vedendo anch'io la luce.

 Finalmente posso raggiungerti.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Angel of Opera