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Autore: LucySilx    06/03/2015    1 recensioni
Ho sempre provato un certo odio per gli "Evil", delle creature malvagie il cui compito è seminare morte e distruzione. Perché non vogliono che due persone di sesso e regno diverso non possano nè parlarsi o incontrarsi? Perché dobbiamo sempre sottostare al loro volere se non vogliamo? Solo una cosa è certa: io, Kelly Stewart, lo scoprirò...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Beh, dai Scarlett facciamoglielo leggere. Tanto abbiamo ancora tempo per la nostra 'uscita' quindi i nostri genitori non ci faranno prediche. E in fondo ci hanno aiutato a prenderlo... cioè, ci ha aiutato"dissi io. E con questa frase Axel alzò lo sguardo verso di me con un espressione serissima. Erano pochissimi i momenti in cui lo vedevo sorridere, ma in fondo avevo detto la verità. Sorrisi e poco dopo anche lui lo fece. Poi disse: "Shawn puoi dire ad 'aria' di dire ad 'acqua' che anche lei non ha fatto niente?" E subito io, che ero la diretta interessata, dissi: "Scarlett puoi dire ad 'aria' di dire a fuoco, che se non avessi voluto io questa cosa, non ci troveremmo affatto qui, e che tu non avresti potuto avere un supporto psicologico?! Ah, e già che ci sei fai dire ad 'aria' a 'fuoco' che secondo 'acqua' deve tapparsi un po' quella boccaccia!" Cominciai a ridere e con me anche Scarlett e Shawn. Solo Lui rimase passivo come al solito. In quei momenti giuro che provavo tantissimo odio nei suoi confronti. Così tanto odio che l'amavo. Una cosa normalissima! Ma perchè succede sempre così?! Ti innamori di una persona, poi scopri che questa persona è antipatica e poi te ne innamori di più... non lo capirò mai... "Beh, allora ragazzi muoviamoci!" disse Scarlett. Poi continuò: "Kel, a te l'onore!" "la rigrazio, onorevole" risposi. Così ci sedemmo tutti e quattro sotto un albero del giardino per leggere la parte che ci interessava. Io mi trovavo al centro con il libro in mano e Axel - incredibile ma vero- si mise accanto a me, alla mia sinistra, mentre Scarlett e Shawn erano alla mia destra. Stare vicino a lui mi faceva sentire nervosa, provavo una sensazione che purtroppo non so descrivere... mi sentivo benissimo, ma allo stesso tempo malissimo. Lo guardai per un istante prima di trovare la parte della storia che faceva al caso nostro. Trovai una testimonianza del capo del popolo dell'aria e così incominciai a leggere con grande entusiasmo: "Non fu tanto difficile da comprendere quello che gli Evil chiesero a noi capi del villaggio: non intrattenere alcun contatto con sesso opposto appartenente a Regno diverso. Quale fu il motivo? Come tutti i ragazzi inferiori ai diciotto anni sanno, noi non lo sapemmo mai. Ma in realtà ce lo dissero, e spiegarono molto chiaramente che se ci sarebbe stato qualsiasi strappo alla regola, ci avrebbero fatti di nuovo loro schiavi. Ci dissero anche di regolarci da soli, con lo scopo di non fare accadere questo e quindi noi decidemmo di dirlo solo alle persone adulte, a quelle che avessero già compiuto diciotto anni. Gli Evil avevano fatto quella richiesta perchè temevano che queste persone di regno diverso, di accoppiassero dando origine ad un 'ibrido', ovvero un essere che apparteneva a più regni, (ai due regni dei genitori) che quindi possedeva più poteri (es. Acqua e Aria) ed erano incredibilmente forti. Gli Evil non ci dissero perchè temevano questi 'ibridi', ma possiamo dedurre che, sicuramente, fossero in grado di sconfiggere gli Evil. Eravamo convinti, che un adolescente non avrebbe seguito la regola se ne avesse saputo il motivo, mentre le persone più adulte che conoscevano e avevano visto con i loro occhi i tempi in cui gli Evil ci fecero diventare dei Guerrieri al loro servizio, eravamo sicuri che non l'avrebbero fatto. Gli Evil, in realtà, non possono controllarci e sorvegliare la situazione. Non si deve pensare al fatto che se due persone stiano parlando, possano far rompere l'intero accordo. Dalle ultime recenti scoperte si è compreso che il fatto che gli Evil ci stiano controllando con i loro poteri oscuri fosse una farsa. In realtà è stato solo una cosa per intimorirci e farci temere, ma ormai sappiamo che mentono. E' comunque nostro dovere controllare i ragazzi soprattutto nelle scuole superiori, ove ci possa essere qualcosa che non deve accadere. Anche se gli Evil, in realtà non possono controllarci, potranno scoprirlo in qualsiasi altro motivo e noi non intendiamo, assolutamente compiere certe azioni rischiose" Terminava così, la testimonianza di Erin Windy, capo del popolo dell'aria. Appena terminai di leggere, rimanemmo tutti esterrefatti tanto che nessuno si degnò di dire una parola nei minuti successivi. A rompere il silenzio fu Axel che disse: "Qundi, ad esempio se io ed Acqua ci parlassimo non succederebbe niente, vero?" rivolgendosi a me. Esitai prima di rispondere, ma alla fine lo feci: "Io... credo di sì" infatti dopo non successe niente. Era la prima volta che avevo rivolto, almeno direttamente, la parola ad un ragazzo di regno diverso, e la cosa mi pareva strana... ma adesso ero felice, perchè almeno, anche se di nascosto, potevamo frequentarci. Continuai: "E comunque, vedi che io ho un nome, fuoco!" e lui: "Ah, sì giusto com'è che ti chiami, Collin? Callin?" ed io in maniera molto acida: "Ok, è da venti secondi che sto parlando con un ragazzo del fuoco e mi sto già pentendo... " "Idem, Collin." disse lui. "Mi chiamo Kelly, K-E-L-L-Y, capito, AXEL? dissi io accentuando in maniera particolare "Axel". "Ho capito, KELLY!" mi rispose. Mentre stavamo, parlando, Scarlett e Shawn erano rimesti come delle mummie a guardarci. "Dite qualcosa, svegliaaa!" gridai alle loro facce incantate che non avevano mai visto una cosa del genere. Cosa dissero? Scarlett disse: "Ok, possiamo inaugurare ufficialmente le nozze di Axel e Kelly" mentre Shawn batteva le mani canticchiando la canzoncina nuziale. Era davvero una cosa snervante! Tant'è che poi dissi rivolgendomi solo a Scarlett, come per abitudine, un sonoro: "Ti odio!" ma la cosa più... (non saprei come definirla) e che io e Axel lo dicemmo all'unisono. "Oh! Ma guarda un po' che filing!" disse Shawn ridacchiando. "Shawn non ti permettere!" disse Axel alzandosi per picchiarlo, ma essendo dell'aria scappò via come un lampo. Io e Scarlett incominciammo a ridere come due matte e la giornata finì lì. Era incredibile quello che era appena successo e quello che avevo scoperto, ancora non riuscivo a crederci! Decisi di correre subito a casa perchè era ormai tardi e prima di farlo, fui felice di poter salutare anche Shawn e Axel.
   
 
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