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Autore: Arsyn    09/03/2015    1 recensioni
Terza storia della Raccolta '1989' di Taylor Swift, all'interno il link della serie per leggere le altre storie.
Traccia numero 14 (della Deluxe Edition, yay!), Wonderland.
[ATTENZIONE SPOILER]
Lucas, Orion ed Helen oramai sono fratelli di sangue, ma Helen e Lucas sanno di essere cugini.
L'unico che dubita di questa cosa è Orion, che - dal canto suo - sente di dover proteggere Cassandra.
Discorso tra Orion e Lucas su Helen.
D'altro canto sono Paride ed Elena, è per loro che è cominciata la Guerra di Troia.
È per loro che sono cominciate tutte le guerre.
È per loro che, le stesse guerre, sono finite.
Sono l'alfa e l'omega.
Il giorno e la notte.

Buona lettura!
Genere: Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Helen, Lucas, Orion
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie '1989.'
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WONDERLAND



 

Lucas ha abbandonato Helen, costretto da suo padre, ma la guarda dormire, scomparire nei meandri degli inferi, tutte le notti. La vede tornare sporca, sudicia, triste. Lei non lo sa, io sì.
Io, dall'altra parte, la incontro tutte le notti negli inferi, per aiutarla a trovare le furie. Tutta questa storia solo per le furie. Lui lo sa, ne soffre.
Helen, intanto, preferisce gettarsi sulle nostre nottate piuttosto che sulle sue tristi giornate. Lei vorrebbe solo ridere, solo un po'.
Ormai siamo tre fratelli di sangue; io e Lucas, due cuori che battono all'unisono per una sola anima, un terzo cuore che batte a ritmo lento per due anime diverse, le nostre: Helen.

Flashing lights and we, took a wrong turn and we
fell down the rabbit hole.

“Mi ha stancato questa storia, Orion.” Dice Lucas, afferrando il colletto della mia felpa e schiacciandomi al muro.
Mi blocco. “Che intendi?” Chiedo, guardando il fuoco della rabbia divampare nel petto di Lucas.
“Non fare il finto tonto!” Sussurra il moderno Paride. “Non mi piace che scendi con lei tutte le notti negli Inferi.”
You held on tight to me
Cause nothing's as it seems.
“Lucas non andiamo a divertirci negli Inferi, lo hai visto anche tu.” Dico. “Sei tu che ti addormenti abbracciato a lei.” Non mi serve nascondere la rabbia nel mio cuore, lui non può vederla.
Spinning out of control.
Il moro esplode, invece, e me ne accorgo dal suo petto. Rabbia, amore, dolore, passione. Mi schiaccia ancora contro il muro. “Falla finita!” Mi dice, quasi urlando. “Ti voglio morto!”
Didn't they tell us don't rush into things?
“Lucas lei ti ama, dannazione, te ne sei accorto?!” Gli chiedo. Il suo cuore si illumina, lo vedo battere forte, come se volesse uscirgli dal petto.
Come se dovessi essere io a dirglielo, come se lui non lo sapesse.
Come se non lo sapessero tutti.
Come se loro due non sapessero il loro dannato destino.
Didn't you flash your green eyes at me?
“Che succede?” Un paio d'occhi d'ambra ci fissano. So cosa può fare, so che può vedere nel nostro petto, quindi annullo tutte le emozioni.
Lucas, al contrario, non lo sa. Il suo cuore esplode alla vista di Helen.
Il petto di lei, di rimando, si illumina guardandolo.
Trattengo le emozioni, trattengo il dolore.
“Non importa.” Sussurra, staccando gli occhi dal petto del moro che mi tiene incastrato al muro, allontanandosi.
Haven't you heard what becomes of curious minds?
Lucas la guarda allontanarsi, poi torna a posare i suoi occhi su di me. “Lei ama te, Orion.” Dice. Il suo petto diventa di diversi colori, si illumina. Poi, d'improvviso, ogni colore sparisce. “Cosa provi per lei?” Mi chiede.
“Non impicciarti.” Dico.
Didn't it all seem new and exciting?
“Mi impiccio invece!” Esclama, trascinandomi quasi di peso per le scale e scagliandomi dentro la sua stanza, chiudendo a chiave la porta. “Cosa provi per lei?!” Ripete. Il suo petto è nero, come la sua anima. Non posso rispondere. Io la amo, io amo Helen Hamilton, Elena di Troia. Dio, se la amo.
I felt your arms twisting around me,
I should've slept with one eye opened at night.
“Vuoi saperlo?” Chiedo, sedendomi a terra. Lui mi imita, fissandomi. “Sì, la amo.” Rispondo. Cosa vedo nel suo petto? Gelosia. Pura e semplice gelosia. “Vorrei dormire io con lei, al tuo posto. Vorrei che lei amasse me almeno metà di quanto ama te.”
We found wonderland,
You and I got lost in it,
And we pretended it could last forever.
“Lei ama te.” Mi dice lui.
Rido. “Magari, Lucas!” Esclamo. “Vorrei non averle mai trovate, quelle furie.” La mia voce è ormai ridotta ad un sussurro. “Vorrei essere rimasto negli Inferi, con lei, per sempre.”
Il colore del suo petto cambia. Ora vedo gelosia, rabbia, dolore.
Pietà.
We found wonderland,
You and I got lost in it.
“Com'era stare lì con lei?” Mi chiede.
Sorrido. “Meraviglioso.” Rispondo. “Beh, no, non meraviglioso. Però si stava bene.” Dico.
And life was never worse but never better,
In wonderland.
“Non hai idea di quanto ti invidio.” Mi dice.
Guardo il suo cuore. “Ce l'ho.” Rispondo, indicando il torace del ragazzo seduto di fronte a me. Fa un mezzo sorriso. “Era una merda, lì, una vera merda.” Lo fisso negli occhi blu. “Ma stare con lei era bellissimo.” Dico.
So we went on our way.
“Era distrutta e sporca quando tornava.” Dice.
Annuisco. “Camminavamo sempre senza meta.”
Too in love to think straight.
“Ti piaceva?” Mi chiede.
Vedo la rabbia nel suo cuore. Annuisco. “Tanto.” Credo mi voglia morto. “Ma è arrivata così innamorata che era impossibile fare qualunque passo.” Dico, si rilassa.
“Come facevi a vederlo? Lì non hai i tuoi poteri.” Sussurra.
Alzo le spalle. “Non erano necessari i poteri, bastavano i suoi occhi a raccontarmi tutto.” Dico, guardandolo fisso negli occhi.
All alone or so it seemed.
“Come ti sei sentito quando ti sei accorto che sono sceso negli Inferi, quella notte?” Mi chiede.
Sospiro. “Male. Volevo ucciderti, te lo confesso. Mi stavi portando via ogni cosa di importante che la mia vita mi stava concedendo.” Dico. Lo vedo contrarre i muscoli. “Ma nello stesso tempo ti capivo. Lo avrei fatto anche io.” Non si rilassa.
But there were strangers watching.
“E poi Ares ci stava attaccando, non avrei potuto eliminare la persona che ci ha salvato la vita.” Dico.
And whispers turned to talking;
and talking turned to screams.
“Quando l'ho sentita urlare ho creduto di morire.” Mi dice. Vedo il dolore nel suo cuore, e lo condivido. Vedo la paura, la gelosia, l'amore che lui prova per la sua Elena, e lo condivido.
Annuisco. “Anche io.”
Didn't they tell us don't rush into things?
Didn't you flash your green eyes at me?
Punta i suoi occhi blu nei miei. “Non dovevo innamorarmi di lei.” Sussurra.
Abbasso la testa. “Lucas, non potevi non farlo.”
Alza la testa e punta il suo sguardo sul soffitto. “Hai ragione, è solo da amare.” Risponde.
Rido. “No, siete Paride ed Elena.” Torna a guardarmi. “Voi dovevate innamorarvi.” Dico.
Didn't you call my fears with the cheshire cat's smile?
Didn't it all seem new and exciting?
Sorride. “Siamo cugini.” Dice. “E lei è dannata, Orion!” Esclama, alzandosi. Cammina per la stanza nervoso. “È dannata!” Ripete.
Sbuffo. “Lo so, Lucas!” Dico, alzandomi e afferrandolo per un braccio. Lo volto verso di me. “Ma ne sei innamorato perdutamente!” Esplodo. Mi fa male pensarci; dirlo mi chiude lo stomaco; urlarlo mi lacera l'anima.
I felt your arms twisting around me.
“Dovresti uscire da questa stanza, andare da lei e urlarle quello che provi!” Esclamo.
Lui abbassa lo sguardo. “Dovrei.” Dice.
Annuisco. “Già, dovresti.” Lascio il suo braccio e torno a sedermi.
It's all fun and games 'til somebody loses their mind.
“Mi doveva ammazzare.” Sussurra, tornando a sedersi a sua volta.
Rido. “Saresti stato un problema in meno.” Ride anche lui. “Ma Elena non uccide Paride, dovresti saperla la storia.”
“La so.” Risponde secco, freddandomi le parole di conforto in gola.
We found wonderland,
You and I got lost in it,
And we pretended it could last forever.
“Quando mi ha attaccato, a scuola, non credevo possibile una cosa del genere.” Dice.
Inclino la testa. “Cosa?” Chiedo.
Sorride. “Che una tale meraviglia volesse uccidermi e io ricambiassi il suo sentimento.” Sussurra. “Me ne sono innamorato in un secondo.” Sorrido anche io, guardando il suo petto gonfio d'amore.
Io, intanto, mi lacero silenzioso l'anima.
We found wonderland,
You and I got lost in it,
And life was never worse but never better.
“L'ho amata da subito.” Dice. Annuisco, comprendo i suoi sentimenti. Li comprendo eccome. “E la prima volta che l'ho baciata... Dio, che meraviglia.”
Sorrido. Già, che meraviglia le sue labbra.
I reach for you,
But you were gone.
“Poi però Daphne ci ha detto che eravamo cugini.” Dice. E vedo il dolore. “Cugini, Orion!” Esclama.
Annuisco. “Me l'ha raccontato.” Rispondo.
Ma Lucas mi ignora totalmente. “Cosa potevo fare?” Chiede. “Guardarla da lontano mi uccideva, starle vicino mi uccideva. Per giorni non ha più sorriso!” Dice. Annuisco ancora. Ero con lei, Lucas, dannazione! “Poi ti ha trovato, negli Inferi. E sorrideva di nuovo.” Il mio petto si riempie di orgoglio, mentre il suo cuore annega nella disperazione. “Ed ero furioso!” Esclama. “La cercavo. La notte andavo da lei, mi siedevo al suo fianco e la guardavo sparire.” Dice. “Volevo ucciderti!” Urla. Il suo urlo fa scattare qualcosa fuori la porta, qualcuno che ci ascolta, ma lui sembra non rendersene conto. Faccio finta di niente. Se è Helen, voglio che lei sappia. “Ma non potevo farlo! Se le avessi tolto la sua nuova ragione per sorridere cosa sarebbe diventata?!” Mi chiede.
I knew I had to go back home.
“Uno zombie.” Rispondo.
Annuisce. “Uno zombie.” Abbassa lo sguardo, il suo cuore cade a pezzi. “Quindi la guardavo tornare alla vita in silenzio, come se niente fosse. Come se la cosa non mi scalfisse minimamente.” Dice. Lo guardo negli occhi. Sospiriamo nello stesso istante. “Ma era ovvio che mi faceva male. Solo lei sembrava non rendersene conto.” Sussurra.
You searched the world for something else to make you feel like what we had.
“Aveva bisogno di te, non volevo farla diventare un guscio vuoto.” Dice. “Ma soffrivo.”
Ora realizzo ciò che mi raccontavano dell'amore: mettere l'altro prima di te, nonostante tutto. Nonostante le difficoltà, nonostante il dolore che provi a vedere l'altro sorridere con un'altra persona. Questo è l'amore. Lucas che ama Helen, è l'amore. Helen che scende negli Inferi per eliminare i debiti di sangue tra Hector e la sua famiglia, è l'amore. Non io, che penso solo a me stesso. Lucas ed Helen, sono l'amore. Paride ed Elena, nient'altro. Io, Enea, non c'entro niente con loro.
And in the end in wonderland we both went mad.
“Dovresti parlarci, ne sono certo.” Sono le uniche parole che riesco ad articolare. Devo fargli capire che, nonostante sia innamorato di lei, farei di tutto per vedere Helen felice. Ed Helen è felice con Lucas. Basta.
“Non se ne parla.” Risponde lui.
Alzo gli occhi al cielo, scuotendo la testa. “Lucas.” Dico.
“No.” Risponde lui. E decido di fare la pazzia, di rischiare. Mi volto verso la porta, giro la chiave e abbasso la maniglia. Nella stanza cade Helen, come immaginavo. Ha il petto rosso d'amore e il viso rosso di imbarazzo. Ha sentito tutto? Non lo so. Non mi interessa. Loro devono stare insieme, basta.
We found wonderland,
You and I got lost in it,
And we pretended it could last forever.
“Davvero?” Chiede Lucas. “Come lo sapevi?”
Alzo le spalle. “L'ho sentita muoversi.” Dico. Sorrido, guardando la ragazza che si rimette in piedi e gira gli occhi da me, guardandomi arrabbiata, a Lucas, guardandolo innamorata.
“Da quanto tempo eri lì?” Chiede il moro.
Lei alza le spalle. “Un bel po'.” Risponde lei. Vedo il suo cuore riempirsi, come quello di Lucas.
We found wonderland
You and I got lost in it
And life was never worse but never better.
“Che pensi?” Le chiedo io.
Lei sorride, alza le spalle. “Che non voglio pensare, Orion.” Risponde.
Lucas sospira. “Allora vattene, Helen.” Dice.
Lo guardo in cagnesco, mentre lei alza le spalle ed esce dalla stanza, chiudendosi la porta dietro le spalle. “Perché, Lucas?” Chiedo.
“Ha sentito già troppo!” Esclama.
Vorrei picchiarlo. “Dovrebbe sentire di più!” Dico.
We found wonderland
You and I got lost in it
And we pretended it could last forever.
“No, è abbastanza!” Dice lui, voltandosi di spalle.
Sbuffo. “Vai da lei e dille quello che hai detto a me!”
“L'ha già sentito!” Esplode.
La mia rabbia sale, che idiota. “Diglielo ancora!” Urlo.
“No!” Ragazzino.
We found wonderland
You and I got lost in it
And life was never worse but never better.
“Dannazione, Lucas, muoviti!” Esplodo, afferrandolo per un braccio e trascinandolo davanti alla stanza di lei. Apro la porta, Helen è ferma a fissare il vuoto guardando la finestra. “Helen?” La chiamo.
Lei si volta, sorride appena. Spingo Lucas nella stanza e chiudo la porta, allontanandomi.
In wonderland.
Spero che parlino, spero che si dicano ciò che provano l'uno per l'altra.
D'altro canto sono Paride ed Elena, è per loro che è cominciata la Guerra di Troia.
È per loro che sono cominciate tutte le guerre.
È per loro che, le stesse guerre, sono finite.
Sono l'alfa e l'omega.
Il giorno e la notte.

E solo tra loro possono amarsi.
Io non ci credo a quello che dice Daphne, loro non sono cugini.

Mentre penso vedo passare Cassandra, la giovane Sibilla, e il mio cuore si infiamma.
Sento di doverla proteggere, sento di doverla difendere.
Sento che, senza di me, non sopravviverà.
Devo starle accanto, quando ci sono io non ha le visioni.
È mio dovere morale e fisico tenerla al sicuro.
“Cassandra!” Esclamo, correndole incontro e dimenticandomi, all'improvviso, di Lucas ed Helen.
Io, in fondo, sono inutile.
Il loro è semplice destino.

“Cassandra! Dove corri?”

   
 
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