Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: crige    11/03/2015    5 recensioni
Ci sono notti in cui non riesci a dormire. Dove chiudere occhio sembra impossibile.
La nostra mente viaggia, ci tormenta. Non ci lascia in pace.
Ci schiaccia con i nostri pensieri.
Perché non si può fuggire da noi stessi.
Dobbiamo fare i conti ogni giorno con ciò che ci portiamo dentro.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Una notte fredda.
Una sedia sul terrazzo.
Una coperta.
Una sigaretta tra le dita.

Ti passi una mano tra i capelli.
Lasci andare un sospiro teso.
Scruti l' orizzonte, per poi chiudere gli occhi per qualche secondo.

Inspiri un po' della tua dipendenza.
Liberi il fumo, guardandolo allontanarsi.
Fumo che porta via parte di te.
Parte dei tuoi pensieri.

Quei pensieri che non ti lasciano dormire.
Che disturbano il tuo riposo.
Che non ti danno pace.

Ecco perchè sei qui, in questo momento.
Perché non sei nel tuo letto sotto le lenzuola.
Ecco perché ti tormenti, incapace di lasciar perdere.

La tua mente gioca con te.
Si prende gioco di te.
E' diverso.
Tu non ti diverti.
Lei in qualche modo ci gode.

Ride di te.
Delle tue illusioni.
Delle tue speranze.
La ragione ti fotte sempre.
Ti strappa dalla fantasia.

La realtà è cruda.
E' diversa.
Fa paura.

Vorresti scappare ma non puoi.
Non si può fuggire da noi stessi.
Non si può semplicemente abbandonare tutto e andarsene.

Aiuto.
Qualcuno mi salvi.
Mi riporti a galla.
Mi faccia riemergere dal mio "Io" interiore.

Da soli è difficile.
Impossibile.
Ho bisogno di aggrapparmi ad una mano che si tende verso di me.

La sigaretta è quasi finita.
Ma la notte è ancora lunga.
Come lunga è la mia malinconia.

Tutto intorno a me è buio pesto.
Informe.
C'è solo una lieve luce proveniente dal lampione vicino, che mi brucia la pelle.

Che mi scuote.
Mi risveglia dai miei pensieri.
Mi ricorda ancora una volta che non dovrei essere qui.

La verità è che spesso facciamo qualcosa che non andrebbe fatta.
Sappiamo che è sbagliato.
Che ci ferirà.
Ma la facciamo comunque.
Perché un attimo di felicità, vale molto più di notti insonni e malinconiche.

Ma in fondo, che cos'è poi la felicità?
Chi stabilisce quanto dura e cosa rappresenta?
Non è forse soggettiva?

Rido di me stessa.
Dei discorsi di merda e senza senso che faccio.
Peggio dei Post-it di Francesco Sole.

Vorrei poter dare la colpa a Te.
Sarebbe tutto molto più semplice.
Ma sono troppo testarda.

La menzogna non fa per me.
L' illusione non fa per me.
Tu.
Tu non fai per me.

Eri come questa sigaretta.
Una dipendenza.
Ma come questa sigaretta, ora sei solamente cenere.





_______________________________________________________________________________________________________________

ANGOLO AUTRICE:

Buon dì!
Tutto ciò è frutto del poco sonnno u.u

Allora, questa shot può sembrare senza senso.
E' un po' come quei film che non comprendi a pieno, fino a quando non li guardi due o tre volte.
Non vi sto dicendo di rileggere sta "cosa" all' infinito, dico solo che non pretendo che ne capiate il significato.

L' ho scritta perchè ogni tanto bisogna dar voce anche ai propri sentimenti, emozioni, sensazioni e non solo a quelli dei personaggi inventati.
Stanotte avevo voglia di scrivere.
E l'ho fatto.
Se voi avrete voglia di commentare, fatelo!
Se non avrete niente da dire o se non vi va, non fate niente!

Avevo voglia di scrivere sensazioni vere.
Perché per quanto possa descrivere quelle dei "miei" personaggi, ahimé, non saranno mai reali.

Detto ciò, spero che questa "cosa" che ho scritto, non influenzerà il vostro seguirmi xD
Anche perché la prossima cosa che pubblicherò sarà il nuovo capitolo di "LOML" e spero che vi piaccia.

Ad ogni modo, la mia notte insonne è finalmente finita e quindi vi saluto!
Un bacio.

Crige.


  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: crige