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Autore: Rakshasa    13/03/2015    2 recensioni
Remake di "joy the clown"
Genere: Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una notte tempestosa quando la piccola Katie tornava a casa dalla lezione serale di danza classica, fù in quel momento che sentì come se qualcuno la osservasse, si girò ma non vide nessuno allora proseguì per la sua strada, ma si imbattè in un clown che gli sorrise, lei aveva sempre avuto paura dei clown, quella loro grandissima bocca che si apre in un grandissimo sorriso le sembrava quasi dovesse finire per strappare le carni del volto di quei colorati uomini, allora la piccola indietreggiò lentamente ponendo leggermente le braccia dietro sè, per sua sfortuna si ritrovò con le spalle contro un albero...Il clown continuava a fissarla con quei suoi enormi occhi in modo spaventoso ed un sorriso a 32 denti gli si stampava in faccia,ma non era uno sorriso che trasmetteva quiete, era terribile.Katie lo scrutava da capo a piedi:aveva dei capelli neri con ciocche rosso sangue che emenavano un terribile odore di morto, erano sudici e disordinati,i suoi occhi avevano il colore del sangue ,essi riflettevano i raggi di luce lunare,erano malvagi, erano la cosa più diabolica che Katie avesse visto sin a quel momento, la sua bocca era contornata da un trucco viola il quale gli colava ai lati della bocca, come fosse bava d'una bestia pronta a sbranarla, i suoi denti come le sue unghie erano lunghi ed affilati,indossava un abito giallo tutto intinto di sangue il quale ,probabilmente, come la testa che aveva nella mano sinistra e l'occhio che aveva appeso alla collana che indossava era stato sottratto ad una delle sue povere vittime, i suoi piedi erano circondati da degli stivali neri con delle borchie affilate,erano tutti bagnati ed ogni passo che faceva si sentiva del liquido uscirne fuori, era l'essere più orripilante che lei avesse mai visto... Il pagliaccio infilò la mano in tasca lentamente, molto lentamente, mentre la piccola Katie era sul punto di scoppiare a piangere per la terribile paura che stava provando,stringeva forte i denti e strizzava gli occhi,lui cacciò la mano nella quale teneva stretto un palloncino giallo, si avvicinò ancora alla bambina ,poi con una voce scura e rauca disse" tieni,gonfialo piccola ira del diavolo" Katie tremava e singhiozzava rumorosamente, ma non sapeva cosa fare ,poi,forse per paura,forse per fretta o ansia,fece come il clown le aveva detto, egli le prese l'oggetto dalle mani, lo modellò a forma di coltello e mentre la piccina lo fissava con gli occhi gonfi di lacrime,il clown con uno schiocco di dita mutò quel palloncino in un autentico pugnale; Katie iniziò ad urlare fortissimo,più che poteva, ma il clown,irritato aggrottò la fronte e si avvicinò a lei, con il coltello le fece un taglio lungo la guancia destra, aveva intenzione di tagliarle la lingua e bisbigliò << Allora piccola Katie, se non fai silenzio lo zio Joy ti taglierà la lingua così lentamente che non potrai far a meno di morire dal dolore >> Delle lacrime colavano lungo le guance di Katie, mise le sue piccole mani tremanti sulla bocca per non far sentire neanche un piccolo singhiozzo...il clown le sorrise e le sussurrò ''Brava bambina'' , la prese in braccio per poi portarla ad un grande lago lì vicino, poso' a terra la piccola Katie per poi legarla ad un albero e sorridendo diabilicamente disse: << voglio fare un gioco di resistenza... se urli perdi>> prese il coltello,cominciò a fare dei tagli sulle il braccia e sulle gambe della bambina,nel frattempo lei fece di tutto per non urlare di dolore ,ma alla fine cedette e urlo' allora Joy prese l'arnese e le taglio' la gola scrivendo con il sangue "Game Over Katie" sull'albero... La slego' e la porto lontano, molto lontano, nella sua casetta sperduta nel bosco dove rendeva le sue giovini vittime piccole e morbide bambole, i loro occhi venivano tolti con un lungo cacciavite piatto, sostituiti da dei bottoni e le loro bocche venivano cucite con dello spago da pesca, tutto questo per evitare che in caso le loro dolci anime infuriate tornassero nei corpi per vendetta, non avrebbero potuto vedere, non avrebbero potuto urlare... Ma tanto ormai avevano perso... GAME OVER KATIE.
   
 
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