Mia era rimasta tutto il tempo ad Asgard. Anche dopo quello che era successo a NYC,con lo S.H.I.E.L.D. Tra i prigionieri si vociferava che Loki fosse sopravvissuto a quella caduta in qualche modo o che magari avesse finto la sua morte. Questo suo piano era sconosciuto agli occhi della ragazza,ma che pensava di non fare mai più cose del genere,cose brutte. Per gli anni che aveva passato dietro le sbarre,aveva sentito che Thor aveva rifiutato il trono e si era fatto nuovi amici:

• Capitan America: Il suo nome era Steve Rogers,nonostante fosse nato ai tempi della seconda guerra mondiale e perciò con Hitler,era ancora vivo e vegeto. Perché? Perché alcuni scienziati americani avevano cambiato il suo corpo. Da un piccolo uomo di un metro e quaranta,Steve era diventato un eroe da un metro e ottanta che aveva salvato il mondo dal Teschio Rosso: ovvero un arma potente tedesca.
• Iron Man: Conosciuto come il più ricco d’america, Tony Stark aveva costruito un’armatura in acciaio per servire il suo paese,ma per conto proprio.
• Vedova Nera: Era una bellissima ragazza russa,che armata solo della sua forza,aveva il ruolo di spia.
• Nick Fury: Nick era a capo dello S.H.I.E.L.D: si trattava di un grosso omone di colore vestito in pelle nera e un occhio coperto da una benda dello stesso colore.

 
Loki si era armato del suo bastone potente ed aveva cercato di rubare allo S.H.I.E.L.D il Tesseract ,un’arma pericolosa con cui aveva organizzato un’armata diretta sulla Terra. Ma i nuovi eroi, diventati ormai amici di Thor, erano riusciti a sconfiggerli e a salvare il mondo.  Infine Loki venne portato di nuovo ad Asgard per essere processato.
 
Si avviò con le mani in catene al cospetto del re: dove i presenti erano Frigga,sua madre e Thor,il fratellastro. Di Mia nessuna traccia, ma non perché non voleva essere presente,ma perché le era stato vietato.
-Madre.- salutò Loki,con un cenno di capo.
-Chiedi perdono Loki,sei ancora in tempo.- disse Frigga,con sguardo dispiaciuto.
Loki non disse nient’altro,voltò solo il capo verso il padre per sentire il suo giudizio: raccontò semplicemente che,come suo dovere di re, voleva comandare la sua gente,solo che essa si ribellava a lui.
-Ho semplicemente fatto quello che avresti fatto tu. Hai sacrificato tante vite in passato o sbaglio?- commentò Loki,davanti ad Odino.
Il re degli Dei non disse altro, lo condannò solamente alla cella,da dove Mia era appena uscita dopo aver scontato il suo tempo. Da dentro di essa sentiva le grida di Mia che urlavano disperate di volerlo vedere,ma le guardie non glielo permettevano.
***
Intanto Thor, dopo aver lasciato Jane sulla Terra, spesso andava da Haimdall per chiedergli se con i suoi occhi la vedeva e di sapere come stava.
Ma in quel giorno particolare, la guardia perse il contatto con lei e il Dio,preoccupato, si diresse sulla Terra per controllare da più vicino.