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Autore: The nine of Dante s opium    16/03/2015    0 recensioni
Dante esce di casa per comprare l'oppio...e si ritrova nella selva oscura,piena di personaggi strani(compreso Virgilio).Cosa accadrebbe se Beatrice non fosse poi così angelica?E se Dante,poco a poco,perdesse interesse per lei???Infondo c'è la sua guida che è molto più affabile...
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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PREMESSA:Noi siamo un gruppo di nove ragazzi che sta facendo una parodia recitata della Divina Commedia.Il testo riportato qui sotto,riprende dei passaggi del nostro copione _~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_ "Quel giorno mio zio mi invitó a casa sua, vicino la montagna, era davvero molto che non ci vedevamo. Lo ammetto, forse mangiai troppa peperonata, forse trangugiai del vino, magari, cosí, per sbaglio, anche una tiratina d'oppio, fatto sta che quando non ce ne fu piú da fumare mio zio mi chiese di andare a procurarmene dell'altro. Ero talmente appesantito, che, appena fuori casa di zio svenni".
 Povero Dante.... ma dove é finito??
"E si regá, sono svenuto, c'ho cosí paura che sto pure a parlá in romanaccio, sono proprio svenuto, come quando vedi per la prima volta er pupone davanti a te, o se te sogni Yoko Ono nuda, vabbé, quella te credo che svieni, ma dalla paura. Ma non é tanto er fatto che sono svenuto, quanto er fatto che invece de ritrovamme per la strada, me só ritrovato in un bosco. Mi alzo eh...Ma 'ndo só finito?Nnaggia a me e quanno me mbriaco da zio, me sto a cagá sotto....Dante nun fa er codardo su!".
 Dante inizió a camminare, sperando che si trattasse dell'effetto dell'oppio.
 "Daaaante!tu!?Aoh, sto qua, dietro de te"
 "Aho,ma chi sei,do stai???"
 "Qua dietro!"
 "Sto a sogná, sto a sogná...Nun me magná, nun me magná".
 Disse Dante impaurito, mentre dal nulla comparve una mezza specie di...pozzo?Tubo?Color verde acido.
 "Hey, it's me Mario!".
 Cominció a sbraitare un esserino uscito da quell'aggeggetto verde. E continuó:
 "Ma...chi siete?Stavo al castello di Browser nell'intento di salvare la principessa Daisy...Forse ho preso il tubo sbagliato. Hey tu tizio senza faccia!che stai facendo a questo povero ragazzo??".
 Disse quel uomo un po' minuto che si presentò come un certo Mario.
 "Niente, é che a gente me scambia pe n'mostro, pe n assassino, ma io voglio solo volé bene a qualcuno!".
 Ribatté il mostro senza faccia....cosicché il povero Dante si tranquillizzò un poco .
 "Hai trovato l'idraulico giusto!"
Rispose l'uomo baffuto abbracciando il mostro nominato cosí ingiustamente.Ma...Dante sá cos'è un idraulico??
 "Ah,comunque bella, io só Dante!"
 "Io só Slender, bella Dá, ce se becca!".
 Ah, Slender é così che si chiama...i due salutarono Dante e corsero via sottobraccietto, come se si conoscessero da secoli. Il nostro poeta rimase perplesso, eh giá, non sapeva cos'era un idraulico ed incominció a camminare:
"Mi son calmato, ora la mia normale favella ho ripreso. Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura, che la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era é cosa dura esta selva selvaggia, e aspra e forte, che nel pensier rinova la paura!Tanto é amara che poco é più morte. Io non so ben ridir com'i v'entrai, menommi forse lo vino, o l'oppio che con cor lieto fumai. Tanta peperonata era nello pancino, che la verace via abbandonai. E quando lasso, giunsi ai pié di un colle, mi si pararon dinanzi degli esseri mostruosi, che parean che n'contra me venissero".
 Una lonza, un leone ed una lupa, gli sbarrarono la strada per giungere al colle, alla salvezza. E proprio quando stava rinunciando a compiere quel viaggio, un uomo comparve da dietro un albero.
"Ah, erano secoli che non uscivo dal Limbo....non ricordavo che fosse così umida l' aria....adesso i miei capelli si rovineranno.....".
 Disse l'uomo affascinante dietro l'albero, preoccupato seriamente per i suoi bei capelli mossi e dorati, così preoccupato che fece uno scatto con il volto, facendo fluttuare nell'aria la sua folta chioma. Swishhh era il rumore che i suoi capelli facevano a contatto con il vento. Dante si accorse ben presto della sua presenza e non perse un attimo:
 "Coso...aiutami....cacciatore di lonze, miserere di me!".
 Disse tutto d'un fiato, e non ricevendo alcuna risposta si fermò a contemplare la sua persona. Grandi occhi celesti, davvero molto, troppo grandi per un uomo, allungati e leggermente all'insù, che gli conferivano uno sguardo molto affascinante. Sopracciglia folte e aggrottate, zigomi alti e virili, naso alla greca, e labbra piene, rosee, che spiccavano ancora di più poiché la sua carnagione era pressoché bianca. Dante si soffermò soprattutto sulle labbra, perché si aspettava una risposta, forse, o forse semplicemente perché sembravano davvero molto morbide e...invitanti e.....aspetta...Dante non pensa queste cose in situazioni del genere, e soprattutto non fa certi pensieri su altri uomini.......credo...
 "Cos hai tanto da guardare?".
 Disse stizzito allora l 'uomo.
 "Errar non vorrei, ma lei mi appare com'un omo già conosciuto...."
Si riprese Dante, cercando di essere il più convincente possibile, senza lasciar trapelare lo stupore che aveva preso posto nella sua mente...il perché???Bah!.
 "Li parenti miei furon Lombardi, Mantoani per patria ambedue..."
 Dante sbarrò gli occhi, capendo che quell'uomo dovesse essere...oh, ma no, cosa pensava???Lui era morto da secoli ormai, non poteva essere il suo maestro. Così sparò la prima frase che gli passò per la mente.
"Ma tu non fosti quel tizio gay??"
 Oh diamine, ma cosa stava blaterando...si sarebbe dovuto aspettare una pizza in faccia ma..l'altro visibilmente adirato cercò di rispondergli con tutta la calma possibile,senza celare però un pizzico di acidità:
 "Non coso né cacciatore né gay, ma omo fui, giovane e intelligente, giunto sin qui per aiutarti"
"Ma allora tu sei...."
 Era l'uomo piú felice al mondo in quel momento...forse non si era sbagliato:
"Virgilio?".
Rispose allora con aria stupita Il poeta latino. Oh diamine, appena pronunciò quel nome gli venne un tonfo al cuore...cioè...quello era o non era il suo idolo???Avrebbe potuto giurare che lo amava, come poeta, come scrittore, ovvio. Non si poté trattenere, gli si fiondò addosso e lo iniziò a strattonare, prendendolo per due lembi della tunica:
"Oh mio Dio, ma allora lei é proprio lo mio maestro!!Deve credermi, io ho tutte le sue opere, conosco l'Eneide a memoria....io amo come scrive i...io amo lei...come poeta, come...."
Non doveva saltargli addosso, lo sapeva...cioé, si trovava davanti all'uomo che più rappresentava la razionalitá umana, e che faceva???Si lasciava vincere dalla passione, faceva vedere che prediligeva gli impulsi alla ragione?Si staccó subito da Virgilio...che adesso...stava fissando il vuoto...oh mio Dio, l'aveva scioccato, e adesso??
 "Oh...cioé ..era tanto che non avevo rapporti umani, non ricordavo che fosse cosí....cosí, questo qui....io...non.... lui, é quello...ma io...."
Si ritrovò a pensare il povero Virgilio, con una perplessitá inspiegabile:
"Ricomponiti omo!"
Si fece quindi coraggio il poeta antico.
"Scusi...io...prometto che non la toccheró piú, oh Duca,lei mi perdoni, io ho davvero pietà...se lei potesse indicarmi...."
Virgilio non gli fece finire la frase eh:
 "Se ritornar hai cotanto disio per lo dritto calle, io potrò menarti per Inferno, Purgatorio e Paradiso, vieni dietro a me e lasciati guidare oh Dante".
 Lo incalzò Virgilio. Dante gli corse appresso, come un cagnolino, e non seppe bene come, ma si trattenne dal fargli mille domande. Anche se era tutto assurdo e spaventoso, non poteva stare meglio, da nessun altro posto nel mondo con nessun altra persona, amaraperché quello era il suo maestro.... _~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_ Ricordate che la storia è presa da un copione,ci abbiamo messo tutti noi stessi per poterla trasformare in una narrazione.Siamo sicuri che con il tempo miglioreremo,per adesso siate clementi e ricordate di recensire! Il testo è un mix tra tre stesure: Quella di Chiara/super Mario quella di Martina/Dante e quella di Silvia/Virgilio.Il mix é stato realizzato da quest'ultima,ha contribuito alla storia Irene/Lucifero(che ha introdotto lo swish di Virgilio).
   
 
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