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Autore: Kagura92    14/12/2008    3 recensioni
Che tipo di sogni vedono i tuoi occhi di vetro nobile Atena? Guarda le dodici case,guarda i Gold Saint morti per te. -Tributo ai Gold Saint. è stata scritta di getto,come fosse una canzone. Leggetela come tale. Accenni shonen-ai -
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Saori Kido
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hi Miss Alice

 

Ana no garasu no me de donna yume o mirareru no?

 

 

 

Hi Miss Alice

Ana no garasu no me de donna yume o mirareru no?

Che tipo di sogni vedono i tuoi occhi di vetro?

Cosa si riflette in quel limpido azzurro,nostra Dea?

Guardi oltre il vetro,gelido vetro e trasparente barriera,guardi scostando la tenda con le bianche mani,sbirci quel mondo di cui sei sovrana.

Che tipo di sogni vedono i tuoi occhi di vetro ora,oltre la tenda,aldilà del vetro,sempre più giù?

Lo vedi il campo di rose,nostra Dea? Ricordi il loro fatale profumo e il rifulgente splendore,quella fragilità mortale e l’incanto traditore?

Ricordali Atena,perchè il vento crudele ne ha spazzato il profumo,le belle mani che le stringevano ora sono macchiate di sangue,la bellezza che riflettevano nascosta da nubi di morte.

Spezzato l’incanto e finita l’illusione,nella dodicesima casa non vi è più nessuno.

Che tipo di sogni vedono i tuoi occhi di vetro,ora,aldilà del vetro,oltre le rose,sempre più giù?

Guardala Atena,la casa del freddo eterno; ma la morte era più fredda,il tradimento più crudele,il dolore più grande.

Guarda quella casa Atena,e che i tuoi occhi vaghino ancora. Lascia vagare i tuoi occhi Atena,perchè non devi dimenticare Atena.

Non dimenticarlo Atena,non dimenticarlo mai,non dimenticare Atena le lacrime nate dal tradimento; per te hanno combattuto,per te si sono scontrati,

per te hanno sofferto,amante e amante,uno contro l’altro per la loro dea celeste.

Ricordi quella lacrime Atena?

Ricordi quelle lacrime che Camus non aveva potuto vedere e tutto quel dolore che però poteva sentire?

Ricordi il continuo tormento del tuo biondo cavaliere?

Non poteva credervi Milo di Scorpio,non poteva e non voleva,ma non poteva negare; ricordi la drastica decisione e il cocente tradimento?

Com’era stato crudele quel giorno il fato,com’erano crudeli i tuoi occhi di vetro,mentre alzava la mano contro chi aveva tanto amato.

Ora giacciono insieme,amante e amante,nemico e nemico,giacciono insieme finalmente.

E tu non devi dimenticarlo Atena,non dimenticarlo mai,non devi dimenticare.

Guarda ancora Atena,guarda ancora con i tuoi occhi di vetro.

Guarda la decima casa Atena,guarda la casa del tuo salvatore.

E ricorda Atena,ricorda cosa si riflettè nei tuoi occhi di bambina; ricorda Atena quel volto lucente,ricorda quel volto puro,quegli occhi d’amore;

ricorda il loro affanno,ricorda il loro dolore.

Ricorda la sua frenetica corsa,ricorda le sue braccia; ricorda la giustizia del più puro tra i Cavalieri che correva con in braccio te bambina;

ricorda la crudele morte che ricambiò la sua devozione.

Ricorda ancora la stupore del tradimento; per te morirono ancora,nemico contro nemico,amante contro amante: il cavaliere della terza casa brandiva un pugnale troppo freddo.

Ricorda il candore di quell’anima dannata,ricorda la sua pena insaziabile e il suo eterno dolore, le sue eterne notti di pianto e gli eterni giorni crudeli, le disperate scuse di  un diavolo disgraziato  al suo dio lucente.

Ricorda la luce di Aiolos e le lacrime di Saga; ricorda nostra dea,come si riflettevano nei tuoi occhi di vetro: ricordali,perchè più non li vedrai.

Che tipo di sogni vedono i tuoi occhi vetro?

Com’è crudele il fato,nostra bianca dea; com’è crudele il fato, gioco di voi nostri dei.

Guardali nobile Atena,guardali quei due cavalieri che di quel tradimento portarono il peso.

Guardalo l’ingenuo cavaliere che rinnegò il fratello per un infangato onore,e guarda il cavaliere che sporche ne ha le mani e tormentato il cuore.  

Entrambi traditi e entrambi traditori,entrambi colpevoli di aver chiuso gli occhi davanti alla giustizia abbagliante e al  troppo splendore.

Svelata la verità,mostrato l’orrore,a uno rimase il sollievo e l’altro il dolore.

Ricordarli dea Atena,ricorda i loro affanni;ora non soffrono più,sono polvere nel vento.

Guarda ancora nostra amata dea.

Che cosa vedono i tuoi occhi di vetro ora,aldilà del vetro,tra i petali,sempre più giù?

Vedi nostra amata dea,quel giardino celato e quel dio nascosto?

E ricordi nostra dea il suo vitale sacrificio che ti fece trionfare?

Quegli occhi dal segreto splendore, dalla conoscenza immortale, che potevano vedere aldilà del bene e il male?

Li vedi ancora nostra dea,i petali che turbinavano nell’aria?

Su quel delicato candore il sangue tracciò il tuo destino.

Ricordi le lacrime che piansi allora,quando seppi che suonava l’ultima ora?

E ricordi le lacrime del primo cavaliere,le lacrime di quegli occhi di giada preziosa,mentre vedeva sparire chi amava più di ogni altra cosa?

E conosci quell’improvviso freddo atroce di quel metallo dorato,simbolo di una crudele fedeltà a te,nostra dea,a te per cui era morto chi aveva tanto amato?

Si era dovuto rassegnare in nome di quella giustizia per cui aveva sempre lottato.

E tu non devi dimenticarlo Atena,non dimenticarlo mai,non devi dimenticare.

Ora sono insieme,e i petali continuano a turbinare.

Guarda ancora nostra dea,nostra Atena dallo sguardo azzurro e gli occhi di vetro.

Guarda la casa in cui la morte regnava e regna ancora.

Sono spariti i visi piangenti,sparito il loro dolore: sparito è anche il loro signore.

Ricordi Atena il tuo violento cavaliere,morto e rinato come traditore?

Ricordi la sua rabbia e il crudele cuore?

La morte lo richiamò presto,figlio fedele,lo richiamò assieme al cavaliere di dolce bellezza e cuore crudele.

Gli richiamò presto i due amanti,presi da amore feroce,troppo presto e troppo veloce.

Nessuno ne potè vedere le lacrime di sangue,nessuno potè vedere il loro dolore.

Nessuno potè guardare oltre le maschere e rimangiare queltraditore’.

E anche quando l’inganno saltò e il gioco venne svelato,qualcuno ripensò forse al loro peccato?

Guarda ancora nostra dea dagli occhi di vetro,guarda ancora.

Guarda il tuo possente cavaliere che non potè lottare,guarda il possente cavaliere che non potè servirti.

Lui non potè vedere gli occhi di vetro,il suo sguardo ammaliato da un semplice fiore.

Non potè vederli e non può tutt’ora.

Ma forse è meglio,mia dolce signora.

A lungo hanno guardato i tuoi occhi di vetro,a lungo hanno guardato e guardano ancora.

Hai ricordato lacrime e tradimenti,hai ricordato morte e dolore,hai ricordato il loro sangue e il loro lontano amore.

Hai ricordato anime infrante e giochi crudeli,vite spezzate in tuo nome.

Eppure celestiale è la tua bellezza,bianca la pelle luminosa,curve le tue labbra,le stelle si specchiano nei tuoi occhi di vetro.

Ana no garasu no me de donna yume o mirareru no?

Che tipo di sogni vedono i tuoi occhi vetro?

Perchè ricordare non ti crea dolore,perchè non sentì l’angoscia bruciarti il cuore?

Perchè nostra dea sorridesti allora?

Perchè nostra dea sorridi ancora?

E perchè non rispondi, nostra fredda signora?

 

Still you do not answer…

 

 

 

Sì.Dunque.Oddio.

Ancora non so come mi sia venuto in mente,quale perverso istinto mi abbia spinto a pensare a questo sulle note di ‘Still Doll’ di Wakeshima.

Forse perchè di nome fa Kanon? O_O (XD XD)

Bene,ecco…perdonatemi.

Ho deciso di cimentarmi anch’io su Saint Seya e…e…e il risultato è questo.

,il tema è triste.Sì,Atena è crudele.

Perchè Saint Seya è triste,e il fato dei Cavalieri d’Oro è crudele.

Perchè Atena è la dea che li comanda e per cui perirono.

Spero…spero di aver fatto un buon lavoro. Saint Seya è un’opera molto particolare riguardo alla caratterizzazione dei personaggi.

Bisogna davvero mettersi lì a esaminare tutto con cura e attenzione,imparzialmente.

E è difficile concentrarsi sui Gold quando Seya spunta ogni due per tre a rovinare l’atmosfera XD

Più che altro mi dispiace per Adalberan. Mi ci sto vagamente affezionando,ma non sapevo proprio cosa scrivere.

È troppo allegro e buono per parlare del suo dolore. Non so,mi fa sorridere,così non riesco a concentrarmi è_é

In ogni caso ringrazio tutte coloro che scrivono su Saint Seya su EFP dando veramente vita ai personaggi di questo manga,quella vita

Con cui Kurumada ha giocato in modo crudele. Mi hanno fatto aprire gli occhi su molte cose.

Non penso ci sia bisogno di citarle. Si sa chi sono. E se proprio non ci arrivate andate pure a guardare tra i miei preferiti.

Andateci in ogni caso. Rifatevi gli occhi dopo quello che avete letto qui ;-)

E commentate. Perchè voglio migliorare.

 

Ps: va bene,lo ammetto. A me Lady Isabel non piace per niente. Non la sopporto!

 

  
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