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Autore: sbriashi    18/03/2015    4 recensioni
Megan Stark è la figlia adottiva del grande miliardario Tony Stark noto anche con il nome di Iron Man.
Megan non conosce la sue vere origini e non le sospetta minimamente. Quando Loki, il Dio dell’Inganno, decide di attaccare la terra e i Vendicatori sono chiamati a proteggerla, sarà allora che finalmente il passato tornerà alla luce.
Genere: Azione, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Asgard, 

 

Odino se ne stava seduto sul grande trono del regno, si copriva il volto con le grandi mani e calde lacrime gli scorrevano lungo le guance. Pensava di non avere via di scampo, pensava che l’unica soluzione fosse quella sbagliata, quella che gli avrebbe provocato solo dolore e sofferenza. 

La sua sposa e amata Frigga intanto si trovava in un’altra stanza del palazzo, seduta su una sedia e con in braccio una piccola creatura di appena un anno. La bambina dormiva beata tra le braccia di sua madre, cullata dalla sua ninna nanna che la faceva sentire al sicuro. La donna strinse la figlia contro il suo petto e accarezzò il suo piccolo viso, la cosa più bella che avesse mai visto. Ad un certo punto spezzò il silenzio con un gemito di pianto e desiderò di scomparire all’istante. 

I pensieri del re invece si snodavano tra i suoi più lontani ricordi, quando i Giganti di Ghiaccio vollero conquistare i Nove Mondi e lui stesso con il suo enorme esercito si oppose e riuscì a sconfiggerli dopo una sanguinosa guerra. Riuscì a sottrargli anche la fonte più potente del loro potere: lo Scrigno degli Antichi Inverni. Per un breve momento però le sue sicurezze vacillarono e quasi si pentì di aver portato con sé anche il figlio neonato del re nemico Laufey, Loki, che poi adottò nella speranza di riuscire un giorno a porre fine all'ostilità tra le due razze, proprio attraverso di lui. 

Laufey, per vendicarsi del furto che gli era stato recato, quando seppe che Frigga aspettava un altro bambino, minacciò gli Dei dicendogli che quando il figlio avrebbe raggiunto un anno di vita lui stesso sarebbe venuto a strapparglielo dalle mani, proprio come aveva fatto Odino stesso con Loki. 

 

Il principino Loki si era legato molto in un anno a quella che sarebbe dovuta essere sua sorella. Le stava sempre accanto, aveva assistito ai suoi primi passi e cercava di prendersi sempre cura di lei. Non di certo come faceva suo fratello, Thor, lui non passava molto tempo con la bambina, non le dedicava tutte le attenzioni che meritava. Ma Loki era contento di essere l’unico a farlo, lo faceva sentire speciale. Purtroppo non sospettava niente, non aveva ancora idea di ciò che sarebbe accaduto quel giorno, non aveva diritto a saperlo. 

 

Ad un certo punto la stanza del trono sembrò illuminarsi e Odino finalmente alzò la testa e guardò verso l’alto, verso il grande candelabro appeso al soffitto della sala. Il fuoco su quella candele bruciava svelto, potente, con ardore. Il fuoco poteva sconfiggere il ghiaccio. 
Si alzò di scatto e si diresse da sua moglie. Aveva preso la decisione giusta ma non meno dolorosa di quella che doveva affrontare. 
-Dobbiamo allontanarla, dobbiamo fare in modo che sia al sicuro perché qui non lo sarà mai
Frigga si asciugò il viso dalle lacrime e mise la bambina nella sua culla cercando di non svegliarla. 
-E come facciamo? Ha soltanto un anno, non sopravviverà
Odino si massaggiò le la fronte con una mano, era molto teso e si poteva percepire da ogni movimento del suo corpo. 
-Le donerò il potere del Fuoco, se i Giganti di Ghiaccio proveranno a cercarla, lei sarà protetta
-E se morisse prima? Se non ce la facesse? Non possiamo rischiare tanto, è della vita di nostra figlia che stiamo parlando
Frigga era ancora scettica, aveva la voce rotta dal pianto e le sue mani non volevano staccarsi dalla culla dove la piccola faceva sogni tranquilli ignara di quello che sarebbe successo. 
-Se non ci proviamo morirà di sicuro. Presto verranno a prenderla e non potremo fermarli, se la mettiamo in salvo forse avrà una speranza
I due si guardarono negli occhi e si fecero forza per poi sciogliendosi in un abbraccio. 
 



Midgard, 

 

Nella base dello S.H.I.E.L.D., a quell’ora della notte, non era solito trovare un gruppo di persone agitate ed in stato confusionale. Il primo ad esserlo era proprio il loro capo, Nick Fury, che per la prima volta nella sua vita non riusciva a pensare o ad almeno trovare una possibile soluzione per quello strano problema che si era presentato. Guardava fuori dalla finestra con uno sguardo perso nel vuoto, incapace di dire o fare qualsiasi cosa.
-Signore, sappiamo almeno da dove viene?- domandò un agente. 
-Asgard- rispose diretto Fury continuando a dare le spalle a tutti i presenti. 
Dopo altri secondi infiniti spesi a fissare il nulla, si voltò verso gli altri e si decise a parlare.
-Do il compito ad uno di voi di prendersi cura di questa bambina, se vi ho chiamati è perché ho fiducia in voi e spero di non sbagliarmi
I presenti sussultarono a dir poco sorpresi dalla decisione del loro superiore. 
-Mi prenderò cura di lei- si offrì volontario uno degli agenti più fidati di Fury.
-Sicuro di riuscire a sopportare una responsabilità così grande?-
L’uomo annuì convinto e porse la sua mano a Nick aspettando che lui la stringesse. 
-Mi fido di te, Stark-  
 


okaaayyyy... beh, che dire?
mi sono fatta viaggi mentali per un anno intero e poi mi sono detta: ma perché non metterli per iscritto? 
ed eccomi qua! 
vi prego, abbiate pietà di me!
è la mia prima fan fiction su un film quindi siate buoni con le recensioni (sempre se qualcuno vorrà recensire) xD
vi saluto,
-M

   
 
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