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Autore: Erwan    19/03/2015    0 recensioni
Christopher Anthony John Martin, Jonathan Mark Buckland, William Champion, Guy Rupert Berryman. Quattro ragazzi uniti in un'unica passione LA MUSICA! Cosa ne verrà fuori ?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Intanto Guy stava facendo colazione. Uova strapazzate e bacon , il suo piatto preferito al mattino, gli da la giusta carica per iniziare la giornata al meglio!

-Una colazione ottima mamma! Adesso vado a farmi una passeggiata, credo che rimarrò a pranzo fuori.-

-Si tesoro, cerca di tornare per cena però.-

-Cercherò di fare il possibile! Ciao mamma!- Disse il ragazzo uscendo.

Si stava dirigendo alla fermata del tram, voleva andare a farsi un giro in centro città.

 

Finalmente arrivò in centro e incominciò a camminare riflettendo a quello che era successo il giorno prima .

-No, non posso crede che stia accadendo tutto questo … non è possibile … io … io non posso essermi … innamorato! Cioè non è da me ! Sono le ragazze che si innamorano di me, sono io che faccio innamorare le ragazze! Perché ora sta succedendo il contrario … forse è stata una mia sensazione … - Mentre il ragazzo era immerso nei suoi pensieri, scorse in lontananza la figura di Joanna, sbarrò gli occhi, ed ebbe un tonfo al cuore, si portò di scatto una mano al petto.

-No, non è possibile, mi sto davvero innamorando … - Disse in tono agitato.

La ragazza notò il moro, e a passo veloce si diresse verso di lui.

-Sta venendo verso di me ! Perché mi sento così agitato! Dannazione Guy stai calmo! È solo una ragazza!-

- Guy! Mi fa piacere rivederti!-

“Ma cosa mi sta succedendo, non so come rispondere … perché? … Ieri non mi succedeva!” Pensò il ragazzo cercando di elaborare una frase di risposta

-Oh…beh … anche a me fa piacere rivederti … eheh..- Disse con tono impacciato.

-sai … ieri … stavo pensando …. Ricordi quel disco, vero?-

-Certo!-

-Beh … mi chiedevo se dopo Natale ti andava di ascoltarlo … beh … ecco … insieme a me …. -

-Oh! Dici sul serio? Okay!- Esclamò poi il moro cercando di non far notare l’agitazione che provava in quel momento.

-Bene! Allora vieni a casa mia il 26 ! Non importa l’ora, fammi una telefonata quando stai per arrivare.-

-Okay ! Allora ci vediamo!- Terminò Guy Salutandola con la mano.

Anche lei lo salutò sorridendo ed entrambi continuarono per la loro strada.

-Ma cosa mi è preso … ma soprattutto continuo a domandarmi perché ieri non ero così agitato, anche se … all’ inizio quando l’ ho incontrata la prima volta … incominciavo a sentirmi un po’ strano … non capisco … non so perché … ma sento come se dovessi chiedere a Will di rispondere alle mie domande …. Forse lui ha una soluzione … dopo farò un salto a casa sua . Oh! Sta nevicando … possibile che ero così sovrappensiero da non essermene accorto … mah … meglio andare a trovare un posto dove mangiare … -

Camminava pensieroso alla ricerca di un posto dove pranzare.

In lontananza scorse un Mc Donald’s.

-Vada per il Mc. – Disse poi dirigendosi verso il fast food.

Entrò e si mise in fila, continuando a riflettere sul motivo per il quale ha avuto quella reazione. Arrivò il suo turno …

-Mi scusi?! Deve ordinare?- Esclamò la commessa.

Guy sobbalzò.

-Eh?! Che?! Sì certo!-

Una volta ordinato un Cheeseburger, delle patatine e una cola, stava andando a sedersi quando sentì due voci conosciute

-Guy! Ehy! Guy!-

Erano Christopher e Jonathan. Il moro si avvicino al loro tavolo,

-Ragazzi anche voi qui?- Disse sedendosi.

Chris era vegetariano, e aveva ordinato un insalata e una bottiglietta d’acqua minerale, mentre Jonny un Mc chicken e una cola. Cadde il silenzio, Guy aveva lo sguardo perso nel vuoto, mentre sorseggiava un po’ della sua bibita .

-GUY! ANCHE TU !?!- Esclamò il biondo.

I l povero ragazzo sobbalzò e volse lo sguardo, verso il suo amico.

-In che mondo viviamo! – Continuò Chris mangiando un boccone d’insalata.

-Ma di che parli!- Chiese il moro.

-Ma come di che parlo!? Ti rendi conto che una mucca è morta per fare quell’insulso e inutile panino!!? La mucca ha sofferto!!! E magari aveva anche una famiglia!!-

Guy diede un morso al panino.

-Mmm … però è buona la mucca … -

-Faccio finta di non aver sentito !! – Disse Christopher irritato, mentre stappava la bottiglia d’acqua.

Jonathan sorrise.

-Mi ha fatto la stessa identica ramanzina … solo che al posto della mucca c’era un pollo! – disse dando un morso al suo panino.

Guy rimase in silenzio con un espressione pensierosa in volto.

-Ehy Guy cos’hai? Ti vedo strano … - Chiese Chris.

Il moro ritornò in sé.

-Eh!? Noh ... niente … sapete per caso dov’è Will?-

-No, ma penso che sia a casa … - Rispose Jonny.

-Perché ce lo chiedi ? – Continuò Chris

Guy disse la prima cosa che gli venne in mente.

-Oh … beh … è che …. è che non ho capito niente della lezione di ieri … e magari Will mi avrebbe potuto dare una mano … -

I due lo guardarono in modo strano

-Ehm … Guy … - Disse Jonathan

-Si che c’è ?-

-Sai che siamo in vacanza vero?- Continuò Christopher.

Il moro sbarrò gli occhi.

-aaa … ehm … okay ... devo andare- Disse alzandosi frettolosamente.

-Ma il panino !! – Esclamò Jonny

Ormai Guy era andato via, ed erano rimasti in tre, Jonathan , Christopher e il panino.

-Oh, beh vorrà dire che me lo mangerò io .- Disse il rosso pronto per addentare quel gustoso panino.

-Non provare a toccare quella povera mucca indifesa! – Esclamò Chris puntandogli un dito contro.

-Ma … ma ... ormai è morta!-

-NON ME NE FREGA NIENTE ! HAI GIA MANGIATO UN POLLO! –

 

-Non riesco neanche più ad inventarmi una scusa – Disse il moro in tono arreso.

Guy si stava dirigendo da William … e mentre camminava, notò una bella ragazza che lo stava osservando sorridendo, ma invece di avvicinarsi e andarle a parlare, abbassò la testa e continuò a camminare ignorandola …

“Perchè? Perché quando guardo una ragazza la mia mente pensa solo a Joanna, è come se dentro mi crescesse un enorme senso di colpa …” Pensò.

Camminando vide il suo riflesso su una vetrina, si fermò, e incominciò a guardare la sua immagine specchiata.

-Sono ancora me stesso …. Eppure mi sento così diverso ….- Mormorò.

   
 
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