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Autore: Straightandfast    20/03/2015    4 recensioni
Non ha mai capito nemmeno i tradimenti, quelle scappatelle ogni tanto, che tanto poi alla fine lui torna sempre da lei, sì, ma con addosso il profumo di un'altra.
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Okay, ragazze, sappiate che non so nemmeno io quello che sto facendo.
Sta di fatto che, come tutti penso, ho saputo di Zayn e della sua scappatella, nonchè del suo tweet paraculo e mi è venuto naturale scrivere questa one-shot dal punto di vista di Perrie.
Su di lui non commento, solo che il suo comportamento è a dir poco disgustoso.
Su di lei nemmeno, la conosco davvero poco come cantante, ma ho sempre ammirato il suo sorriso perciò spero che sia in grado di trovare qualcuno che lo faccia brillare sul serio.
Un bacio a tutte,

Chiara


 
 

Che Perrie Edwards ami Zayn Malik lo sanno tutti, ma proprio tutti.

Lo ama così tanto che riesce senza tanto sforzo a farsi stare bene tutti i suoi difetti, le sigarette lasciate mezze accese che le impuzzano casa, le chiamate alle quali non le risponde per giorni interi, i pettegolezzi messi in giro dalla gente. Lo ama così tanto che gli manda un messaggio ogni sera prima di un concerto per fargli un in bocca al lupo, anche se sa che lui lo leggerà solo molte ore dopo, probabilmente da ubriaco, anche se sa che lui non ne ha bisogno perché forse cantare è l'unica cosa che sa fare davvero. Lo ama così tanto da essersi imparata un libro di ricette orientali a memoria, per imparare a cucinare quei piatti pieni di spezie che a lui piacciono tanto e che a lei fanno venire la nausea. Lo ama così tanto da avergli già perdonato un tradimento e da essere passata sopra a chissà quanti sospetti che ha preferito non alimentare, perché infondo lei è solo sua, ma lui chissà. Lo ama così tanto da sopportare tutte quelle voci che la vorrebbero sua fidanzata solo per comodità, che la credono un'approfittatrice e arrampicatrice sociale mentre, dio cristo, lei sa cantare bene almeno quanto lui, se non di più.
Sopporta tutto, Perrie Edwards. Perché lo ama.

Ed è per questo, perché lo ama così tanto, che quando vede quelle stupide foto, Perrie non piange.
E' sdraiata in modo scomposto sulla poltrona rossa dello studio di registrazione nel quale stanno lavorando al nuovo cd, ed è Leigh quella che trova il coraggio di metterle il telefono in faccia, negli occhi l'espressione più affettuosa del mondo e nella mente un milione di progetti per uccidere Zayn Malik, che a questo punto ha rotto davvero il cazzo e chissenefrega della finezza.

Perrie gli occhi dapprima curiosi e solo in un secondo tempo consapevoli, ci mette un po' a capire.
I suoi occhi si posano subito su quelle mani intrecciate, sul codino alto di lui e i tatuaggi disordinati sul corpo di lei e analizzano velocemente tutti i particolari che compongono quell'istantanea un po' sfocata, ma non capisce davvero. Probabilmente il suo cervello le dà ancora qualche secondo di tregua e di pace, prima di assalirlo con la consapevolezza che il suo fidanzato ha distrutto in una notte tutto quello che avevano costruito in quattro anni.
Il suo cuore perde un battito quando realizza che no, non è uno scherzo né un fotomontaggio, quello è davvero Zayn, il suo Zayn, che tiene per mano una ragazza che non è lei, che è così diversa da lei.
Forse è perché in fondo l'ha sempre saputo che sarebbero arrivati a quel momento, o forse perché il suo cuore è davvero di ghiaccio come credono le fans dei One Direction, ma comunque lei non piange. Ha un'espressione sconvolta e le mani che iniziano a tremare in modo spasmodico, ma comunque non piange, se lo impone categoricamente.

Continua a fissare quelle dannatissime mani intrecciate, e non riesce a pensare a niente.
Intorno a lei ci saranno almeno venti persone, ma lei non se ne accorge mentre nel suo cervello l'unica parola che riesce a sentire è un no secco e ripetuto che la scuote dalle dita dei piedi fino all'ultima doppia punta di capelli biondi che ha in testa.
Ha gli occhi e il cuore pieni di Zayn, delle parole con cui l'ha salutata la sera prima, e si chiede se fosse già insieme a lei, all'altra, mentre le sussurrava piano che non ce la faceva più, che stava impazzendo per quella lontananza alla quale erano costretti a causa dei loro lavori. Fissa nella foto la sua figura che ora le sembra così estranea e pensa che non è giusto, non è proprio giusto cazzo.

Sembra stupido, ma la cosa che le fa più male, di tutta quella foto è il fatto che il braccio di Zayn sia così vicino al corpo di quella ragazza.
Su quel braccio si è tatuato lei, il suo viso, i suoi capelli ed il suo corpo, dannazione, e lei proprio non riesce a credere che lui possa avere fatto quello che ha fatto -perché lei non mette in dubbio nemmeno per un istante che non si tratti di un tradimento- sapendo che lei era lì, cristo, era lì sul suo corpo, tatuata e fissata nel modo più indelebile possibile.
Pensa al giorno in cui se lo è fatto, quel tatuaggio, pensa alla sorpresa nel vedere quell'immagine comparire nella loro conversazione di Whatsapp, gli urletti di gioia delle sue amiche e colleghe, che iniziavano davvero a pensare che forse Zayn se la voleva tenere davvero per tutta la vita, Perrie. Pensa ai suoi sorrisi vagamente imbarazzati quando nelle interviste le chiedono di quel tatuaggio, della sua reazione e dei dettagli decisamente troppo personali delle loro vite; alla proposta di matrimonio, invece, non ci pensa, perché altrimenti potrebbe davvero scoppiare a piangere, e lei non vuole.

 

Con un gesto secco dà di nuovo il cellulare a Leigh, chiude gli occhi e prova a spegnere il cervello, ma quelle immagini con il quale lui l'ha voluta uccidere ancora un po' continuano a ballarle di fronte agli occhi, anche con le palpebre chiuse.
Del resto, Perrie si è sempre chiesta perché Zayn Malik avesse deciso di stare con una come lei.
Lei che ha le caviglie decisamente più grosse della media, che ha dei problemi a mangiare senza emettere versi strani con la bocca e che scoppia a piangere ogni volta che vede “Love actually”.
Ogni volta che lei glielo ha chiesto, il motivo per cui ha scelto lei, Zayn le ha sempre risposto che lei riesce a farlo ridere e a distrarlo da tutti i problemi che sin da bambino si è sempre creato in ogni occasione.

Adesso Perrie si chiede se lei, l'altra, sia stato in grado di farlo ridere, quella sera in discoteca, se lei sappia fare almeno la metà delle facce buffe che sa sfoderare lei per farlo sorridere quando si arrabbia, se sa la differenza tra un Biryani e un Nihari e quale sia quello che Zayn mangia quando è particolarmente felice.

Si fa queste domande, anche se sa che sono stupide ed inutili, perché se va bene Zayn con quella ragazza non ci ha parlato nemmeno, forse non sa nemmeno come si chiama, ma si è limitato a portarsela nella sua camera di albergo, sperando di farla franca e di non essere visto da nessuno. O forse neanche, forse per lei nutre così poco rispetto da non essersi nemmeno preoccupato di non farsi vedere dai fotografi che gli stanno sempre addosso, forse con quel gesto voleva dimostrare qualcosa a qualcuno, forse a lei.

 

Forse le voleva dimostrare quello che in fondo Perrie ha sempre saputo ma che sta capendo davvero solo ora.
Lei, Zayn Malik, non l'ha mai capito. Pensava di esserci riuscita, si era illusa perfino di averlo in qualche modo salvato, ma solo ora comprende davvero che non è così.
Non ha mai capito i suoi lunghissimi silenzi che possono durare anche intere giornate, le sue sigarette sempre e rigorosamente Marlboro rosse, i suoi regali improvvisi e le sue espressione adoranti con le quali a volte -se ne accorge anche lei- la guarda. Non ha mai capito lui ed i suoi bisogni quando gli nascondeva il pacchetto di sigarette o gli impediva di bere, che “almeno quando sei a casa vorrei che fossi sobrio,ogni tanto”. Non ha mai capito le giornate intere spese sdraiati sul divano, il modo in cui le accarezza la schiena mentre fanno l'amore, il suo vizio di camminare scalzo anche in pieno inverno e poi di lamentarsi dei piedi gelati. Non ha mai capito le chiamate improvvise nel cuore della notte, quelle con le quali la pregava di non lasciarlo mai, che lei è la sua cura e lui non ha mai capito un cazzo. Non ha mai capito nemmeno i tradimenti, quelle scappatelle ogni tanto, che tanto poi alla fine lui torna sempre da lei, sì, ma con addosso il profumo di un'altra.

 

E allora Perrie non lo sa se riesce ad andare avanti, se riesce a continuare così.
Non lo sa, perché domani hanno un'intervista con una radio spagnola e lei già sa che un riferimento, seppur minimo, alle vicende di Zayn e la sua nuova ragazza, ci sarà sicuramente perché alla fine i giornalisti esistono per quello, per trovare gli scoop e lei lo sa.
Non lo sa, perché adesso capisce le quindici chiamate perse di Zayn, le quattro di Liam e perfino una di Louis, che fino a qualche minuto prima non si era riuscita a spiegare. Non lo sa, perché proprio non ha voglia di sentire la voce di nessuno di loro, le sue orecchie non sono in grado di sentire gli alibi che, sicuramente, hanno già costruito per difendere una delle star del gruppo più famoso al mondo.
Mentre tutte le ragazze del mondo stanno esponendo la loro teoria sulle foto appena uscite e che stanno facendo il giro del web a livello mondiale, Perrie si sforza di non pensare a niente. E per dodici minuti e ventisei secondi ci riesce davvero ad estraniarsi da tutto, a raggiungere con la mente un luogo dove lei e Zayn stanno ancora insieme felicemente e dove lui guarda lei, solo lei, sempre e solo lei.
Poi, il suo cellulare emette una piccola vibrazione, davvero minima, che indica l'arrivo di un messaggio e Perrie decide che deve smettere di essere debole e rifugiarsi nelle sue fantasie, deve iniziare a prendere in mano la situazione.
Gli occhi delle sue amiche sono ancora puntati su di lei, mentre con lentezza e un leggero tremolio delle mani sblocca la tastiera del cellulare e legge il messaggio che le è appena arrivato. Mentre i suoi occhi scorrono sulle poche parole che Zayn le ha inviato, Perrie Edwards pensa che sì, lei è forte, lo è per davvero e lo ha dimostrato innumerevoli volte.
Ma adesso, vorrebbe solo piangere fino a consumare il 99% di cui è composto il suo dannatissimo, stupidissimo corpo di essere umano.

I'm coming home babe. Z."

E sì, lui sta tornando a casa ma lei non sa se sarà lì ad aspettarlo.

 
 
 
  
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