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Autore: DJ_AmuStar    20/03/2015    3 recensioni
.: 2p!AmericaX2p!Toscana :. - AlGiorgia
Questa è una One-shot ispirata dalla canzone "Killer" - Tiziano Ferro feat. Baby K; la quale trovo tremendamente perfetta per una delle mie FanCouple, la AlGiorgia appunto.
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Dopo una giornata "perfetta", dal punto di vista di Giorgia, non c'è niente di meglio che una bottiglia di vino toscano. Ma se al posto della bottiglia trovasse qualcun'altro?
Chi sarà il vero killer e chi la vittima, in questa perversa storia d'amore?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 2p!Hetalia, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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“Killer”
 
- DOVE CAZZO L’È I’ MI’ VINO?! -
Giorgia, alias 2p!Toscana, aveva avuto una giornata fantastica per i suoi standard. Soprattutto data la sua scontentezza cronica, che anche nei momenti migliori la colpiva inesorabilmente e le faceva sembrare anche le cose per lei “piacevoli”, una cosa poco entusiasmante.
Eppure quella giornata era veramente andata bene.
C’era un meraviglioso temporale imprevisto, il quale aveva rovinato l’intera giornata a tutti compreso quell’odioso spruzzo di sole e di allegria; Toscana, la sua controparte positiva.
Inoltre era riuscita dopo tanto tempo a ferire gravemente il suo carissimo cugino Vittorio in uno dei suoi vari tentativi di farlo fuori, ed aveva fatto nera sua cugina per la prima volta. Infatti visto che non aveva mangiato nulla quella mattina, era andata a casa di Elena per mettere qualcosa sotto i denti e come sempre ha avuto da ridire sulla sua cucina, iniziando a litigare con lei e a farci a botte.
Sarà stata l’adrenalina dovuta alla vittoria avuta nel fare gravemente del male a suo cugino, oppure era la sua giornata fortunata; sta di fatto che era riuscita ad avere la meglio in una zuffa con sua cugina Elena per la prima volta.
Tornata a casa, per far sì che quella giornata terminasse nel migliore dei modi, non le restava che bere un po’ di Chianti.
Il suo gustoso e corposo vino, ma non una bottiglia qualunque. Per finire la serata in bellezza, voleva prendere un’annata ottima.
E quando è arrivata in cantina cosa ha trovato? Niente.
Quella bottiglia non c’era.
Giorgia non era sicuramente conosciuta per la sua pazienza, e non ci volle molto prima che esplodesse di rabbia per non averla trovata nel luogo in cui si doveva trovare.
- STUPIDA BOTTIGLIA DI MERDA, DOVE CAZZO È?! -
La mora continuava a cercare quella bottiglia in tutti i posti possibili, scaraventando in aria mezza roba e spaccando qualche mobile dalla frustrazione.
Continuò così per 10 minuti buoni, finchè una risata lasciva non la fece fermare.
- Hey babe, stavi cercando questa? - domandò la voce dall’accento fortemente americano, con il tono di chi sa già benissimo la risposta.
La ragazza si voltò di scatto, riconoscendo perfettamente a chi appartenesse quella voce proveniente dalla penombra.
I suoi occhi violacei si assottigliarono rilucendo di furia omicida.
- Allen, cosa cazzo ci fai in casa mia?! E soprattutto (c)home diavolo sei entrato?! -
- Oh non ci è voluto molto per entrare dalla finestra e comunque sai benissimo perché mi trovo qui o sbaglio, babe? -
Il moro pose quest’ultima domanda uscendo dall’ombra e guardando in modo a dir poco perverso la ragazza, con un ghigno lascivo stampato in faccia.
- Tsk, non di’ cazzate e ridammi subito il mi’ vino. ORA. - fece con tono irritato Giorgia mentre prendeva in mano una bottiglia vuota dal tavolino della sala.
- Mh…1997, è una buon annata di Chianti right? Sarebbe uno spreco berla da sola don’t ya think? -
L’americano si avvicinò alla ragazza con passo lento ma allo stesso tempo sicuro.
- Non avvicinatti d’un solo passo. - fece la ragazza a denti stretti stringendo il collo della bottiglia, con il cuore che le scoppiava nel petto.
Non capiva perché lo sguardo fisso su di lei del ragazzo e il fatto che si stesse avvicinando così tanto a lei, le facesse scalpitare così tanto il cuore. O almeno non lo voleva ammettere.
Il ragazzo si fermò continuandola a fissare coi suoi occhi rosso rubino, portando la mazza chiodata, che prima teneva ciondoloni, su una spalla.
- Eddai babe, perché devi essere così fredda con me? Dopotutto lo sappiamo bene entrambi che tu vorresti questo corpo molto vicino al tuo…- disse con sorriso lascivo sogghignando.
A quel punto la mora non ne poteva più del suo atteggiamento e la sua pazienza andò a farsi benedire.
- BASTARDO RIDAMMI IL MI’ CHIANTI E FALLA FINITA!! - urlò Giorgia spaccando la bottiglia che teneva in mano e saltandogli addosso.
Allen finì a terra sotto di lei, la mazza cadde pesantemente vicino a lui mentre la bottiglia di Chianti rotolò via, fino a che non si fermò contro un mobile. La ragazza si trovava cavalcioni sopra di lui e mentre con una mano lo teneva per la giacca, con l’altra impugnava la bottiglia spaccata puntandogliela contro la sua gola.
Una punta del vetro sfiorò il collo dell’americano, graffiando leggermente la pelle e facendo colare un rivolo di sangue dalla leggera ferita.
Gli occhi violacei e furiosi di lei erano fissi in quelli rossi di lui, i quali erano inespressivi e non facevano trasparire né un segno di dolore né di sorpresa.
- Forza, tira fuori la killer che c’è in te, avanti. Lo so che muori dalla voglia di trafiggermi la gola con la bottiglia. - disse a quel punto trasformando la sua espressione in un ghigno perverso. - Voglio vedere la ragazza killer. -
Giorgia si bloccò. Era inutile, non sarebbe riuscita a fare ciò che le chiedeva Allen. Perché lui era una delle pochissime persone a cui non riusciva a fare seriamente del male. Ma una cosa del genere non gliela poteva di certo dire. Non voleva dargli certe soddisfazioni.
- Non mi voglio sprecare con uno come te! Ma…ora che ci penso un po’ del tuo sangue mi farebbe comodo… - fece sogghignando in maniera macabra.
Aveva letto in un libro di magia nera che il sangue di un uomo che ti faceva battere il cuore poteva renderti molto potente, quindi perché non approfittarne?
Con la bottiglia fece un taglio non molto profondo fra la clavicola e il collo, sulla parte in cui non si trovava la carotide. Il ragazzo trattene un gemito di dolore a denti stretti, mentre il sangue cominciava a uscire lentamente, denso e di un rosso scuro simile a quello del vino. Scivolò giù, sporcando la maglietta bianca dell’americano.
La toscana a quel punto leccò la ferita e il sangue colato in modo meticoloso per poi succhiare su di essa i rimanenti del sangue che continuava a uscire lentamente.
Il ragazzo gemette e la ragazza si staccò dalla ferita, che aveva smesso di perdere sangue, leccandosi le labbra soddisfatta e con sguardo involontariamente seducente.
- Mmmh ammetto che non era male…sei stato utile una volta tanto. -
L’americano a quel punto sorrise perverso e alzò la schiena da terra, guardando la ragazza da una prospettiva niente male, vista la vicinanza ai seni prosperosi della toscana.
- Adoro quando fai così lo sai? Il modo in cui sei così sfrontatamente e malignamente seducente mi fa impazzire eheh… -
La ragazza arrossì violentemente a quelle parole, ritornando irritata nei suoi confronti e ricordandosi del perché erano arrivati a quella situazione.
- Allora?! Sei venuto qui solo per rompermi i (c)hoglioni?! Cosa vuoi da me si può sapere?! -
- Oh ma tu lo sai bene…io sono qui per te, babe. Avevo voglia di vedere la mia bambolina… - fece mettendole una mano sul fianco.
La ragazza a quel contatto ebbe un brivido lungo tutto il corpo, ma ciò che le aveva appena detto Allen la fece arrabbiare e bruciare stranamente di gelosia.
- Dimmi un po’ maledetto! A quante altre ragazze hai detto la stessa cosa eh?! Quante sgualdrine che ti sei fatto hai chiamato bambolina, eh?! DIMMELO! - sbraitò Giorgia sul volto del ragazzo prendendolo per la giacca e scuotendolo ogni volta che terminava la domanda.
- Nessuna. Tu sei la mia unica bambolina sexy, violenta e tremendamente stupenda e maligna. You are the girl for me, you’re my killer Giorgia. - fece tirandosi su e accarezzandole i fianchi, avvicinandosi al volto di lei.
La mora cercò di ritrarsi inutilmente e per la prima volta cercò di distogliere lo sguardo dal suo arrossendo.
- S-smettila, stai solo…mentendo… -
- Ciò che sto dicendo è il vero bambolina. Tu i fai sentire come non mi sono mai sentito, tu sei la donna perfetta per me. I love you,  Giorgia. -
A quel punto Allen la baciò con passione, avvolgendo con un braccio la vita della ragazza avvicinando i loro corpi ancora di più e portando la mano dell’altro braccio dietro il collo della mora.
La ragazza non riuscì a resistere a quelle labbra a lungo desiderate, portando le braccia dietro il collo di Allen e approfondendo quel bacio passionale, violento e affamato al tempo stesso.
Perché sì. Solo in quel momento aveva pienamente accettato dentro di lei, il fatto che fosse innamorata follemente di quell’americano perverso e violento.
I loro corpi si sfioravano e i loro petti premevano l’uno sull’altro.
Continuando a baciarsi, il ragazzo ribaltò la situazione stendendo la toscana sotto di lui. Quando si staccarono Allen iniziò a baciarle il collo e il petto, lasciando segni indelebili del suo passaggio, come per far sapere a tutti che adesso Giorgia era solo sua mentre la ragazza gemeva leggermente al sentire quei baci sulla sua pelle.
- Ti…odio…- riuscì solo a dire la toscana.
- I know that you love me, I‘ve always knew that. - rispose all’affermazione il ragazzo per poi cominciare a spogliarla.

.:Angolo dell’autrice:.
DOVEVO scrivere questa one-shot su loro due! Dovevo! xD
Comunque avete avuto il piacere (per cosi dire) di incontrare la versione 2p! di Toscana, Giorgia Vargas e sì, sta con Allen e nessuno me li tocca loro due >w<
Coomunque spero vi sia piaciuta! Commentate ;) PS Vittorio è 2p!Piemonte Elena è 2p!Lombardia
  
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