Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Lety_1D    22/03/2015    0 recensioni
Jeannie Melody Malik, sorella di Zayn Javaad Malik, 17 anni, capelli castano scuro e occhi cioccolato come quelli del fratello, talento sovrannaturale per il canto e guardata male da quasi tutta la scuola… Il suo migliore amico? Harry Edward Styles, amico stretto di Zayn. Fin’ora tutto normale no? Bene, perché non lo è affatto!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 16:

Jen’s Pov
Decido di lasciare Perrie a Zayn e vado in camera mia a fare la valigia. Per fortuna non c’è nessuna traccia di Niall, mio fratello deve averlo mandato via. Butto metà armadio sul letto e ripiego dentro la valigia un po’ di vestiti. Quanto starò via? Cavolo non lo so… se non riesco ad ottenere il contratto che voglio probabilmente nel giro di due giorni sarò a casa, ma se tutto va per il meglio mi fermerò là… Sento il telefono vibrare e mi appresto a rispondere.

Nuovo messaggio da Amber: “Sorellina perdonami ma stasera non riesco proprio a venire a Londra con te, ma ti prometto che ci sarò per l’incontro con la Syco, al tuo rientro dal concerto mi troverai in hotel! Fai buon viaggio stellina xx Am.”

Un po’ mi dispiace, lo ammetto, ma così potrò parlare con Harry di tutte le cose successe. Avvolta dai miei pensieri prendo dal cassetto una delle tante magliette di Cher Lloyd e la piego assieme a tutti gli altri vestiti. Sono così emozionata, finalmente realizzerò il mio sogno di vedere il mio idolo! Harry si merita un monumento per avermi regalato i biglietti, non smetterò mai di ringraziarlo.
-Jen hai preparato tutto? - mi volto di scatto e trovo Zayn appoggiato allo stipite della porta ad osservarmi.
- Oh ciao, non ti avevo sentito arrivare… si comunque, tutto pronto, manca solo Harry…

*DIN-DON*

-Si parla del diavolo…
-Zayn apri tu, io raccatto le ultime cose e scendo
Zayn scende ad aprire ad Harry e io raccolgo le ultime cose in una borsa. Sento dei passi salire le scale e vedo una chioma riccia venirmi incontro.
-Jen, sei pronta?
-Si, metto la giacca e arrivo
-Amber e Niall?
-Non vengono, ti spiego in macchina, ora muoviamoci
Harry mi dà un bacio sulla guancia e prende la mia valigia e le me borse per caricarle in macchina.
Saluto Perrie e Zayn ed esco trovando Harry ad aspettarmi già in macchina.
-Eccomi!
-Sei pronta?
-Nata pronta!
Saliamo in macchina e Harry è subito pronto con il cd di Cher da ascoltare durante il viaggio.
Dopo qualche decina di minuti in silenzio Harry prende la parola
-Allora, esponimi un po’ i progetti per questo soggiorno a Londra- mi incoraggi a parlare
-Dunque, innanzi tutto arriviamo, mettiamo le valigie in hotel e andiamo a mangiare da Nando’s, domani possiamo fare i turisti mentre la sera andiamo all’O2 Arena per il concerto… dopodomani invece, verso le 14.30 ho l’incontro alla Syco, quindi non possiamo assolutamente tardare- dico velocemente
-Perfetto, ma Niall non si è sentito bene?
So che non gli interessa di Niall, ma so anche dove vuole andare a parare
-Ci siamo lasciati- dico guardando le poche case ormai presenti fuori dal finestrino. Il sole sta lentamente tramontando ormai e ci sta regalando un magnifico cielo rosso.
-Perché? Non voleva che tu andassi a Londra?
-No. Sono entrata in casa e l’ho sentito che parlava al telefono e-
-Ti ha tradita? Io lo ammazzo, giuro!
-Harry, mi fai parlare? – dico alzando leggermente la voce
-Si, scusami…
-Dicevo: sono entrata e stava parlando al telefono, so che non si dovrebbe fare ma mi son messa ad origliare e ho scoperto che stava con me per scommessa e che io c’ero cascata in pieno… e beh, a quanto pare ha vinto…
Vedo Harry irrigidirsi immediatamente e la sua mascella contrarsi. È incazzato.
-Harry?
-Cosa?!- mi risponde bruscamente
-Cosa ti prende?
-Serve chiederlo? Sono incazzato, ecco cosa mi prende!
-Beh, ora Niall non c’è quindi è inutile arrabbiarsi- dico spostando lo sguardo su di lui
-Infatti, ma sono incazzato anche con te- dice continuando a guardare la strada
-Perché?
-Perché come si fa ad essere così stupidi e credere a quel cretino? – volge lo sguardo verso di me e capisco dai suoi occhi che è davvero furioso
-Ah, così sarei stupida?! – comincio ad arrabbiarmi
-Si, lo sei! Per quanto possa volerti bene o provare qualsiasi cosa per te, è così, ti sono sempre venuto dietro e ho fatto di tutto per te mentre tu hai preferito fidanzarti con un ragazzo più o meno sconosciuto!
-Ho sbagliato, ma hai intenzione di rinfacciarmelo ancora a lungo? Pensavo di provare dei sentimenti forti per lui e ho fatto quello che sentivo…
-E si sono viste le conseguenze…
Preferisco non rispondere e tornare a guardare fuori dal finestrino, almeno non si accorgerà delle lacrime che ormai sgorgano dai miei occhi
-Non piangere adesso
O forse non è così.
Se forse tu la smettessi di darmi della stupida e urlarmi contro non piangerei voglio dirgli ma me ne sto rannicchiata sul sedile del passeggiero in silenzio. So che Harry ha ragione, ma non è carino da parte sua rinfacciarmelo in quel modo…
Appoggio la testa al sedile e la giro dalla parte opposta rispetto ad Harry, non voglio vederlo per ora.
-Hai intenzione di parlarmi?
Sto ancora in silenzio sperando che capisca che, al momento, l’ultima cosa che vorrei fare è parlare con lui.
-Ok, stai in silenzio allora
Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal leggero rumore della macchina di Harry.

-

-Jen- credo sia Harry. Che stupida, certo che è Harry, chi altro dev’essere? Siamo solo io e lui in macchina.
-Mmh
-Dai svegliati
-Dove siamo? – chiedo stropicciandomi gli occhi e stiracchiandomi leggermente
-In una stazione di servizio, devo fare benzina e ho pensato che tu avessi bisogno di andare in bagno o comunque di bere qualcosa
-In effetti mi servirebbe il bagno… intanto che fai benzina vado a cercarlo… devo comprarti qualcosa?
-Una tazza di caffè, grazie
Annuisco leggermente in risposta e scendo dalla macchina dirigendomi verso il piccolo negozietto della stazione.
-Buonasera, come posso esserti d’aiuto? – mi dice un’anziana signora da dietro il bancone
-Vorrei una tazza di caffè e una bottiglietta d’acqua, grazie… oh, e mi dia anche quelle due tavolette di cioccolato fondente- dico sorridendo.
Intanto che la signora mi fa il caffè vado in bagno, Harry mi uccide se gli chiedo di fermarsi un’altra volta. Mi guardo allo specchio e mi do una sistemata ai capelli. Perché ogni volta che mi sveglio sembro uno spaventa passeri?
Esco dalla piccola stanza che ospita i bagni e vado a pagare i miei acquisti.
-Grazie e buon viaggio!
-Grazie signora, arrivederci
Vado verso la macchina di Harry e, come immaginavo, è già seduto ad aspettarmi.
-Eccomi
-Possiamo ripartire? - dice guardandomi in modo distaccato. È ancora arrabbiato per il litigio di prima, ma non è l’unico.
-Si, tieni il caffè- gli passo il bicchiere di carta e lui lo ripone nel porta-bottiglie.
-Ho preso anche un po’ di cioccolata- aggiungo sperando in una sua risposta.
-Sai che nella mia macchina non si mangia
Ma che gioia parlare con te penso, ma non posso dirglielo altrimenti si offende. Harry è la persona più dolce e gentile del mondo, ma quando si arrabbia cambia totalmente, si incupisce e diventa scorbutico… spesso anche muto.
-Vabbè, lo mangeremo domani
Harry sospira e riparte verso Londra.

Dopo un’oretta abbondante arriviamo finalmente in hotel. Avremmo dovuto metterci molto di meno, ma abbiamo trovato un mucchio di macchine in coda. Harry parcheggia nello spazio riservato ai clienti dell’albergo e assieme scarichiamo le valigie.
-Menomale che stiamo via solo una settimana, altrimenti ti saresti portata via altre quattro valigie- si lamenta
-Non so quanto stiamo via Harry, se con la Syco va bene mi fermo qui per un po’… smettila di lamentarti! – prendo la valigia e le mie borse e cammino verso la reception. Posso sentirlo sbuffare e sbattere il portellone del bagagliaio.
-Benvenuti! – dice un signore cicciottello coi capelli bianchi dietro il banco
-Buonasera… abbiamo prenotato due stanze, una singola e una doppia a nome Malik.
-Oh sono spiacente signorina, ne abbiamo solo una disponibile per la serata
-Una sola?
-Si, è disponibile solo una doppia, sono spiacente
-Ma non è possibile, noi avevamo pren-
-Va bene lo stesso, possiamo avere le chiavi? – mi interrompe Harry in modo brusco
-Ecco a voi, stanza 230, secondo piano… buon soggiorno- ci consegna un grande portachiavi in legno con su inciso il numero della stanza.
Mi dirigo verso l’ascensore e aspetto Harry per salire. Appena le porte si richiudono schiaccio il tasto con su scritto il numero 2 e controllo il telefono: un messaggio di Zayn.

“Siete arrivati? Tutto bene? Ti salutano Amber e Perrie… baci xx Zayn” 

Digito velocemente una risposta e rimetto il telefono in tasca. Le porte dell’ascensore si riaprono e vado verso la porta della camera.
Una grande targa dorata con su inciso il numero della camera decora la porta di legno bianco, giro la chiave ed entro. Harry, dietro di me, accende la luce e finalmente possiamo vedere il luogo dove passeremo la notte. Un grande letto arricchito con cuscini colorati occupa grossa parte della camera, ai suoi lati ci sono due comodini di legno. Di fronte al letto una scrivania, un armadio e un grande specchio arricchiscono la camera. Una grande finestra lascia entrare la luce, o meglio, lo farebbe se fosse giorno. Non lontano dall’armadio una porta bianca conduce all’elegante bagno.
-Bello- dice Harry buttandosi a peso morto sul letto
-Si, bello… beh, io ho fame perciò vado da Nando’s, buona serata! – predo la mia borsa e mi avvio alla porta
-Scordatelo, da sola in giro per Londra non vai, vengo anche io- dice alzandosi e venendomi incontro
-Ho 18 anni, so badare a me stessa- rispondo roteando gli occhi
-Non mi fido- dice spingendomi fuori e chiudendo la porta a chiave.
La cena passa abbastanza tranquilla perché ne io ne Harry parliamo, ci limitiamo a scambiarci sguardi arrabbiati di tanto in tanto.
Dopo mangiato torniamo in camera e decido di mettere fine a questa situazione.
-Harry, la smetti di comportarti così? - dico arrabbiata
-Così come? – mi guarda curioso
-In modo così fastidioso! Da quando abbiamo litigato in macchina oggi sei così!
-Non ti viene in mente che forse sono arrabbiato? – dice infastidito
-Pensi di essere l’unico? Mi hai dato della stupida!
-Mi sono innervosito per quello che è successo con quel cretino… mi permetti di essere deluso da quello che è successo e da come ti sei comportata? - mi si avvicina e ora lo guardo dal basso verso l’alto
-Te l’ho già detto… hai preferito lui, uno che non ti ha mai amata, a me, uno che farebbe di tutto per te! – dice arrabbiato
-Se solo l’avessi saputo prima Harry!
-Cosa? Che ti amo?
Non ho tempo di ribattere che le sue labbra sono sulle mie, lasciandomi un tenero ma appassionato bacio. Sento le sue grandi mani calde sulle mie guance e tante farfalle nello stomaco… e se lo amassi anche io?

SPAZIO AUTRICE:
Ciao! Scusate per il ritardo ma sono stata impegnata e non sono riuscita a scrivere, ma eccovi qui il capitolo nuovo  Spero tanto vi piccia  continuo solo se ho qualche recensione… devo ancora capire se la storia vi piace o meno dato che non ricevo molti commenti…
A presto
Lety

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Lety_1D