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Autore: tetjej    22/03/2015    3 recensioni
Eneide: EurialoxNiso
Dalla storia:
«Altrimenti perché saresti qui? Pensa un po’ alle conseguenze delle tue azioni, hai dei doveri nei confronti degli altri e certamente la gloria non può eseguirli!»
***
Ed eccolo estrarre una freccia, e, coperto dai cespugli, scagliarla e con la mira di Diana farne fuori due in un colpo solo, ma la Fortuna gli aveva sorriso già troppo quella notte.
Genere: Angst, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non posso


 
 
«Vattene!»

«Non posso, lo sai.»

«Ripeto: vattene, pensa anche a tua madre e non solo alla gloria!»

«Alla gloria?! Davvero, Niso? Credi che io in questo momento stia pensando alla gloria?»

«Altrimenti perché saresti qui? Pensa un po’ alle conseguenze delle tue azioni, hai dei doveri nei confronti degli altri e certamente la gloria non può eseguirli!»

«Davvero credi che io non stia pensando a mia madre?! Davvero credi che non pensi a lei e a come soffrirà se dovesse accadermi qualcosa?! Ho pensato per una frazione di secondo a restare in Sicilia con lei, costruire una casa e vivere lì, magari sposarmi e regalarle una nuora e dei nipoti, ma non posso. »

«Perché?»

«Perché vuoi sapere? Perché ho preferito abbandonare quel sogno idilliaco se non per inseguire e ottenere gloria nelle imprese? Non ti credevo così stupido!»

E una risata senza allegria uscì spontaneamente dalla bocca di Eurialo.

Niso era un valido combattente e un atleta agile e scattante, aveva un’acuta intelligenza, era abile nell’ideare piani e strategie, ma d’altro canto era davvero ottuso nella questioni personali.

«Eurialo, non so dove vuoi arrivare e non ho tempo per capire il tuo pensiero contorto e decifrare i tuoi indovinelli, arriva al dunque e sbrighiamoci se davvero vuoi seguirmi in questa impresa suicida.»

La risposta così fredda colpì profondamente il giovane ma c’era da aspettarselo, l’amico non lo considerava altro che uno stupido ragazzino che fa capricci, ne era convinto. Non sapeva che se Niso gli parlava così era solo per nascondere l’angoscia che provava per lui.

«Mi consideri un ragazzino in cerca di attenzioni, vero? Certo, a volte sembro avventato e faccio stupidaggini per futili motivi, ma, Giove! solo lo sa quanto ho pensato di fare ciò!»

E Niso non fece in tempo a chiedere cosa intendesse, che le labbra di Eurialo furono premute sulle sue. 
Da tempo Eurialo aspettava questo momento, non immaginava certo un luogo o una situazione simile, ma,di certo, neanche immaginava che Niso rispondesse così animatamente!

Fu il primo bacio di Eurialo, un bacio misto di rabbia, frustrazione, dolore e amore.
L’amore così tormentato di Eurialo nei confronti di Niso, un amore che forse, incredibilmente, era corrisposto.

Ripresero fiato con difficoltà, un semplice “Ora capisco” proferì Niso e subito riunì le labbra a quelle dell’amico.

«Vattene, Eurialo, capisco i tuoi sentimenti, li comprendo a fondo ma a maggior ragione non posso permettere che tu perda la vita a causa mia, perché lo sappiamo noi come lo sanno i nostri compagni che questa è un’impresa suicida! Una sortita fra centinaia di guerrieri nemici e noi ne usciremmo illesi? Non prendiamoci in giro!» riprese l’atleta, lasciando Eurialo basito.

«Non capisci proprio niente, Niso! Io voglio vivere gli ultimi momenti della mia vita con te! Sono innamorato di te! Ti amo da quando ti ho conosciuto e non ti lascerò morire in mezzo a centinaia di soldati sapendo di non aver fatto nulla in mio potere per salvarti!»

 
E con un altro bacio, i due partirono per la folle impresa. Uccisero decine e decine di soldati, razziarono le tende dei condottieri, erano quasi riusciti ad arrivare nel bosco, o meglio, Niso ci era arrivato sano e salvo per poi accorgersi che l’altro non lo seguiva più.

La disperazione assalì il guerriero nello scorgere Eurialo attorniato dai nemici. La mente gli diceva di fuggire, Eurialo non lo avrebbe mai incolpato di aver tentato di salvarsi, ma il cuore, il cuore è stupido e gli diceva di provarci, di salvarlo con tutte le sue forze…

Ed eccolo estrarre una freccia, e, coperto dai cespugli, scagliarla e con la mira di Diana farne fuori due in un colpo solo, ma la Fortuna gli aveva sorriso già troppo quella notte.
Immediatamente venne accerchiato anche lui. Nessuno dei due rispose alle domande dei latini, e la condanna non tardò ad arrivare, la decisione era stata presa in fretta e senza scrupoli.

 
Ora Eurialo e Niso erano vicini.

 
Gli arti immobili.

 
I cuori che battevano a mille.

 
Un flebile “Ti amo” dalle labbra di Niso.

 
Un sorriso su quelle di Eurialo.

 
Due spade conficcate nei petti.

 
Un tonfo.

 
Due corpi a terra.






***







tetjej's corner
Salve! Sono tornata a pubblicare con la mia prima slash fatta e finita e sono troppo felice! *Saltella avanti e dietro*
Poi, ammetetelo, quanti di voi non hanno amato e shippato Eurialo e Niso studiando a scuola l'Eneide?
Una fanfiction era d'obbligo u.u
Non voglio rompervi l'anima con le mie solite cavolate, perciò ringrazio le anime pie che hanno aperto/si sono fermate a leggere questo scempio/hanno messo fra le ricordate... no, okay, mi sto illudendo. 
Mi ritiro.
Buongiorno/Buon pomeriggio/ Buonanotte a todos! :D




 
   
 
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