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Autore: serensnixpity    23/03/2015    5 recensioni
«Nessuna ha quello che aveva Santana e ti dici che va bene così, perché tanto non troverai mai qualcuno come lei. Qualcuno che in una sola notte riesca ad essere corpo e testa e cuore e sesso e rabbia e amore. Quell'amore che hai scoperto di provare solo tu.»
Breve One-shot nata dalla brutta gente di tumblr che crea brutti gifset troppo angst per non essere scritti.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- E' la tua ex-ragazza? -

La domanda ti colpisce più di quella foto, quella che stai fissando sullo schermo del tuo telefono. Non ricordavi di averla ancora, dopo tutto quel tempo, eppure è lì. Lei ti guarda e ti sorride, come se quei tre anni non fossero mai passati. Come se le tue mani ancora si possano scontrare stizzite sulle sue guance piene. Come se il suo viso, bello e sfrontato, non ti abbia mai fatto stringere lo stomaco. Come se lei fosse ancora lì con te.
Ma non è così e lo sai. Allora scuoti la testa, sbuffi una risata sarcastica e infili di nuovo quel vecchio cellulare nella tasca. Ora sai perché non l'hai mai buttato via e i tuoi polpastrelli vagano ciechi disegnando quella S incisa con una forbice sulla scocca nera. Le dita si stringono attorno all'aggeggio e vorresti lanciarlo via, ma invece ti porti la sigaretta alle labbra e ti giri verso la ragazza dai capelli rossi di cui non ricorderai mai il nome

- No, non siamo mai uscite insieme -

E lei ti guarda curiosa, ma tu la ignori. Fissi la cenere che si posa a terra e sparisce nella pozzanghera ai tuoi piedi. La città freme attorno a te, mentre attendi quel taxi che ti porterà in un altro letto, con un'altra persona che non è lei. Lei che forse sta passeggiando ad un solo isolato da te, in una città che è troppo grande per trovarla e troppo piccola per entrambe

- Tecnicamente non è mai stata la mia ragazza, ma... -

Non riesci a parlare, la gola si stringe e tu vorresti urlarle in faccia. Vorresti dirle di lasciarti in pace, di sparire dalla tua vista e dalla tua testa. Ma la tua nuova conquista potrebbe prenderlo sul personale. Pazienza, ti dici, le faresti solo un favore.
Senti i suoi occhi verdi puntati su di te, sbuffi fingendo di scacciare il fumo e la guardi. E' bellissima, lo sai, sono tutte così quelle che ti porti a letto e sono tutte incredibilmente diverse da lei. Nessuna ha quello che aveva Santana e ti dici che va bene così, perché tanto non troverai mai qualcuno come lei. Qualcuno che in una sola notte riesca ad essere corpo e testa e cuore e sesso e rabbia e amore. Quell'amore che hai scoperto di provare solo tu.

Le scosti un ricciolo rosso dalla guancia e qualcosa simile ad un sorriso ti incurva le labbra. Ma è solo pena quella che provi, pena per lei che verrà lasciata da sola la mattina dopo. Senza radio accesa, senza profumo di caffè e colazione, senza qualcuno che le baci dolcemente il collo per svegliarla. Ti è successo solo una volta e non accadrà mai più.

- Era un'ex-qualcosa -

Annuisci piano e la sigaretta ti scivola dalle dita. Non ci fai caso e resti più vicina a lei, sfiorandole la guancia con la punta delle dita. Ti guarda confusa, ma non ti importa, ci sei abituata e infondo ti guardano tutti così quando parli di lei. Ma tu e Santana non vi siete mai aspettate che qualcuno vi capisse, non era mai stato importante per voi

- Un'ex-forse -

Ed ora le tue labbra le percorrono la mandibola, soffiandole le parole sulla pelle. Vorresti morderla, lasciarle un segno come se fosse tua. Vorresti avere la certezza che qualcosa in questo mondo ancora ti appartenga e l'illusione che non ti possa sfuggire via. E allora lo fai, affondi i denti sentendola lamentarsi e stringersi a te allo stesso tempo. Chiudi gli occhi e per un attimo è un altro sapore quello che senti, un'altra pelle quella su cui lasci il segno, una voce molto più roca che geme piano il tuo nome.
Ti manca il respiro quando ricordi l'ultima volta. La sua risata, le sue labbra sulle tue un attimo prima di lasciare il letto, la sua schiena nuda mentre si rivestiva. “E' stato divertente, Q.” ti disse, e senti le tue dita stringersi con forza attorno a fianchi sconosciuti

- Un'ex-quasi -

Sussurri ed incolli le labbra alle sue, cercando spasmodicamente di farti togliere il respiro o di nascondere quella lacrima solitaria che ti scorre sulla guancia, portando con sé una scia di mascara come uno sbiadito ricordo.
La maledici mentre baci labbra che non sono le sue e non lo saranno mai. Così come lei non sarà mai tua e non lo è mai stata. Santana è sempre stata di qualcun altro, qualcuno che forse ora sta passeggiando con lei ad un isolato da te, attaccata al suo braccio o con le dita intrecciate alle sue. E tu la odi, e la vuoi, e la ami. Ma soprattutto la odi o soprattutto la ami.


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Per vostra informazione, il gifset è questo http://adelaidekanerps.tumblr.com/post/109249833349 la direzione si scusa per l'ammontare di angst, ma andava fatto. Blame it on laggente che li crea e chi me li spaccia!
Spero vi sia piaciuta e che non mi arriveranno troppe maledizioni. So che i dialoghi sembrano un po' strani, ma non c'è altro modo di tradurli...credo XD
Grazie in anticipo a chiunque vorrà lasciarmi un pensiero <3 (o anche una critica, tutto è ben accetto)

 
  
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