Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: reigisaseirin    23/03/2015    2 recensioni
Storia scritta per la seconda giornata della #30dayshqwriting.
Tema: favorite place to eat? or date night.
Pairing: Kagehina [Kageyama Tobio/Hinata Shouyou]
-
Kageyama era rimasto molto sorpreso quando Nishinoya lo aveva invitato ad uscire insieme agli altri della squadra quella sera.
Non si aspettava lo invitassero, anche se infondo era una cosa normale essendo parte dello stesso team.
Non si aspettava neanche che alla fine, chi per imprevisti, chi con delle scuse di dubbia veridicità, non si sarebbe presentato nessuno se non Hinata.
[È la prima Kagehina che scrivo, ed essendo loro la mia OTP suprema son parecchio contenta di condiverla con il mondo (?)]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shouyou Hinata, Tobio Kageyama
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

One shot scritta per il secondo giorno della #30dayshqwriting indetta su Tumblr.
So che in realtà manca un'ora al 23 marzo, ma non essendo sicura di poterla pubblicare domani lo faccio oggi!
Boh, è la prima Kagehina che scrivo e sono parecchio emozionata. Mi sono divertita un mondo a scrivere di questi due, e spero di riuscire a scriverne ancora!

March 23: favorite place to eat? date night.

Aishiteru Banzai
 

Kageyama era rimasto molto sorpreso quando Nishinoya lo aveva invitato ad uscire insieme agli altri della squadra quella sera.
Non si aspettava lo invitassero, anche se infondo era una cosa normale essendo parte dello stesso team.
Non si aspettava neanche che alla fine, chi per imprevisti, chi con delle scuse di dubbia veridicità, non si sarebbe presentato nessuno se non Hinata.
Aveva passato cinque minuti buoni a guardare il pavimento in silenzio, senza sapere cosa dire.
Poi realizzò tutto. Nishinoya lo doveva aver sentito mentre chiedeva consigli a Sugawara sulla sua cotta per Hinata – che andava avanti ormai da mesi e aveva raggiunto livelli insostenibili – e escogitato questo piano per lasciarli soli.
Cosa che nessuno gli aveva chiesto di fare, ovviamente.
“Uhm, mi sa che non arriverà nessun altro... Che facciamo?” La voce dell'altro lo riportò alla realtà. Cosa avrebbero potuto fare? Di correre via senza dar spiegazioni – nonostante fosse ciò che avrebbe voluto fare – non se ne parlava proprio, perché si sarebbe sentito un completo idiota a lasciarlo lì così.
Cominciava a fare buio, e l'idea di far tornare Hinata a casa da solo per quella strada di montagna non lo allettava per nulla, quindi decise di prendere in mano la situazione.
“Visto che hai fatto tutta questa strada, a questo punto andiamo a mangiare da qualche parte!” disse, e a quelle parole il volto dell'altro si illuminò.
“Si, ti prego. C'è un posto in cui ho sempre desiderato mangiare, possiamo andarci?” chiese Hinata, sprizzando energia da tutti i pori come al solito. Kageyama sorrise ed annuì, e l'altro lo prese per il polso e iniziò a correre, strascinandolo con lui.
“Facciamo in fretta che sto morendo di fame!”
Il battito di Kageyama cominciò ad accelerare, non tanto per la corsa ma per la mano di Hinata che continuava a stringergli il polso, che sentiva andare in fiamme tanto quanto le sue guance.
Era sempre stato un tipo piuttosto riservato, e non era ancora del tutto abituato all'espansività dell'altro, e l'essersi reso conto dei suoi sentimenti non aveva fatto che peggiorare le cose, rendendolo impacciato ogni volta che si trovava solo con lui – il che accadeva molto spesso ultimamente.
Dopo qualche minuto arrivarono davanti ad un locale che sembrava essere abbastanza affollato.
“Finalmente! Ho sempre voluto provare il karaoke!” Kageyama nel sentire quelle parole lo guardò sorpreso.
“Karaoke? Ma-”
“Niente ma, ormai è troppo tardi per tirarsi indietro, Bakageyama! O hai paura di perdere contro di me, per caso?” chiese Hinata, a mo' di sfida. Sapeva che Kageyama non sapeva rinunciare alle sfide.
“E chi ha parlato di tirarsi indietro? La mia domanda era un'altra: ma sei proprio sicuro di volermi sfidare? Poi non lamentarti se vinco!” Avrebbe dovuto imparare a cucirsi la bocca, perché sapeva che questa era una sfida persa in partenza: se c'era una cosa che non sapeva fare era cantare, e stava per andare ad un karaoke cafè a cantare per almeno qualche ora.
“Questo lo vedremo” disse l'altro, ed entrò nel ristorante.
Stupido idiota di un Hinata, guarda cosa mi fai fare pensò Kageyama, prima di seguire il compagno.

 

Era passata un'ora e mezza ed era andata meglio del previsto.
Nonostante un primo tentativo fallito, che aveva fatto ridere Hinata per circa dieci minuti, Kageyama era riuscito a caversela più che discretamente, considerando che alle volte aveva trovato davvero difficile concentrarsi con lo sguardo di Hinata fisso su di lui.
Pensava che non sarebbe riuscito a stare in quella stanzetta da solo con l'amico senza farsi prendere dall'imbarazzo, e invece si era trovato subito a suo agio.
“Oh, è l'ultima canzone” esclamò Hinata, con voce triste “peccato, mi stavo divertendo così tanto!”
“E allora cantala tu, per me oggi può bastare” disse l'altro.
La voce di Hinata, nonostante non potesse sembrare visti i versi strani con cui era solito esprimersi, era davvero bella, e Kageyama era rimasto incantato ad ogni canzone che aveva cantato quella sera, quindi non poteva negarsi questo piacere un'ultima volta.
“Uhm, okay. C'è un'ultima canzone che vorrei cantare, però promettimi che non mi prenderai in giro... è un po' femminile, ma mi piace tanto e mi fa pensare a tante cose quindi, ecco- “
“Non preoccuparti, non ho nessuna intenzione di prenderti in giro, giuro”
Hinata allora annuì, visibilmente in imbarazzo, e fece partire la canzone.
Delle prime note di pianoforte risuonarono nella stanza, accompagnate da una musica dolce.

 

Aishiteru banzaai!

Koko de yokatta Watashitachi no ima ga koko ni aru
Aishiteru banzaai!
Hajimatta bakari Ashita mo yoroshiku ne Mada GOORU ja nai

 

[Cheers for the love!

I’m glad to be here, Our present exists right here
Cheers for the love!
It’s only just begun, I’m counting on you again tomorrow, We’ve yet to reach our goal]

Kageyama non riuscì a concentrarsi sull resto della canzone, troppo concentrato sul dolce suono della voce di Hinata nel pronunciare quelle prime parole.
Sentiva quelle note carezzargli le orecchie, era ipnotizzato come i marinai nel sentire il canto delle sirene, non riusciva a distogliere sguardo e pensieri dal ragazzo di fronte a lui.

Quando la canzone finì, rimase a guardarlo in silenzio, sorridendo genuinamente.
I due uscirono dal locale e si incamminarono verso la strada che portava a casa di Hinata.
“Alla fine ho vinto io, come era prevedibile accadesse” disse Hinata per rompere il silenzio imbarazzante che si era creato fra loro.
“Non sapevo sapessi cantare così bene, se no non ti avrei mai sfidato” Hinata arrossì leggermente a quel complimento, abbassando lo sguardo a terra.
“Dovremmo rifarlo, comunque”
“Già, è davvero un peccato che gli altri non siano venuti oggi! Anche se sono stato davvero bene con te, Kageyama!” Hinata alzò lo sguardo e vide che l'altro si era fermato e lo stava guardando.
“Che succede?” chiese allora.
“Sono mesi che volevo dirtelo e non avrei mai trovato il coraggio di farlo se non fosse stato per Nishinoya-senpai, ma... tu mi piaci, Hinata. E tanto anche. Quindi volevo chiederti... ti andrebbe di uscire con me?”
Hinata rimase a bocca aperta, guardando l'altro senza sapere che dire.
“Capisco che tu non voglia-”
“Ma certo che si!” esclamò lui, abbracciando l'altro “Non l'hai sentita la canzone di prima? Mi pareva fosse una palese dichiarazione!”
Kageyama rise, sia perché era stato un completo idiota a non essersene accorto sia perché era felice, felice che Hinata ricambiasse i suoi sentimenti.
Rimasero per qualche attimo così, prima di separarsi senza però smettere di guardarsi.

“Beh, io dovrei andare, ci vediamo domani!” disse Hinata, incamminandosi verso casa.
Kageyama lo prese per un polso e prima che potesse dire qualcosa lo baciò sulle labbra.
Le aveva desiderate per così tanto, e non poteva ancora credere di poterle finalmente baciare.
“A domani, allora” disse poi lui, guardandolo un'ultima volta prima di voltarsi e andarsene con un sorriso sulle labbra.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: reigisaseirin