Dolce sussurro. Era una bellissima giornata di primavera. Il sole illuminava le stanze di chi ancora stava dormendo svegliandoli. Tenma si alzò molto pimpante strizzandosi gli occhi azzurri colpiti dal sole che si presentava già. Uscì di casa molto velocemente senza neanche fare colazione. Non gli importava molto, preferiva uscire e sentire il calore del sole, e delle persone. Insieme alla sua cartella e al suo smagliante sorriso, Tenma si diresse a scuola. Annusando quei pochi fiori spuntati tra una via e l'altra. C'erano tulipani, c'erano le rose, e tanti altri fiori colorati e profumati. Era davvero felice che fosse entrata la primavera. Raggiunse la scuola mantenendo quel meraviglioso sorriso che aveva in partenza. Entrò emozionato in classe, osservando I compagni contenti quanto lui. Tutti erano felici, la primavera stava facendo un'entrata trionfale. I prati si tingevano di fiori, come di felicità si tingevano i cuori. Il sole illuminava i volti dei ragazzi seduti in classe che osservavano il cielo vuoto, senza una nuvola. Tenma si sedette felicemente vicino al suo migliore amico Tsurugi. Lui non era tanto felice di quella giornata. Il cuore di tutti veniva scaldato dal sole, ma non il suo. Kyosuke era freddo come sempre. Tenma gli domandò: -Ma non sei felice? È entrata la primavera!- sapendo già la risposta. Il blu con i capelli schiariti dal sole rispose freddo: -Odio la primavera-. Tenma rimase un pò dispiaciuto. Ritentò con un altra domanda meno diretta. -E il sole non ti scalda il cuore?- domandò curioso di sapere la risposta. Come risposta ricevette un -No-. Poi Kyosuke aggiunse: -c'è bisogno di qualcos'altro per scaldarmi il cuore- uscendo i libri e i quaderni a sua cartella. Tenma pensò molto a quelle parole, erano così profonde come chi le aveva pronunciate, d'altronde Tsurugi era un ragazzo molto profondo e quindi c'era da aspettarselo. Finite le lezioni, era ora degli allenamenti. Il prato del campo da calcio era così verde. Tutti i ragazzi del club di calcio gioivano tranne uno. Kyosuke era impassibile e freddo. Tenma non voleva questo. Lui voleva un sorriso dalla persona che bramava da tanto tempo. Forse lui in cuor suo, sapeva cosa fare. Mentre Il sole toccava Il Corpo dei ragazzi stanchi, Tenma si avvicinò A Kyosuke che si era seduto a terra Accarezzando il prato illuminato dal sole. Tenma si sedette accanto a lui che respirava Affannosamente. Tenma si avvicinò sempre più all'orecchio del compagno diventato rosso a causa della vicinanza tra i due. Tenma cominciò a sussurrare. -Io so come farti scaldare il cuore- disse sussurrando. -No tu non lo sai- surrurrò Tsurugi. -Ti amo- sussurrò a sua volta Tenma diventato rosso anche lui. Kyosuke si girò lentamente. -Se credi di esserci riuscito beh- surrurrò piano Kyosuke avvicinandosi più a Tenma che attendeva impaziente la risposta. -Ci sei riuscito- aggiunse il blu poggiando le sue labbra sopra quelle del castano. Tenma era riuscito a sciogliere il cuore di Kyosuke con un semplice e dolce sussurro. Perché la forza delle persone semplici, è proprio la semplicità.