Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: akiko    18/12/2008    5 recensioni
Mello e Near all’orfanotrofio, il loro cammino dall’infanzia all’età adulta, passando per l’adolescenza e le sue strane sensazioni con il supporto involontario di una ragazzina molto dotata. Cosa aspettarsi da questa fanfiction? Amore, confusione, passione e scelte, il tutto condito da una buona dose di ironia, come l’esperienza della vita ci impone! ps. Mi scuso da ora se Mello può risultare un tantino pazzo e lunatico...mi sono ispirata a me stessa!!
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, Mello, Near
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Wecome To PageBreeze

Buongiorno, amatissimi lettori!!

E dunque arrivarono i momenti degli addii...sigh già mi commuovo! Questo ultimo capitolo è dedicato interamente a voi, che siete stati la mia forza nei giorni bui, e la mia gioia in quelli splendenti! Grazie, grazie dal profondo del cuore!

Infine un Buon Compleanno a Elly_Mello, che è finalmente arrivata ai 19; a Funghetto, che compie i fantastici 18; e a me...da poche ore maggiorenne!!!

Ma non intristitevi troppo, spero di tornare presto! Infatti comincerò a postare una ff originale, ma ho già in mente qualcos'altro su DN, stavolta con protagonista Elle....chissà!

Non perdiamoci di vista, mi raccomando, mi fa piacere sentirvi!!!

Vi adoro!

Un bacio dalla vostra

Akki

 

 

 

18)

 

Fu il momento di mettere in atto l’audace piano di Near.

La cattura di Kira si era fatta, ormai, a dir poco prioritaria.

Certo della colpevolezza di Light Yagami, organizzò in fretta un incontro con il finto Elle, per poterlo smascherare, e vi invitò tutti quelli che avevano partecipato alle indagini.

Così la sera del 28 gennaio 2010, Yagami, Ide, Aizawa, Mogi, Matsuda, Lidner, Gevanni e Rester si trovarono insieme in un grande garage abbandonato, disperso nel nulla, ognuno convocato dall’albino, per la risoluzione finale.

Sicuro della sua superiorità intellettuale, il sospettato non aveva calcolato affatto quanto anche il caso fosse a favore della giustizia.

Quando Near decise che i giochi erano finiti, rivelò le sue prove schiaccianti contro Light, il quale tentò prima di dissimulare, e poi di uccidere tutti con il pezzo di quaderno che portava fedelmente nell’orologio a scatto.

Avrebbe scritto col sangue, se fosse stato necessario.

Allora, l’animo sconvolto di un ragazzo che aveva creduto davvero di star facendo la cosa giusta venne alla ribalta, e Matsuda sparò.

Nello sconcerto generale della polizia giapponese, fu Ryuk lo Shinigami a decidere per le sorti dell’umanità intera.

Prese sorridente il suo Death Note, scrisse poche lettere e le fece leggere ad un Kira incredulo.

L- I- G- H- T-    Y- A- G- A- M- I

Con una sfuriata folle, il giovane assassino, che si era erto a giudice del mondo, si gettò a terra disperato, gridò, maledì, sussurrò versi sconnessi, prima di tacere.

Per sempre.

Prima o poi, tutti gli esseri umani muoiono.

 

Near si guardò attorno. Ce l’aveva fatta.

Ma a che prezzo?

 

Andò da Sami, in albergo, e le raccontò tutto l’accaduto.

Glielo doveva.

 

                          *****

 

La ragazza venne a sapere solo poche ore dopo della morte di Matt.

Era stato freddato sulla sua automobile, mentre cercava di investire quanti più adoratori di Kira armati gli riuscisse: impazzito per il dolore, gli era stato sottratto quello che per lui, negli anni di convivenza, era diventato un fratello.

Si sentì persa. Un altro pezzo della sua anima non c’era più, chissà se sarebbe riuscita a riparare gli strappi...probabilmente no, MAI.

Non si dimenticano cose del genere.

 

Presto giunse notizia della fine del dominio di Kira, fatto cadere da un gruppo di coraggiosi uomini che avevano scelto di non piegarsi alla volontà di nessuno.

Mello morì poco dopo, in ospedale, e con lui morirono anche i suoi sogni e le sue aspettative.

L’uomo che l’aveva salvata, amata, protetta per tutto quel tempo; che aveva fatto di tutto perchè nonostante la situazione non si preoccupasse troppo; che l’aveva fatta ridere anche quando lui stesso si tratteneva a stento dal piangere... ora non c’era più.

Sami sospirò gravemente, per poi alzare gli occhi verso lo splendido cielo limpido.

Non era sola.

Qualcosa di Mello le era rimasto. Sarebbe cresciuto in lei, e avrebbe conosciuto il mondo che era stato cambiato grazie al sacrificio di suo padre.

Quando sarebbe stato abbastanza grande gli avrebbe raccontato tutta la storia, perchè conoscesse il passato, l’unico modo per non commettere di nuovo gli stessi errori.

Ora doveva soltanto trovare un posto adatto a far crescere la sua piccola stella.

Trovò una casa in Inghilterra, simile a quella che lei e Mello avevano progettato per il loro futuro, una modesta villetta a due piani con un giardino immenso che ogni primavera si tingeva del rosso dei papaveri che vi erano stati piantati.

Si sarebbe iscritta all’università, e dopo la laurea sarebbe tornata a collaborare con Near.

Qualche mese dopo, seduta su una sedia a dondolo in veranda, guardò il cielo mentre accarezzava il pancione ormai sporgente.

Fosse stato maschio o femmina, avrebbe avuto gli occhi di Mello, ne era sicura.

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: akiko