Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: Marauder_    26/03/2015    2 recensioni
Scorci della vita di Mika, così come me li sono immaginati.
Scrivendoli, ho tirato fuori moltissimi dei miei pensieri più profondi, delle sensazioni più indescrivibili.
Scrivendoli, mi sono emozionata. Spero di poter emozionare anche voi.
-Andy!- esclamò, qualche istante prima che il biondo premesse il dito sulla cornetta rossa, per riattaccare la telefonata.
-Sì?-
-Ti amo- aggiunse Mika, deciso, sperando che quelle due semplici parole riuscissero ad alleviare almeno un po' il peso del vuoto che premeva sui loro petti.
-Anche io- rispose Andy. E infatti, funzionò: il biondo si mise a letto, stranamente più leggero, e ancora prima di rendersene conto, stava già sognando il momento in cui Mika avrebbe varcato di nuovo la porta del loro appartamento.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You are the Origin of Love


Mika si svegliò di soprassalto: un brutto incubo lo aveva costretto ad interrompere il suo sonno.
Si passò una mano sulla fronte e fece un sospiro di sollievo, quando si rese conto di essere nel confortevole letto di casa sua, illuminato dai raggi del sole che era già alto nel cielo.
Si voltò dall'altro lato e, con grande delusione, trovò la metà destra del letto completamente vuota.
“Andy?” chiamò, guardando verso la porta chiusa della camera da letto.
Non ricevendo alcuna risposta, Mika si alzò e si infilò una maglietta e un paio di pantaloni, prima di raggiungere la cucina di casa sua.
Eccolo lì: Andy stava scaldando qualcosa sui fornelli, con un paio di cuffie nelle orecchie, mentre canticchiava Origin of Love.
Sentendo la sua canzone cantata proprio dall'uomo che gliel'aveva ispirata, Mika non poté fare a meno di sentire il suo cuore accelerare, e le sue labbra piegarsi in un dolce sorriso.
Attraversò la stanza con due rapide falcate e, mentre passava una mano attorno al corpo di Andy, con l'altra gli sfilò una cuffietta, per sussurrare nell'orecchio la stessa frase che stava per essere riprodotta dall'Ipod: ”The origin is you”
Andy non fece a tempo a voltarsi che un paio di delicatissime labbra sfiorarono le sue, quasi come per accarezzarle; automaticamente, entrambi chiusero gli occhi, desiderosi di assaporare quel bacio senza essere distratti da nient'altro intorno a loro.
Qualche secondo dopo, le loro bocche si separarono ed i loro sguardi caddero uno dentro l'altro: in quell'istante, Mika vide scorrere i loro 6 anni insieme e si stupì ancora una volta di come, dopo tutto quel tempo, quegli occhi potessero ancora dargli tutto ciò di cui aveva bisogno.
Si stava perdendo in un vortice di dolci pensieri, quando di nuovo le labbra di Andy si appoggiarono alle sue, per lasciare questa volta un bacio più profondo.
“Buongiorno” disse il biondo, sorridendo e senza riuscire a smettere di cadere negli occhi castani dell'altro “dormito bene?”
“Veramente.. no” rispose Mika, ripensando al suo spiacevole risveglio, mentre Andy appoggiava sul tavolo l'Ipod e le cuffie, dalle quali si sentivano uscire ancora le note di Origin of Love.
“Come mai?” chiese il biondo, facendo scorrere le sue mani lungo i fianchi e la schiena di Mika, fino a stringerlo in un abbraccio che aveva portato il suo viso a pochi centimetri da quello del riccio.
“Oh, non importa” rispose Mika, incapace di rovinare quel momento raccontando di uno stupido incubo: erano due settimane che non riusciva a vedersi con Andy e non voleva sprecare nemmeno un instante di quel tempo prezioso che erano riusciti a ritagliarsi.
“A me importa” disse Andy, prima di tuffarsi nuovamente sulle labbra di Mika con una decisione che lasciò entrambi senza fiato.
“No.. davvero.. lascia.. perdere” ansimò Mika tra un bacio e l'altro, mentre Andy lo spingeva delicatamente verso il divano del soggiorno.
Entrambi vi caddero sopra, intrecciando le loro gambe una all'altra.
“Che cosa.. ti prende sta mattina?” chiese Mika, trovando finalmente la forza di volontà di separarsi dai baci di Andy, che lo avevano fatto arrossire da tanto lo avevano emozionato.
“Perché, ti dispiace?” sussurrò Andy, accarezzandogli la guancia con le nocche della mano.
“Nemmeno per sogno” rispose Mika “ma dov'era tutta questa dolcezza, questa notte, quando ti sei addormentato prima ancora che io potessi raggiungere il letto?”
“Infatti sto cercando di recuperare” spiegò Andy, mentre seguiva il contorno delle labbra di Mika con il suo pollice.
“No, ormai è tardi” scherzò Mika, tentando di sollevarsi, nonostante il peso del corpo di Andy che premeva piacevolmente sopra di lui.
“Dove credi di andare?” chiese il biondo, spingendo di nuovo sul materasso del divano il compagno, iniziando improvvisamente a fargli il solletico lungo i fianchi.
Mika iniziò a ridere con quella risata da bambino che, Andy ne era piuttosto persuaso, era stata la cosa che aveva fatto scoccare la scintilla, ciò che gli aveva fatto capire, ben 6 anni prima, che non avrebbe mai potuto vivere senza di lui.
Risentire quella risata gli fece venire voglia di gridare al mondo che quello era l'uomo della sua vita, che la sua vita era quell'uomo, e che non poteva esistere nulla di meglio sulla terra di quella risata, di quegli occhi, di quella voce, di quell'uomo.
Improvvisamente, Andy ebbe un moto di ammirazione, con un pizzico di invidia, per Mika, che era così bravo a dare voce ai suoi pensieri, tanto che riusciva a trasformarli in canzoni meravigliose.
Andy invece avrebbe voluto dire così tante cose, ma in testa aveva solo un gran garbuglio di pensieri che non riusciva a districare.
Un altro bacio delicato interruppe le sue riflessioni: "Ti amo" gli disse Mika a fior di labbra, pronunciando quelle parole con una sincerità palpabile.
Eccole le parole giuste: come sempre Mika le aveva sapute trovare, come sempre Mika era in grado di dare un senso al caos nella testa di Andy.
Tutto si riassumeva così; mille sfumature che davano forma ad un solo colore: quello dell'amore.
Mille pensieri che presi da soli non avevano molto senso, ma, se guardati tutti insieme, ne avevano eccome.
"Ti amo anche io, Mika" rispose Andy, quando improvvisamente si rese conto di essere steso sopra alla sua origine dell'amore.

  
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