- Potremmo scappare via.
Zazie non si rese conto di averlo detto ad alta voce finché non incontrò l'espressione sorpresa di Lag. A dire il vero, Zazie ci aveva pensato spesso, anche se se ne stava accorgendo solo in quel momento, quando le parole presero suono e scoprì che non gli sembravano tanto estranee.
- Potremmo fare un viaggio, e scappare per un po' da Yusari- continuò. Si sentiva decisamente sciocco ma non era un problema, non quando Lag era il solo ad ascoltare i suoi vaneggiamenti.
- E dove andremmo?
Zazie si limitò a scrollare le spalle. Sollevò per un attimo lo sguardo al cielo, alla penombra che avvolgeva ogni cosa e cui lui era tanto ostile.
- Non lo so. Lontano.
Lontano dalla città, lontano dai Gaichu, lontano dai loro doveri e da ogni altra cosa; solo lontano. Capiva l'assurdità delle proprie parole ma, improvvisamente, si sentiva stanco, stanco di tutto e tutti; e sarebbe stato bello scappare, fare un viaggio che portasse lui e Lag lontano -dove? non era importante. Sarebbe stato bello, sarebbe stato facile.
- Non sarebbe giusto.
Lag gli si avvicinò e poggiò la testa sulla sua spalla, cercando con la propria la mano del più grande.
Zazie sapeva che Lag aveva ragione.
- Lo so. Ma sarebbe bello, vero?
Sorrise, abbandonando l'espressione malinconica e tornando ad essere il solito Zazie, con il suo sorriso felino.
- Sì, lo sarebbe.
Zazie pensò che quando stavano così solo lui e Lag, era un po' come se fossero lontani da ogni cosa e che, dopotutto, non avevano bisogno di scappare.