A mia sorella,
perché quando d'estate dormiamo nello stesso letto
scalcia come un cavallo,
mi tira le gomitate, a volte russa,
e non mi fa dormire.
A lei, perché, nonostante tutto,
se non ci fosse, non sarebbe la stessa cosa.






 

Una manata sul viso sveglia Atsushi; la scrolla via di malomodo, e si massaggia pensoso il naso.
"Mmh." è ciò che emette Koizumi, avvicinandosi un poco al ragazzo.
Merda!, è ciò che pensa invece lui; da quando Risa è in dolce attesa - che poi, perché definirla dolce? Lei è più isterica del solito!, ha un sonno leggerissimo, e se Otani osa svegliarla, beh, non è bello. 
Atsushi inspira profondamente; alla fine, è stato fortunato a non svegliarla. Ma la sua vicinanza lo sta facendo morire di caldo.
Sospira profondamente e conta fino a dieci.
Uno...
Sente il respiro sottile di Koizumi sul collo.
Due... 
I piedi freddi di lei cercano le gambe di lui.
Tre...
Si allontana leggermente dalla ragazza.
Quattro...
Koizumi si avvicina ancora un po' a lui, e poggia una mano sul suo petto.
Cinque...
Otani ha davvero caldo, vorrebbe togliersi la canottiera, ma il braccio di Risa non glielo permette.
Sei...
Un famoso detto dice Non svegliare il can che dorme.
Sette...
Appropriato, pensa Otani con un sorriso sarcastico.
Otto...
Il solo pensiero di passare così la notte lo fa impazzire.
Nove...
Risa lo sta abbracciando, ora.
Oh Kami, aiuto...!, è la muta richiesta di Atsushi.
Dieci.
Il viso di Koizumi è vicino all'orecchio del ragazzo, adesso.
Otani è teso, sa che qualsiasi cosa fa potrebbe svegliarla... Ha seriamente paura per la propria incolumità.

Alla fine, se sta fermo e sta attento a non respirare troppo rumorosamente - perché, sì, è successo che Otani venisse sgridato per aver respirato troppo forte - può anche resistere.
Nonostante il caldo afoso e il corpo di Koizumi attaccato al proprio, Otani inizia a pensare di poter sopravvivere alla nottata.

Mano a mano, le difese di Atsushi iniziano a cedere; gli occhi iniziano a farsi più pesanti e a chiudersi.
Si sta per addormentare...

... a rovinare questo momento, ci pensa un ronfo sonoro di Risa, che arriva direttamente nel timpano del povero Otani, che stava per addormentarsi.
Questo trattiene a stento un urlo di sorpresa e cade dal letto, con un tonfo.
Quando si rialza, trova Risa completamente sdraiata anche sulla sua parte di letto; l'ha praticamente sfrattato.
Non svegliare il can che dorme, si ripete lui come un mantra, mentre prende il suo cuscino e se ne va sul divano. 
... specie se è incinta.