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Autore: Stella cadente    30/03/2015    5 recensioni
"In quell’orfanotrofio degli Stati Uniti, in una piccola stanzetta, giocava una bambina pallida. Era una bambina dal corpo esile parzialmente ricoperto da lunghi capelli corvini, che le ricadevano vaporosi sulla sua schiena magra. Una bambina che si sentiva messa da parte, oppressa, imprigionata tra quelle pareti spoglie, scrostate e di un color bianco sporco, quasi grigio."
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"E non era colpa sua.
E lei avrebbe preferito incastrarsi in una dannazione eterna, piuttosto che vivere una vita vuota."
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La storia di una bambina come tante, eppure così diversa.
La storia di una bambina innocente che voleva solo un po' di affetto.
Lei voleva solo essere ascoltata.
Genere: Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Samara Morgan
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'The Ring - Samara Morgan'
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Epilogo
Ossa
 
 
 
Moesko Island, 24 aprile 1980
 
SCOMPARSA ANNA MORGAN: SARA’ LA FINE DEL MORGAN RANCH?
 
 
L’allevatrice più popolare dell’Isola di Moesko, Anna Morgan, è misteriosamente scomparsa circa due settimane fa, insieme alla figlia, Samara.
Richard Morgan, il marito, non è intenzionato a fornire motivazioni. Nessuno sa perché i cavalli siano impazziti, né perché l’allevatrice abbia fatto quella brusca virata che l’ha fatta finire inevitabilmente all’ospedale psichiatrico nella contea di Eola.
La sua sparizione lascia allarme e confusione nell’isola.
Si presume che la signora Morgan abusasse di psicofarmaci e che avesse istinti suicidi, dovuti ad una forte psicosi di tipo depressivo.
La signora soffriva anche di allucinazioni e vari disturbi di tipo psichico, di cui la dottoressa Grasnik, medico dell’isola, non sa spiegare l’origine con precisione.
Secondo alcune tesi, potrebbe essersi gettata dalla scogliera di Moesko Island, presso Shelter Mountain, ma non ci sono conferme.
Tutto è immerso in un turbine di interrogativi e inquietudine.
 
 
 
INTERVISTA ALLA SIGNORA ELLIE GRASNIK, MEDICO DELL’ISOLA CHE HA AVUTO IN CURA LA SIGNORA MORGAN E LA FIGLIA SAMARA
 
 
R:Dottoressa, cosa sa dirmi di Anna Morgan?
G:Era una mia cara amica. Ha iniziato a soffrire di psicosi verso lo scorso anno.
R: Ed è andata sempre peggiorando? Non è riuscita a curarla?
G: No. Purtroppo è andata a peggiorare con il tempo anziché migliorare.
R: Mi parli meglio dei suoi sintomi. Come si svolgevano le sedute?
G: Diceva cose prive di senso.
R: Ad esempio?
*Silenzio*
G: Riconduceva i suoi mali a cose esterne.
R: Quali cose?
G: Non credo di poter rispondere a questa domanda.
R: C’entrava la bambina, Samara?
G (esita): No.
R: Ne è sicura?
G: Sì, ora se non le dispiace avrei un paziente che dovrebbe arrivare tra poco, quindi devo proprio andare.
R: Grazie Dottoressa Grasnik.
 
La signora Ellie Grasnik non ha fornito risposte esaurienti e precise. Sarà semplice privacy o c’è qualcosa che non dovrebbe emergere?
 
 
 
 
SCOMPARSA SAMARA MORGAN, LA FIGLIA ADOTTIVA DI ANNA E RICHARD MORGAN
 
 
 
Samara Morgan (nome completo Samara Evelyn Morgan - Osorio), nata a Seattle il 12 aprile 1970, è scomparsa insieme alla madre. Di lei non si sa ancora niente, non sono state rinvenute tracce, come fosse finita nel nulla.
La bambina era stata adottata dai Morgan nel 1977, in inverno, dall’orfanotrofio ST Mary Magdalen Women’s di Seattle, a King County. La madre era morta per delle complicazioni.
Non si sa nulla con precisione sul suo conto, ma dopo un po’ di tempo, in seguito all’adozione, i coniugi Morgan hanno iniziato ad avere un comportamento molto riservato che non avevano mai avuto.
Successivamente i cavalli hanno iniziato ad impazzire, e la morte della vicina, Barbara Stevens, non è di certo passata inosservata.
Anche Samara era seguita dalla dottoressa Grasnik, e anche lei è stata mandata nell’ospedale sulla terraferma ad Eola County, dove sembra non aver ottenuto progressi.
Al di là di un certificato di rilascio dell’ospedale di Eola County firmato dalla dottoressa Jordan – la psichiatra che la seguiva dopo il ritiro di Matthew Scott - non si sa più nulla di lei, ma l’alone oscuro di sospetti che ha guadagnato sull’isola non si allontana ancora dalla sua misteriosa figura.
Sono state solo delle sfortunate coincidenze, o la piccola Samara era connessa con tutti i fenomeni negativi nella storia idilliaca del Morgan Ranch?
Nessuno lo sa.

 
Accidenti.
Ho concluso questa storia.
Sono triste.
Davvero, non sapete come mi dispiace, anche se alla fine mi sento fiera di me.
È stato il mio primo racconto horror, un esperimento insomma, che però alla fine mi ha dato un sacco di soddisfazioni.
Sono orgogliosa di ciò che ho scritto, del lavoro che ho fatto.
E mi sento soddisfatta, felice di aver seguito Samara fino alla fine e di aver scritto con tanta dedizione questa FF.
Penso che delle tre long che ho scritto finora – questa inclusa  –  sia quella a cui mi sono dedicata di più.
Sono felice di aver concluso anche questa avventura e nel contempo di averla vissuta fino all’ultimo.
E infine, per ultima cosa (ma di certo non meno importante), ringrazio voi, miei amati lettori horror (se così vi posso chiamare). Sappiate che sono stata felicissima di sapere che a voi, esperti del genere, sia piaciuto il mio primo tentativo di avventurarmi in questo mondo. Non sapete che cosa significhi, per me. E’ un onore, sono sincera.
In particolare ringrazio:
Mugiwara_no_Tales che mi ha sempre lasciato pareri fantastici, molto positivi, iniezioni di autostima pura, dall’inizio alla fine, e che si è affezionata a Samara almeno quanto mi ci sono affezionata io – mi raccomando, guardalo il film eh!
Frenzthedreamer che è appassionato e innamorato di The Ring e di Samara proprio come me, e che probabilmente mentre leggeva “Lei voleva solo essere ascoltata” si sarà sentito come mi sono sentita io mentre scrivevo – e che tra l’altro, tra parentesi, scrive recensioni eccezionali.
Diemmeci che trovo praticamente in ogni mia storia,  che è una ragazza fantastica che mi fa sempre un sacco di complimenti e che legge i miei scritti a prescindere, commentando e soffermandosi con pazienza su tutte le sfaccettature della trama e dei personaggi.
Un grazie anche a psycowriter, che è un’esperta del genere e che ha SEMPRE saputo cogliere ogni aspetto della storia, a cominciare dall’alone oscuro e dall’atmosfera inquietante che pervade gran parte della FF, e a het, che con poche recensioni mi ha fatto capire di aver gradito davvero molto la mia storia.
 
Vi ringrazio di cuore, davvero. Il fatto che mi abbiate seguita significa molto.
Grazie per esservi immersi in quest’avventura con me.
Spero di ritrovarvi in altri miei scritti (perché adesso è scontato che io scriva altre storie horror, muahahah ora sono partita).
A parte gli scherzi: grazie mille di cuore. Vi voglio bene.
Con amore,
Stella cadente
PS Piccolo spoiler che credo (spero) sia di vostro interesse: ho intenzione di scrivere altro su Samara. “Lei voleva solo essere ascoltata” diventerà il primo capitolo di una serie di ben quattro storie. Vi chiedo solo un po’ di pazienza, perché ho già tutte le altre tre storie formate nella testa ma non so quando comincerò ad effettuare la stesura. Spero comunque di ritrovarvi tutti.
Vi lascio con un ritratto di Samara che ho trovato girovagando in rete e che trovo veramente bello.
Alla prossima ragazzi <3






 
  
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