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Autore: Isidar Mithrim    31/03/2015    7 recensioni
Mentirgli non è mai stato così difficile.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Albus Percival Wulfric Brian Silente'
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Le menzogne di un vecchio


Non mi capita spesso di rimanere senza parole.

La sua dichiarazione di lealtà mi ha toccato nel profondo, carezzevole come la melodia che Fanny sta intonando per colmare il mio silenzio.

Si fida di me.

Poi, sfuma in un istante la dolce illusione di meritare davvero la sua incondizionata fedeltà.

Non riesco a impedire che gli occhi s’inumidiscano, mentre la mia mente richiama alla memoria lo spietato destino che ho accuratamente disegnato per lui.

Mi sfugge una lacrima solitaria immaginando l’ora in cui le mie menzogne saranno svelate.

Sono molto commosso, Harry.

Mentirgli non è mai stato così difficile.


{100 parole}

************



Ciao a tutti!

Premetto che la frase tra le virgolette è tratta dal frammento che ha ispirato questa drabble:


«Mi ha accusato di essere 'l'uomo di Silente, sempre e comunque'».
«Molto maleducato da parte sua».
«Gli ho risposto che è vero».

Silente aprì la bocca per parlare e poi la richiuse. Alle spalle di Harry, Fanny la Fenice levò un basso, dolce grido musicale. Con enorme imbarazzo, Harry all'improvviso si accorse che i vividi occhi azzurri di Silente erano umidi, e si affrettò ad abbassare lo sguardo sulle proprie ginocchia. Quando Silente parlò, tuttavia, la sua voce era ferma.
«Sono molto commosso, Harry».
[Harry Potter e il Principe Mezzosangue]

Il titolo attuale è un mix tra “Vita e menzogne di Albus Silente”, ovvero il libro della Skeeter, e “gli errori di un vecchio”, frase pronunciata da Silente quando spiega ad Harry della profezia, ma a fine contest pensavo di cambiarlo in “Di lacrime e menzogne”… Che ve ne pare? *mannaggia alle illuminazioni post-consegna*
Mi è piaciuto interpretare le lacrime di Silente come qualcosa in più della mera commozione. È stato piuttosto difficile farlo in prima persona utilizzando solo pensieri. Forse, se non fosse stata ideata per il contest che l’ha ispirata, l’avrei scritta in modo un po’ diverso, ma alla fine il risultato non mi dispiace  più di tanto☺

Alla prossima,
Isidar^^

Ps ma quanto è bello scrivere di Silente?! Qualora vi interessasse leggere qualcos'altro su di lui battete un colpo ;)




   
 
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