" ti verrò a prendere con le mie mani e sarò quello che non ti aspettavi, sarò quel vento                                                                        che ti porti dentro e quel destino che nessuno ha mai scelto.. "


È brutto vederti nelle braccia di qualcun altro.
È brutto, sai, vederti felice e sorridente sapendo tutto il male che ti ho fatto, dopo che tu me l'hai urlato in faccia, rinfacciandomelo per mesi.
È brutto vederti camminare con quel bambino fra le braccia sapendo che sarebbe potuto essere mio figlio. Avevi detto che ci saremmo costruiti una famiglia, una famiglia nostra. Avevi detto che saremmo stati perfetti, con i nostri difetti e le nostre imperfezioni. Avevi detto che non mi avresti lasciato mai.
Hai detto tante cose eppure eccomi qui, a scriverti una lettera che non riceverai mai; eccomi qui a spiarti da lontano come ormai va avanti da mesi e mesi.
Eccomi qui, a versare le lacrime che mi avevi vietato di versare.
Eccomi qui, ancora una volta, a maledirmi per averti lasciata andare. 
È brutto Stana, è così brutto che non capiresti. Non capiresti perché tu non meriti le cose brutte. Eppure me ne hai fatta una, la peggiore che potessi farmi.
"Non ti amo più" mi dicesti quel giorno. Ed è cosi brutto sentirti dire quel 'ti amo' all'uomo per cui mi hai lasciato. 
''Ho bisogno di cambiare aria, farmi una vita decente che non dipenda da te. Scusami" mi hai lasciato con queste parole prima di sbattere la porta di casa, casa nostra, per sempre.
È cosi brutto per un uomo grande e forte come me sentirsi così piccolo e vulnerabile, sentirsi cosi indifeso ed esposto al pericolo.
È così brutto sapere che eri mia e che adesso non lo sei più, non lo sarai più. 
È cosí brutto Stana.
È cosí brutto che vorrei alzarmi da questo tavolino, uscire da questo bar e rincorrerti per farti vedere come mi hai ridotto, per farti vedere quanto è brutto, per farti vedere quanto un uomo può soffrire.
Ti amo Stana. 
Ti odio Stana.
Ti amo si ma ti odio anche.
Ero l'uomo più felice al mondo, avevamo una bella relazione, eravamo felici e poi, come una bomba, sei esplosa e mi hai trascinato giù con te.
C'è una sola differenza però: tu ti sei rialzata e sei andata avanti con la tua vita mentre io sono rimasto in quel buco, sono rimasto nel baratro, nel buio della mia vita, della nostra vita.
È cosí brutto Stana sapere che ero tutto per te e che adesso sono solo un misero ex, uno con cui hai passato qualche anno della tua vita, uno che è meglio non ricordare.
Mi hai urlato in faccia che ti ho fatto male, che ti ho ferita. Non riesco a capire in che modo dato che qua l'unico ferito sono io. Sono uno di quei feriti gravi, che lottano per la vita anche se sanno che moriranno. Sono sul filo del rasoio, molto vicino a cadere giù.
È cosí brutto vederti baciare l'uomo che hai sposato sapendo che quelle labbra sono state anche su di me.
Fa cosi male vederti in tutta la tua bellezza mentre corri dietro a tuo figlio che hai chiamato come me.
Come hai potuto? 
Fa così male che non ci riesco.
                     

                                                                 Per sempre tuo.







adesso sta a voi decidere chi può essere l'autore di questa lettera.. chi mi conosce bene sa di che ''partito'' sono e quindi non avrà dubbi; per gli altri invece, qualsiasi persona pensiate che l'abbia scritta, non ci sarà un'idea 'vincitrice'. 
Spero vi sia piaciuta e fatemi sapere chi, secondo voi, è l'uomo che scrive.
un bacio, alla prossima!
- Gia