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Autore: Moon_Wolf    01/04/2015    3 recensioni
Le lacrime ormai cadevano copiose lungo le guance.
La sua mente si rifiutava di credere a quella che sembrava la soluzione più logica.
[…]
Piccola one shot AU, collocato ne “Il pinguino che mi amava”, poco dopo che Blowhole riacquista la memoria.
Avvertimento: incest unilaterale.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Blowhole, Doris
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: Incest
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~ Cadendo a pezzi



- Dr Blowhole è tornato finalmente! – fu seguito da una risata malvagia e acuta.

Doris si alzò da terra lentamente, con il terrore insito nel suo profondo di aver riconosciuto a chi apparteneva quella voce così familiare. Si voltò verso la fonte.

- ...Non posso crederci... non è possibile- dichiarò con le lacrime agli occhi.

Lì in piedi, c'era Francis, vestito con quel che pareva un camice da laboratorio e con al posto dell'occhio destro, una strana copertura che brillava di un rosso minaccioso, e un ghigno intonacato sul volto, tutt'altro che affidabile.

- Sorella rassegnati. Questa è la realtà. Questo è ciò che sono- rise follemente alla fine della sua ultima affermazione.

- No, no, no, NO! Mi rifiuto di crederci. Francis, ti prego dimmi che stai scherzando! - lo scongiurò, desiderando ardentemente che si svegliasse da questo incubo.

Le lacrime ormai cadevano copiose lungo le guance. La sua mente si rifiutava di credere a quella che sembrava la soluzione più logica.

Semplicemente non poteva essere lui.

Non poteva essere suo fratello.

Ma lui la guardò con uno sguardo gelido e penetrante, come se per lei non provasse più quell'affetto che sperava ogni giorno di vedere nei suoi occhi grigi da tempo immemore, e che aveva provato a recuperare con le sue visite per farlo uscire da quella che credeva una sorte di "depressione".

Premette un bottone verde fluo di una tastiera lampeggiante, a lui vicina, e immediatamente una parete metallica spuntata dal nulla la imprigionò.

Doris provò a liberarsi, sebbene fosse cosciente che i suoi sforzi fossero del tutto inutili, sotto lo sguardo attento del suo carceriere.

- F Francis, lasciami andare! - lamentò, impaurita da lui. Tutta la situazione era così assurda, così maledettamente irreale, che non riusciva ancora a credere che questo stesse avvenendo per davvero.

Lui si girò, fissandola per qualche secondo circa, in uno di quegli attimi così tesi che sembra la si possa palpare. E poi le fu di fronte.

- Tu non mi ami! - sbottò, adirato con lei.

- Cosa? M ma io ti amo, fratello- disse, spaventata dell'improvvisa vicinanza.

- È questo il problema. Tu mi ami... ma non come faccio io. Tu mi consideri solo come un fratello, mentre io- fece una pausa per dare più enfasi- io ti sogno. Io ti desidero. -

- Questo è sbagliato! - gridò, con voce soffocata dal pianto, tremando.

- Tutto ciò che faccio lo è…- aggiunse deridendola - E se mi va di baciarti... lo faccio-

Doris si dimenò scostando il viso di lato, ma lui glielo prese di forza e premette le labbra sulle sue, soffocando le sue urla.

- Tu sei pazzo! – sibilò Doris, una volta riavuta una certa distanza. Lo disse con tutto il disgusto che aveva in corpo, che sembrava superare la paura in quel momento sputandogli in faccia.

Blowhole la schiaffeggiò duramente. Subito dopo però le diede un mezzo sorriso, sempre con quell'aria di scherno.

- Vorrei conversare, ma ora ho qualcosa da fare sorellina...- si girò verso Skipper e i suoi tirapiedi che intanto stavano per qualche motivo ballando a causa della perdita di memoria, che lei aveva causato per errore.

- Chi vuole fare un gioco? -


***

Era tutto finito.

Tutto quello in cui aveva creduto era stato un castello volante fondato su menzogne, che al primo spiffero era crollato miseramente.

E tutto questo era stato improvvisamente infranto circa negli ultimi due giorni e mezzo: non tanto era delusa per Parker, che l’avesse tradita non le importava poi tanto, visto che alla fine gli aveva dato una bella lezione, oltre ad averlo lasciato.

Ciò che le premeva di più era che si fosse dimostrato tale traditore meschino anche suo fratello, la persona di cui si fidava di più.

Per lei Francis era sempre stato il suo punto di riferimento –sapeva che poteva contare sul suo aiuto sempre- e soprattutto il suo protettore, come la figura paterna che non aveva mai conosciuto.

E ora invece…

Si girò per l’ultima volta verso l’isola artificiale che esplodeva in un coro di luci rossastre e scintille, chiedendosi nonostante cosa fosse successo, se suo fratello fosse riuscito a salvarsi.

Il suo mondo, proprio come la ex base, le sembrava stare cadendo a pezzi.

 

 

 

Note dell'autrice

Salve di nuovo. ^^
Si, sono passati solo due giorni, ma quando l’ispirazione arriva non si può fermarla. Questa ideuzza mi ha tormentata finché non l’ho messa in bianco e nero su carta.
Quindi spero che vi sia piaciuto questa piccola pazzia con uno dei crack pairing più crack nel sito.
Se ve lo chiedete, no, io non detesto la Dowalski. Tant’è vero che la adoro, e ho scritto qualcosa che che un giorno pubblicherò probabilmente però in un futuro lontano, conoscendo la mia pigrizia.

Skipper: dicono tutti sempre così…

E il tuo intervento non è benvenuto, caro. Comunque termino qui, prima che renda le mie note più lunghe dell’intera storia.

Buon primo aprile a tutti e alla prossima. ;D

   
 
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