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Autore: Rakshasa    01/04/2015    1 recensioni
Ipnotizzare
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Igor era un normalissimo ragazzo di 17 anni, l'unica cosa che lo differenziava dalla maggior parte dei suoi coetanei era il fatto che amava il mondo dell'occulto e che passava buona parte della sua vita a fare l'hacker e robe varie.
Quello che lo rendeva ancora più strano e paricolare  era senza dubbio quella COSA che gli era successa una mattina d'inverno... Quella mattina DANNATA MATTINA D'INVERNO Igor non si sentiva  molto bene,aveva la nausea allora anche sotto consiglio dei suoi restò a casa a riposare.
I suoi genitori erano a lavorare e suo fratello maggiore come sempre era andato all'università. 
Dopo un paio d'ore di riposo si sentì meglio allora dopo essersi alzato si sedetta sulla sua comoda poltrona con ruote e mentre beveva della cioccolata calda con panna montata accese il computer, prima fece una formattazione poi 
iniziò a vagare su Omegle, non trovava nulla di interessante,anche il web per lui stava diventando noioso...
Ci fù solo una cosa che lo incuriosì,un utente, sin dall'inizio gli trasmise una stranissima impressione, comunque questo utente aveva la webcam spenta, nulla di poi così strano,credo...La cosa strana,veramente strana intendo, era il suo messaggio che diceva "Ciao Igor, ti è passato il vomito?" Il ragazzo si domandava come facesse a sapere il suo nome, dato che aveva un nickname che corrispondeva a "Black Star", e del suo malessere mattutino del quale ne erano a conoscienza solo i suoi genitori, allora Igor scrisse "Ciao, scusa "The Hypnotist"(il nickname dell'utente) come mi conosci?" a questo punto la webcam di The Hypnotist si accese,laggava un po' e se c'era qualcosa che a Igor dava fastidio era proprio il lag! Nello schermo si vide un ragazzo con un cappello nero corvino a cilindro, la pelle sua pelle era  pallidissima, come la neve appena caduta a terra,due pesanti occhiaie scure gli si stendevano sotto gli occhi i quali erano uno color verde smeraldo e l'altro lampone, indossava una t-shirt bianca la quale era un po' sporca di polvere ed altro, sopra indossava una giacca elegante nera con un crocifisso appeso tramite un filo da pesca che pendeva leggeremente fuori dal taschino, al collo portava una o due collane e alle dita quattro anelli circa,alcuni anche un po' arruginiti. Igor collegò il microfono e chiese "Ehi, chi sei?" E lui con un ghigno rispose "Mi chiamavo Daryl McNicolson avevo diciotto anni, ora sono semplicemente... Daryl the Hypnotist" Igor sorrise leggermente, quasi un sorriso perplesso e spaventato allo stesso tempo, comunque chiese "Come mai parli di te al passato ,Daryl?" "Uhm... Mi sono ucciso tempo fà,ho fatto bene?Ho sbagliato? Non lo so amico, ma oramai l'ho fatto quindi..." Igor provò una strana sensazione, un brivido gli percorse la schiena violentemente,chiese "Quindi... sei un fantasma?" "Si diciamo di si,è così che si chiamano anime strampalate,malinconiche,furiose o in cerca di qualcosa che ritornano nel mondo dei vivi,o sbaglio? Sai Igor per quale motivo... sono venuto qui?qui da te,intendo..."  Beh in realtà tu sei dall'altra parte del monitor"Hypnotist fece un nuovo ghigno e disse "Ma Igor, questo è praticamente irrilevante, ora vengo dove sei tu esattamente, se ti fa così piacere..."A questo punto The Hypnotist uscì per metà dal monitor di Igor,il suo corpo era diviso in due e nel punto dove esso passava da un lato all'altro c'era una piccola aura azzurra,luminosa e calda, in quel momento esclamò "E ora che mi dici ragazzo?Sei soddisfatto?" lui restò lì a fissare Daryl negli occhi, sentiva l'odore delle cattive emozioni,l'odore della morte, la rabbia,la paura di qualcuno che cercava vendetta,una vendetta irrazionale e violenta dopo aver scosso velocement la testa a destra e a sinistra sussurrò "oh fantastico,sto dando di matto,dovrei misurarmi la febbre... cosa vuoi da me?" "Devi farmi un favore Igor, uccideresti per me Joshua Jhonson?" "Ma non lo conosco e poi... Non potrei mai compiere un omicidio" Hypnotist caccio una foto del ragazzo che voleva uccidere dal taschino della giacca e disse "Sai ho un conto in sospeso con lui, quella volta lo risparmiai, ma mi dispiace lasciarlo libero, non credo che lui meriti di vivere, dovrebbe abitare in questo palazzo!" Igor guardò meglio la foto e osservandola meglio si accorse che effettivamente quel ragazzo era appena un piano sopra di lui ma poi aggiunse "Perché non lo fai tu?Non hai nulla da perdere oramai!" lo spirito rispose "E' più divertente ipnotizzare la gente e fargli eseguire  i propri ordini!Si e poi... tu mi sembri uno con la mente debole..."  "Ma cosa vai dicendo? Senti io non ho la minima idea di cosa stia succedendo qui, ma non voglio saperne di più e ora va via per piacere!Ritornatene da dove sei venuto!" "Fai come ti dico" disse Hypnotist guardando Igor negli occhi e sussurrando qualche strana parola, in quell'istante il ragazzo sentiva di non avere più controllo del suo corpo,di non poterlo più muovere a suo piacimento, si alzò, apri la porta di casa con la mano un po' tremante  e iniziò a salire uno scalino per volta,strisciando le unghie sul muro così da fargli emettere un fastidioso rumore che rimbombava per tutta la scalinata, bussò all'appartamento di Joshua,una,due,tre volte, si affacciò una bambina,avrà avuto massimo quattro anni, lui la prese per i capelli e la scaraventò per le scale,rotolò fino al pianerottolo del piano precedente,era piena di lividi e le sanguinava il naso, entrò nell'appartamento, e iniziò ad urlare il nome della sua futura vittima lanciando ogni oggetto che gli capitava a tiro, lo trovò in camera sua ad ascoltare musica, afferrò i fili degli auricolari e glieli strinse attorno al collo, strinse sempre più forte sempre di più, il suo volto stava cambiando colore, della bava gli colava ai lati della bocca, tentava invano di urlare aiuto, ma lui continuò fino a quando Joshua non divenne viola e morì soffocato. Tornò al suo appartamento,sempre strisciando le unghie sul muro,Daryl era ancora lì, frugava tra le cose di Igor, appena mise piede in camera sua si complimentò ma disse anche"Sai avresti dovuto fare come ti avevo detto prima che ti ipnotizzarti e poi sai... dovevi essere più crudele, non mi hai soddisfatto, ma almeno non è più un problema quel Joshua" poi lo decapitò con il filo da pesca che teneva nel taschino,si sentiva il rumore della carne,delle vene,delle ossa che si frantumavano,anche lui come Joshua tentò di gridare aiuto,ma naturalmente fù inutile, ormai le sue corde vocali erano frantumate e lui...Beh lui era morto ormai... La sua stanza era imbrattata di sangue,le pareti,il pavimento,mobili e tutto il resto,mamma che schifo, prima di rientrare nel monitor Daryl The Hypnotist riprese il suo filo da pesca che era rimasto incastrato nella salma di Igor, poi disse "Saiounara Igor, alla prossima... o no...! Ora vado a mietere altre disgustose vittime!Sarà divertente!" Un ultimo ed inquietante ghigno scomparve in dissolvenza mentre Hypnotist attraversava lo schermo, dove comparve la foto di lui che uccideva il povero e disgraziato Igor...
   
 
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