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Autore: Eleanor S MacNeil    01/04/2015    2 recensioni
C'è stato un tempo in cui gli uomini temevano le tenebre; un tempo oscuro e colmo di terrore. Ogni rumore notturno era il diavolo che cercava di prendere le anime degli innocenti. Ogni sibilo del vento era il serpente primordiale che tentava gli animi umani con le sue false promesse.
In quel tempo alcune donne lasciarono Salem per fuggire all'odio dell'Inquisizione e stabilirsi in un luogo sicuro e, sulle rive del fiume Mystic, fondarono Stone River's. Ma la storia non è tutta qui, secoli dopo la fondazione qualcosa sta per accadere.
A Stone River's il male è stato rinchiuso e qualcuno vuole liberarlo per far piombare il mondo nell'oscurità. I nemici diverranno amici e l'oscurità incomberà sugli uomini.
Una famiglia nata per custodire un segreto.
Un amore senza tempo.
Il male sta per risorgere.
Genere: Generale, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo







C'è stato un tempo in cui donne come me venivano spogliate e bruciate vive. Un tempo non molto lontano, quando ancora l'oscurità incuteva terrore nei cuori degli esseri umani, quando la paura sorgeva ad ogni minimo rumore nelle tenebre e i viandanti narravano storie di esseri demoniaci a cavallo di scope nella notte più oscura.

Ci chiamavano streghe; per loro, gli ecclesiastici, era un insulto, per noi un motivo di vanto. Dicevano che avevamo venduto l'anima al diavolo, insieme al nostro corpo. Eravamo le puttane di Satana, ma nulla di tutto questo era vero. Gli uomini del Dio di Abramo temevano ciò che non potevano spiegare, temevano e uccidevano le streghe perché veneravamo divinità antiche e mistiche legate alla natura e al ciclo vitale. Eravamo infedeli, dal loro punto di vista, dotate di poteri che loro non potevano spiegare e, allora, diedero inizio alla “Santa Inquisizione”.

Iniziò così la caccia, in tutto il mondo. Italia, Germania, Inghilterra, nessun paese o nazione venne risparmiata, perché la paura rendeva gli uomini sordi e stupidi e, dal vecchio continente, l'Inquisizione arrivò fino a Salem.

Braccate, imprigionate, processate e bruciate per il solo fatto di essere spiriti liberi e, come nelle peggiori storie dell'orrore, venivamo sottoposte a molteplici torture pur di strapparci una confessione, anche se falsa.

Sono nata in un'epoca dove i roghi sono stati spenti, le torture sono divenute illegali e gli ecclesiastici esercitano meno potere sulla mente dei liberi cittadini. Ogni volta che ci penso o leggo sui libri di storia questi eventi, mi viene la pelle d'oca, perché questo riguarda anche me.

Il mio nome è Avalon e sono una strega, discendo da una stirpe di donne dagli enormi poteri; donne fuggite dai roghi di Salem per trovare un luogo migliore in cui crescere i loro figli ed iniziare una nuova vita.

Correva l'anno 1693 quando le mie antenate giunsero sulle rive del fiume Mystic. Erano streghe dalla nascita, avevano ereditato i loro poteri dalla madre, Deana, una potente strega scozzese fuggita dal vecchio mondo per salvarsi dai roghi, ma a Salem, anni dopo il suo arrivo, la follia aveva oltrepassato l'oceano e intaccato gli animi degli uomini.

Quando il loro pellegrinaggio finì, decisero di stabilirsi sulle rive del fiume e di lasciarsi Salem alle spalle. Ma quando si addentrarono nella foresta per perlustrare la zona, trovarono una delle creature più abbiette dalle terra. Una strega oscura.

Abigail, Heather, Elizabeth, Sarah e Yvaine, le cinque figlie di Deana, sapevano che esistevano donne la cui anima era divenuta nera come la pece a causa della corruzione del potere. Streghe il cui unico scopo era far del male agli altri esseri viventi. Willow Corey era la più potente fra loro.

Mia nonna adora raccontarmi di come le matriarche riuscirono a sconfiggerla ed imprigionarla in una pietra grazie al potere della terra e del cielo. La sigillarono, ma qualcosa andò storto. Deana morì e le figlie, per non rendere vano il suo sacrificio, trasformarono il suo corpo in un albero di mele, in modo che, anche da morta, la strega potesse vegliare sulle sue figlie e sulla pietra ed intorno a quel monolito fondarono Stone River's.

Ma come nelle peggiori favole, Willow riuscì a lanciare sulle cinque streghe una maledizione: nessuna di loro avrebbe trovato l'amore, poiché nell'esatto istante in cui i loro cuori si fossero innamorati, l'uomo da loro amato sarebbe morto.

Solo una di loro decise di rischiare, sposandosi e generando dei figli. Yvaine, la più giovane delle sorelle, s'innamorò di un uomo, Nathan, ma la maledizione ebbe il sopravvento e, nonostante i tentativi di aggirarla, Yvaine rimase vedova in giovane età.

I secoli passarono, Stone River's crebbe e delle cinque matriarche si ricordò solo del loro contributo alla creazione di quella cittadina. Solo io e la mia famiglia conosciamo la verità, del resto sono una discendente di Yvaine e, mentre lei aveva scelto la sofferenza, le altre quattro morirono senza lasciare eredi.

Di Willow non si seppe mai nulla e quella pietra, dentro la quale venne sigillata, non venne mai toccata. Alcuni narrano che il monolito, grande quanto un uomo, in realtà sia una specie di altare o idolo intorno al quale le streghe si riunivano per festeggiare i loro sabba, altri pensano che, ai tempi della fondazione, sia stato usato come meridiana e mia nonna preferisce dare credito a questa ultima storia, piuttosto che alle altre. La ritiene più colorita e meno vicino alla verità. E da quel giorno, dalla fondazione di Stone River's, nessun inquisitore ha mai messo piede nella nostra città. Nessun rogo, nessun' impiccagione e Willow rimane sigillata in quella pietra, con l'albero di mele a vegliarla. Nessuno ha mai tentato di liberarla...fino ad ora!


***


...anno 2014...


Un altro giorno, un'altra ora.

Ad ogni sorgere del sole segnava una tacca sul muro e, ormai, le pareti recavano solo quei segni. In quella cella aveva trascorso gli ultimi cinque anni.

Era un prigioniero, un traditore del suo sangue, un reietto che suo padre aveva deciso di rinchiudere in quel sotterraneo. Il suo unico collegamento con la superficie era una specie di buco sul soffitto dal quale poteva intravedere la luce del giorno.

Non aveva mai cercato aiuto, perché farlo? In fondo aveva rotto uno dei voti, si era innamorato di una strega, rifiutandosi di portare a termine il compito a lui assegnato. Connor aveva accettato quella prigionia e aveva lasciato che gli anni gli scorressero attorno, rimembrando il volto di Avalon e quel sorriso che l'aveva fatto innamorare. Non si era arreso, si era semplicemente lasciato andare alla corrente, in attesa della sua rivalsa.

In quei cinque anni suo padre non aveva mai messo piede nei sotterranei, mai una visita, mai una sola parola, solo la sua seconda moglie che cercava di strappargli informazioni riguardo le streghe Douglas.

Connor si lasciò andare contro la parete di pietra, osservando la porta che lo separava dalla libertà. Ogni tanto sentiva dei passi, poi qualcuno si affacciava alle sbarre di ferro della porta per vedere se era ancora vivo. Altre volte Ernest, il maggiordomo, gli faceva visita per assicurarsi che la sua mente fosse ancora lucida e in grado di ragionare.

Non si sarebbe fatto piegare dalla prigionia, teneva il cervello in allenamento quanto poteva, ricordando a memoria vecchie poesie apprese a scuola, ripetendo i significati delle parole ed i loro sinonimi. Allenava anche il corpo con flessioni e addominali, tutto pur di tenersi in forze e pronto per qualsiasi evenienza.

Poi, qualche giorno prima, Ernest gli aveva comunicato una notizia alquanto strana. Sembrava che suo padre, per mezzo della moglie, avesse dato ordine ad un altro cacciatore di recarsi a Stone River's per portare a termine quello che lui si era rifiutato di fare.

Pensava che quel compito fosse stato eseguito da anni, da quando era stato imprigionato. Forse c'era ancora speranza, forse Avalon non era morta e, lui, poteva porre rimedio ai suoi errori.

Così, nella solitudine della sua cella, aveva atteso, meditando un possibile piano di fuga e, finalmente, l'aveva trovato.






Angolo autrice:

nuova storia, nuovi misteri.

La storia qui sopra è nata dopo un attento esame di una mia vecchia fan fiction incompleta, Cursed Blood. Ho voluto riscriverla da capo, rendendola un'originale, quindi sarà completamente diversa, solo in alcune cose si rassomiglieranno.

In questo breve prologo siamo venuti a conoscenza di alcuni fatti passati e abbiamo conosciuto il personaggio di Connor. Nei prossimi capitoli conosceremo gli altri.

Stone River's è una cittadina inventata di sana pianta. Secondo la mia mente sorge sulla sponda nord del fiume Mystic, nello stato del Massachusetts, nella contea di Middlesex, poco distante dalla città di Medford.

Dovrei riuscire ad aggiornare ogni dieci giorni, spero di mantenere questo ritmo, ci tengo molto a questa storia!

Per chi volesse, questo è il mio gruppo su FB dedicato alle mie storie: Lettere d'Inchiostro, Parole d'Amore


   
 
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