Lucia era immersa in mille pensieri. Ormai il suo compito di sovrana stava per finire, e lei non aveva ancora trovato un'erede al trono. La ragazza borbottò, irritata - Guarda che è tutta colpa tua, Narratrice, se non ho trovato un'erede! -. Ehi! Guarda che questa è stata un'idea dello staff, non mia! - Sì, certo...- rispose lei. Si affacciò fuori dalla finestra del suo palazzo e vide tante giovani sirene che nuotavano allegre. 
Lucia uscì dalla stanza e raggiunse l'ingresso. Stava per aprire la porta del palazzo quando sentì una voce severa e conosciuta – Ehi Lucia! Dove stai andando? -.  A parlare era stato l'affascinante ed incompreso Hippo, un pinguino veramente eccezional... ( HIPPO, RIDAMMI LA TASTIERA!)

 CI SCUSIAMO PER LA MOMENTANEA 
INTERRUZIONE DEI PROGRAMMI.
    VI CHIEDIAMO DI ATTENDERE              QUALCHE         SECONDO. GRAZIE!

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Sì! Mi sono ripresa la tastiera! Dove eravamo rimasti? Ah, giusto. 
Lucia sentì la voce del suo amico pinguino e si voltò.
Hippo aveva uno sguardo severo, segno che stava cominciando ad arrabbiarsi. - Sto uscendo per andare sulla terraferma. Sono sicura che lì troverò un'erede adatto a questo compito – disse la sirena cercando di mantenere un tono solenne. Hippo inarcò le sopracciglia – Sicura che non ci vai per vedere Kaito? - chiese il pinguino impiccione. Hippo, lascia a questa povera ragazza uno spiraglio di libertà! - No – mi rispose lui deciso – Lucia è una Principessa Sirena e deve comportarsi come tale! E poi ha cose più urgenti da far-. Il pinguino si interruppe di botto. Mentre lui era distratto, Lucia aveva tagliato la corda e si era diretta verso la spiaggia.

                                          ***

Annalisa stava sonnecchiando quando sentì il suono della sveglia. La giovane si alzò dal letto e si diresse verso il bagno per darsi una sistemata ( e, credetemi, ne aveva veramente bisogno, visto che quando si era  appena alzata  sembrava uno zombie ). Annalisa si guardò allo specchio. Era una dolce ragazza di 14 anni e mezzo con i capelli neri e luminosi lunghi fino alla vita. Gli occhi sembravano due smeraldi incastonati nel suo viso rotondo ( Hippo: Narratrice, non è una poesia, è una storia comica OC! ). La giovane uscì dal bagno  e si infilò una maglietta rosa, una gonna bianca con delle calze ( sempre banche ) e delle scarpe marroni. Una volta finito di vestirsi la ragazza diede un veloce bacio sulla guancia della madre e uscì, diretta alla sua nuova scuola.



ANGOLO TORTURE A HIPPO (più comunemente Angolo Autrice)

Ciao! Sono di nuovo qui!! Come primo e vero capitolo era veramente strano. Ora anche voi sapete cosa mi passa per la testa.
Hippo: Tu sei pazza!
Io: Lo so, non c'è bisogno che me lo ricordi. Comunque ho deciso di accettare le vostre idee sulla storia, ma ho modificato l'idea di bambolinarossa98 sul fatto di far innamorare il nemico di una principessa!!! ( Stai tranquilla, ai tuoi OC non ho cambiato nulla) Ringrazio tutte voi che siete accorse a recensire e a darmi i vostri OC e detto questo CIAUZ!!!!