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Autore: hikaru83    04/04/2015    7 recensioni
A volte per ammettere ciò che si prova c'è bisogno di una piccola spinta, e a volte ad aiutarci è qualcuno che noi non penseremmo mai possa farlo.
[EunHae]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci sono ci sono, ultimi ritocchi e ci sono. Allora una fic per il compleanno di Hyuk era d’obbligo, è il mio quasi ultimate, non potevo mica non scrivere una fic per lui, no? Ora, un avviso veloce veloce lo so che all’inizio crederete che sia impazzita, ma ricordatevi di chi è la storia ok? Buona lettura!
 
 

Chocolove
 

 
Io amo Lee Hyukjae e lui mi ama! Da quando l’ho incontrato la prima volta ho capito che non avrebbe mai amato nessuna al mondo come ama me. So che farebbe qualsiasi cosa per me, è capace di piantare in asso il gruppo nel bel mezzo delle prove se scopre che non sto bene, corre a casa subito. Lo so perché l’ha fatto, è stato con me tutto il tempo necessario per vedermi stare meglio. Mi ha adagiata sul suo letto, ha dormito con me, accarezzandomi lievemente tutta notte per farmi stare tranquilla. Come si fa a non amarlo mi dico?

Penso a lui e ecco il tintinnare che annuncia l’arrivo di qualcuno nel negozio. Mi volto verso l’entrata ed eccolo, bellissimo come sempre, anche sotto tutti quegli strati di borchie e quelle fantasie leopardate improponibili. Lo vedo salutare sua madre al bancone e poi dirigersi di corsa verso di me.

“Ecco la mia piccola, mi sei mancata tantissimo lo sai?” Mi dice mentre si avvina e mi abbraccia prendendomi in braccio. “Ma com’è possibile che tu sia tanto bella?”

Si siede ad un tavolino più isolato tenendomi in braccio sulle sue gambe. Sento le ragazzine intorno a noi sospirare, se potessi riderei. È inutile che sospirate, penso, mentre mi guardo intorno e le vedo tutte armate di cellulare mentre fanno foto o video, lui non vi guarda proprio, ha me e gli basto.

“Allora Hyukjae come mai sei passato stasera?” Gli chiede sua madre mentre si siede al tavolo di fronte a noi.

“Non posso aver semplicemente voglia di vedere la mia adorata mamma?” Umma alza gli occhi al cielo prima di continuare.

“Si...certo...Hyukjae che ci fai qui, che ti serve?”

“Ma niente, insistente di una madre.”

“Che hai fatto a quel povero ragazzo sta volta?”

“Eh? Cosa? Ma di che stai parlando?”

“Smettila di fare l’innocentino, lo so che la colpa è tua”

“A parte il fatto che la colpa non è mia...”

“Non saresti qui con quella faccia altrimenti! Allora che hai combinato per far arrabbiare Donghae?”

“Ma che ne so, stavamo decidendo la coreografia con le ballerine ed è sbroccat... mamma, ma che ne sapevi che c’entrava Donghae?” si interrompe si botto, ma dai, c’entrava Donghae, che strano...

“Primo sono tua madre, secondo non esiste nulla che ti rimbambisca più di quel ragazzo, terzo me l’hai detto tu.”

“...e quando?”

“Più o meno... ora”

“Ma...”

“Chiudi la bocca che ci possono entrare le mosche. Dicevi problemi con le ballerine?”

“... sì stavo facendo un passo con una, mo non mi ricordo quale, e lui mi ha piantato un muso che manco te lo immagini. Che poi io stavo solo facendo il mio lavoro, lui che si mette a scherzare e ridere con quell’altra, non è mica un problema...”

“Si mette a ridere e scherzare?”

“Sì, lo sai com’è fatto, vuole far sentire tutti a loro agio, solo che con... con quella mi pare stesse esagerando.”

“Non avrete litigato per sta cosa, vero?”

“Ma no, non più del solito, qualche battuta acida nulla di che, alla fine facevamo gli scemi come sempre.”

“E perché sei qui ora? Non mi sembra tutto a posto.”

“Perché non capisco mamma.”

“Non capisci?”

“No, non capisco.”

“Cosa non capisci?”

“Perché mi fa sentire sempre così...confuso.”

“Donghae ti fa sentire confuso?”

“Sì...no...cioè non lui...è complicato.”

“Complicato?”

“Sì complicato, io non so bene, quando siamo solo  noi due va tutto bene, pure quando ci sono solo i ragazzi, insomma a volte stanno un po’ troppo attaccati, ma alla fine sono i nostri fratelli, no? Il problema è quando ci sono di mezzo altre persone, mi sale una rabbia quando fa il galletto...”

“Ma stiamo parlando dello stesso Donghae? E poi dei due il galletto mi pare più qualcun altro...”

“Ma perché nessuno mi crede quando dico che fa il galletto?”

“Ah boh non lo so proprio... comunque il problema è quando ci sono altri a parte voi due e quegli squinternati dei vostri fratelli?”

“Già. E non capisco perché”

“Non capisci?”

“Sì mamma, non capisco!”

“Come fai a non capire? È una cosà così ovvia...” mi osserva mentre parla al figlio, lo so è ovvio ma è un maschio non può pretendere che capisca. Vorrei poterle dire.

“Se è tanto ovvia perché non me la dici?”

“Eh no caro mio, devi capirlo da solo, e poi fidati quando lo capirai per prima cosa ti sentirai un idiota per non averlo capito prima, e per seconda cosa mi ringrazierai per non essere stata io a dirtelo.”

“Sì sì, certo, come no.”

“Adesso mi fai il favore di lasciare in pace Choco e di andare a parlare un po’ con quelle ragazze, mi riempiono il locale con sguardi languidi senza comprare nulla...non credo siano qui per me.” Annuisce, mi fa scendere dalle sue gambe, una carezza ancora e poi si volta verso le fan.

“Choco Choco, che dobbiamo fare con lui?” La guardo, non posso parlare ma credo che sia ovvio che la pensiamo uguale, amo Lee Hyukjae, ma in certe cose è un idiota. “Non è che mio figlio sia stupido, anzi, solo che non ci arriva proprio, ma capisci Choco, mica posso dirglielo io cosa prova per Donghae, no?” Se potessi annuirei, lo so umma è cotto, innamorato perso, rincoglionito fino al massimo livello, forse è per questo che non lo capisce.
“E pure Donghae, è un caro ragazzo e scommetto che sta volta lui ha capito perfettamente cosa succede, solo che è troppo timido per fare la prima mossa, vorrei aiutarli davvero, ma io non posso fare nulla.” Sposta il suo sguardo da me al Hyuk. “Se solo ci fosse un modo...”  beh lei non può fare nulla, ma io forse qualcosa posso provare a inventarmi.

Arriva il momento della chiusura devo trovare il modo di andare con Hyuk oggi. Così quando le nostre strade dovrebbero dividersi comincio a guarire, tirare, fare di tutto per stare con lui.

“Cosa c’è principessa, vuoi venire con me oggi?” mi dice prendendomi in braccio, comincio a leccargli la faccia, com’è facile fargli fare quello che voglio. “Mamma ti spiace se oggi...”

“Ma figurati, non credo che potrei sopportarla se fa così tutta sera. Vai a casa e cerca di riposare.”

“Ok notte notte!”

Arriviamo al dormitorio in poco, o forse mi è sembrato poco perché mi sono addormentata in braccio a lui. Quando apre la porta di casa il vociare allegro dei ragazzi ci arriva forte e chiaro.

“Finalmente qualcuno si è degnato a tornare...ma c’è Choco, che bello!” La voce di Teuk, ora lo so già cosa mi aspetta infatti ecco che qualcuno mi prende dalle braccia di Hyuk.

“Ragazzi fate piano.”

“Non te la roviniamo la tua principessa tranquillo.” Mani che mi accarezzano, braccia che mi stringono, gli odori di questi ragazzi che oramai mi sono familiari, ci sono tutti, tranne quello che sto cercando. Hyuk mi riprende tra le sue braccia prima di chiedere:

“Scusate ma Hae è uscito?”

“Visto che tu sei uscito non sapeva cosa fare, quindi...”  lo sento irrigidirsi, mentre mi tiene stretta, troppo stretta mi sta quasi facendo male, ma dura poco.

“...quindi sta dormendo da quando siamo tornati, Kyu smettila di fare i dispetti.” Appena Won rivela che Donghae sta semplicemente dormendo infatti, la stretta si allarga, e le sue braccia sono meno rigide.

“Uff che noia, era uno scherzetto innocente.”

Hyukjae è combattuto, da una parte vuole andare di corsa da lui, dall’altra cerca di fare finta di nulla,il perché lo sa solo lui. Continua a tenermi in braccio ma, per quanto amo stare in braccio a lui devo cercare di farlo muovere quindi gli faccio capire di voler scendere.

“Principessa vuoi sgranchirti le zampine eh?” mi posa delicatamente a terra, e io mi metto subito alla ricerca di Donghae, per fortuna non è difficile trovarlo, basta seguire la scia dell’odore di Hyukkie fino alla stanza, sono certa che lui sta dormendo nel letto di Hyuk, e lui ancora non ha capito cosa li lega...povera me...

Arrivo davanti alla porta che è solo socchiusa e riesco ad aprirla abbastanza per passare. Ed eccolo li, sdraiato sul letto, completamente circondato dall’odore di Hyuk, in questo Hae segue tanto l’istinto, fa come me, che quando trovo qualcosa con l’odore di Hyuk lo uso come cuccia. Salto sul letto, con non poca difficoltà, e mi avvicino al viso di Donghae. Ora, non lo dico perché sono abituata al suo odore, ma a me è sempre piaciuto, non come quello di Hyuk, ovviamente, però è quello che si avvicina di più, sa di buono, mi piace. Vorrei svegliarlo, ma non ce la faccio, è più forte di me, com’è possibile che a i miei occhi sembri un cucciolo? E così intanto che decido cosa fare mi raggomitolo accanto a lui.

Non so quanto tempo passa prima che qualcuno apra la porta della stanza.

“Hyuk...ho la sensazione che la tua Choco ti tradisca...” La voce è quella di Kangin.

“In che senso?” Chiede Hyuk.

“Guarda tu stesso.”  Alzo lo sguardo e vedo sbucare dalla porta la testa di Hyuk, ci osserva entrambi, sono certa che le sue pupille si sono dilatate, le sue guance arrossate e il suo battito cardiaco aumentato. Lo so che è così, anche se da dove sono non posso vederlo. E certo non è solo per me che è ridotto così... “sai che dovresti fare Hyukkie per far felici le tue elf?”

“Nh... cosa?”

“Una bella foto, scommetto che in meno di dieci secondi arriverai a 10000 cuori sul tuo instagram. Dai c’è abbastanza luce la modifichiamo solo un po’ e sarà perfetta.”  Mi sistemo meglio, appoggio il muso vicino al viso di Donghae, devo rendere al massimo la dolcezza di sta foto, chissà che non l’aiuti a capire...

Lo sento avvicinarsi, ma non mi muovo, il click mi da la certezza che abbia scattato la foto.

“Adesso sveglialo, che abbiamo fame.” Dice Kangin. Hyuk si siede sul suo letto e allora mi muovo.

“Sei sveglia cucciola?” scodinzolo e mi avvicino un po’ a lui. “ti piace stare con Donghae, eh?” lo guardo, gli lecco la mano e mi volto verso Hae. “dobbiamo svegliarlo...” mi avvicino al viso di Donghae, che dorme beato. “Donghae...” lo chiama piano. “Donghae sveglia...” continua a chiamarlo piano, con una mano si avvicina alla sua testa e accarezza i capelli scuri. “Donghae...” ok sono davvero carini, ma se continuiamo così va a finire che si addormenta pure lui invece di svegliarlo, per questo mi avvicino a Donghae e comincio a leccargli il viso. Dopo pochi istanti comincia a muoversi, strizza gli occhi prima di sbattere le palpebre.

“Ciao Choco...”Mi dice biascicando un po’, la voce impastata dal sonno. “...aspetta...Choco?” Si solleva un po’ e si guarda intorno disorientato.

“Buon giorno dormiglione, o dovrei dire buona sera, coraggio in piedi altrimenti saltiamo la cena e io non ho la minima voglia di saltarla.”

“Hyukkie?”

“Si certo cos’è non mi riconosci? Ti sei addormentato proprio bene...”

“Nh...”

“Ma guarda che coppietta felice, pure il cucciolo avete, ammettetelo di essere sposati, coraggio le ELF vogliono saperlo!” Alla porta Kangin con il cellulare in mano sta filmando tutto, Hyuk gli lancia un cuscino dietro mentre Kangin si allontana ridendo “Questa volta il mio IG avrà più successo del tuo mi sa...” Io non lo so, non posso esserne sicura, l’unica cosa certa è che sono due tra i post più belli che abbiamo mai messo su IG, del resto ci sono io.

“Di che parlava Kangin?”

“Uhm?”

“Di che post stava parlando?”

“Oh quello? Nulla solo una foto che ho messo poco fa.”

“Una foto? Un’altra con quella capretta che pare ti piaccia tanto?”

“Capra? No no ma che capra...anche se forse visto il soggetto un po’ capra è...”

“Perché?”

“Non te lo dico, sbrigati che si mangia.”

“Hyuk voglio saperlo, dimmi che foto hai messo!”

“No!” Gli risponde facendogli la linguaccia e sparendo dalla porta. Io rimango nella stanza in tempo per vedere Hae cercare il suo cellulare per vedere la foto.

All’inizio  dal sorriso che nasce dalle sue labbra direi che il post gli sia piaciuto, quando all’improvviso il sorriso svanisce e...

“HYUKJAE CHI SAREBBE UNA CAPRA????????” Sento la risata di Hyuk provenire dall’altra stanza e corro, dietro a Donghae che nel frattempo si è alzato di scatto, verso quella risata.

A tavola tutto come sempre, le solite chiacchiere, le solite risate e il solito casino. Io me ne sto seduta tranquilla tra Hyuk e Hae, sia mai che cadesse qualche cosa...non che io cerchi di accattonare, semplicemente sto qui, seduta e li guardo. Semplicemente questo. Ok magari mi sarà capitato di leccarmi i baffi mentre loro si sono voltati a guardarmi ma è stato un movimento del tutto involontario...si tutte le 20 volte, del tutto involontario.

Sul divano a chiacchierare sono rimasti solo loro due, Teuk e Kangin, e ovviamente io, è divertente essere coccolata da entrambi.

“Guardali Teuk, non sono adorabili..un quadretto familiare che fa commuovere...”

“Non c’è alcun dubbio che anche Choco sia una EunHae shipper!”

“Ah quello è sicuro, c’è solo da capire se ama essere più una jewel o un’ELFish, perché non sono sicuro chi sceglierebbe, guardala come sta’ a farsi coccolare...”

“Di certo ci sono ragazze che per essere al suo posto farebbero di tutto!”

“Adora proprio il nostro Hae, guardala come se ne sta tranquilla in braccio a lui, non succede mica con tutti.”

“Donghae ti rendi conto di quanto quell’acciuga di Hyuk ti ami? Visto che i cani assomigliano ai padroni... dev’essere  davvero un amore illimitato.” Kangin ride di fronte a questa dichiarazione di Teuk. Sento Hyuk irrigidirsi, mi volto verso di lui e lo vedo a occhi sbarrati, la risata di Hae mi distrae.

“Ammettilo Teuk mi invidi vero?”

“Spero che qualcuno possa mai amarmi così.” Sia Hae che Teuk si voltano verso Kangin che li guarda con aria terrorizzata.

“Adesso voi non vi aspetterete che parli vero? Cioè...Teuk...dai...lo sai...insomma...” vedere Kangin così imbarazzato fa scoppiare a ridere sia Leeteuk che Hae, se potessi riderei anche io, ma per prima cosa non posso, per seconda non sento la voce di Hyuk e la cosa mi sembra strana. Mi volto e lo vedo ancora a occhi sbarrati come poco fa, mi sa che la battuta del loro leader l’ha mandato un tantino ko.

Il resto della serata scorre senza altre battute particolari, dopo aver salutato Teuk e Kangin siamo pronti per andare a nanna, o meglio io e Hyuk siamo pronti, Hae è sotto la doccia ma scommetto che non tarderà ad arrivare dimenticando la sua stanza ancora una volta.

“Principessa?” mi chiama Hyuk. Mi volto verso di lui. “Sono pazzo sicuramente, ma a te piace tanto Hae vero?” Scodinzolo e gli lecco le guance. “ok ok ti piace, ma come ti piacciono gli altri giusto?” Smetto di scodinzolare e lo guardo. “No?” Mi allontano un po’ da lui. “Hae ti piace di più?” scodinzolo di nuovo allegra e mi riavvicino a lui. “Oh Shisus devo essere impazzito, ma sembra proprio che tu mi capisca.” Fa un bel respiro prima di continuare. “Sai credo che anche a me piace Hae...” scodinzolo sempre più veloce “...mi piace, gli voglio bene... più di quanto voglia bene agli altri.” Saltello felice sul letto, dai che l’ha capito. “sono rovinato!” mi fermo...come rovinato? Ma è impazzito? “insomma lui non mi potrà mai... lui...” Lui è messo come te testa di rapa! Ma perché gli esseri umani sono così stupidi? Perché? “Tu dici che devo dirglielo?” scodinzolo e gli lecco il viso. “Ma e se a lui non interesso da quel punto di vista?” mi allontano, giuro adesso mi metto a ringhiare... “Non guardarmi così, mica è sicuro che a lui interesso, magari per lui siamo solo buoni amici.” Un ringhio basso nasce da me. “Ok ok quindi devo parlargliene.” Smetto di ringhiare e ricomincio a scodinzolare. “Che ci vuole, adesso arriva e gli parlo, si, ecco adess...”

“Hyukkie con chi parli?” Hae si affaccia alla porta, indosso solo un morbido pantalone di una tuta e un asciugamano sui capelli bagnati.

“Hae ma vestiti! Ti sembra il caso di andare in giro così?” salta su Hyuk rosso come un peperone.  Che carinoooo. Donghae si mette a ridere prima di fermarsi dopo aver visto lo sguardo torvo di Hyuk.

“Scusa Hyuk, ma detta da te sta cosa fa ridere. Ehi Choco mi fai un po’ di posto vicino a Hyuk?” Dice buttandosi a peso morto sul letto. Di solito ovviamente non mi muoverei di un millimetro, ma me lo chiede Hae, come posso negarglielo? Così mi sposto un poco, sistemandomi meglio su Hyuk e permettendo ad Hae di stenderglisi accanto. Ho la sensazione che lui abbia capito da tempo quello che prova per Hyukkie, ma che si sia convinto che non può avere nulla di più del rapporto che già condividono,ma quanto sono stupidi tut’e due? Quello che mi domando è perché nessuno si decida ad aprirgli gli occhi, a casa tutti sanno quello che provano l’uno per l’altro, forse se capissero che per i loro fratelli, che per la loro famiglia, non ci sarebbe nessun problema, la smetterebbero di nascondere quello che provano.

“La mia Choco deve trovarti davvero simpatico.” Dice Hyuk distrattamente mentre mi accarezza.

“La tua Choco mi ama, hai sentito quello che ha detto Teuk no?” Ribatte Hae grattandomi le orecchie...

“...Teuk... ha...detto anche...” Hyuk sembra nervoso, e dai Hyukkie è un’occasione perfetta, non lasciartela sfuggire.

“Che tu mi ami? Beh si ovvio, perché non è vero?” Continua Hae, non capisco se è tranquillo o finge solo di esserlo.

“Ecco... Hae... insomma...” Hyuk non riesce nemmeno a fingere di essere tranquillo, probabilmente dentro di se deve avere una tempesta di emozioni.

“Hyuk, sei diventato rosso come Kangin!” Dice ridendo Donghae, cercando probabilmente di stemperare la conversazione.

“Non prendermi in giro, questa è una cosa seria.” Ribatte serio Hyuk.

“Hyuk, lo so che è una cosa seria, e so che non ami esternare i tuoi sentimenti, ma mi vuoi bene, no?” Dice allora Hae con voce sicura, poi aggiunge con voce più bassa. “Come vuoi bene agli altri ovvio, ma mi vuoi bene.” Mi basta guardare la sua espressione per essere certa che lui abbia capito di amare Hyuk da tempo. Ma la risposta di Hyuk, mi coglie impreparata, non posso davvero credere che lui...

“Io non ti voglio bene.” Hae alza lo sguardo, nei suoi occhi sorpresa ma anche dolore.

“Tu... non... mi vuoi... bene?” Chiede balbettando.

“No, io non ti voglio bene!” Hae si siede sul letto appoggia i piedi per terra e si sta per alzare quando... “...è certo che io non ti voglia bene come voglio bene ai nostri fratelli, per me tu non sei un fratello, non ti vedo come un fratello... sarei davvero strano se ti vedessi come fratello.” Hae si volta, sembra ferito.

“Strano? Considerarmi un fratello ti sembrerebbe così strano?” dalla sua voce posso capire che sta trattenendo le lacrime. Scendo dal petto di Hyuk, il suo cuore martella forte forse siamo arrivati al punto decisivo.

“Sì sarebbe davvero strano, perché...” gli occhi di Hyuk sono sfuggenti, forse è la sua espressione impaurita a calmare Hae che cerca di farsi dire quello che Eunhyuk a quanto pare non sa come dire.

“Perché?” Lo invita a continuare.

“Perché un fratello non dovrebbe provare quello che provo io per te.” Rivela Hyuk, tutto d’un fiato.

“Quello che provi per me?” Chiede Hae stupito.

“Esatto.”

“E cosa provi per me?” Donghae è ora è stupito, nervoso, ma non più ferito.

“Hae non lo so, cioè lo so ma non credo che tu voglia davvero saperlo... cioè forse tu lo vuoi sapere ora, ma dopo che te l’avrò detto credo che tu avresti preferito non saperlo...cioè...”

“... ok ok ho capito, con calma... mi stai confondendo Hyukkie. Cerchiamo di sistemare le idee, forse potrei dirti quello che provo io, e vediamo se coincide con quello che provi tu, ok?”

“Ok” Hyuk non riesce a guardare il viso di Donghae, i suoi occhi si muovono veloci da una parte all’altra della stanza.

“Io sono geloso quando gli altri ti stanno troppo vicini, anche i nostri fratelli, tu sei geloso di me?”

“Sì!” Un timido sorriso nasce sulle labbra di Donghae che continua.

“Io vorrei stare sempre con te e quando non siamo insieme, anche se magari siamo stati insieme fino a poco tempo prima, quando non sei con me, mi manchi.”

“Anche io mi sento così.” Risponde un po’ più sicuro Hyuk. I suoi occhi finalmente si tranquillizzano e lentamente si spostano verso Hae.

“Quando mi sveglio la mattina se ho te accanto mi sento a casa, anche se siamo a chilometri da casa.”

“Sì, anche io.” Ora guarda Hae direttamente negli occhi e sorride entusiasta.

“Quindi sei geloso di me, vorresti stare sempre con me, se non ci sono ti manco e ti senti a casa se ci sono io?”  Chiede Hae incredulo.

“Sì, esatto.”  Conferma Hyuk

“Hyuk...io...” Ora  tocca a Donghae essere nervoso, ma quanto sono carini sti due, speriamo che si sbrighino però, mi sembra di assistere a una puntata di quei drama che piacciono tanto a Sora. “…penso... anzi no...sono sicuro di...io...”

“Anche io Hae, anche io.” Gli dice Hyuk senza esitare.

“Davvero?” cos’è mo sei sorpreso?

“Sì genio, davvero.” Gli dice scompigliandogli i capelli.

“Come fai a sapere quello che volevo dirti scusa?” controbatte Hae.

“Io so sempre tutto.” Dice sicuro Hyuk.

“Sì certo!” Hae sorride sarcastico.

“Io so tutto e posso tutto!” Ribatte ancora più sicuro Hyuk.

“Ma davvero?” chiede Hae fingendo sorpresa.

“Dubiti delle mie capacità?”

“Non sono io che non sono stato in grado di dire quello che provo per te, se non sbaglio.”

“Dettagli.”

“Allora dimmelo.”

“Cosa?”

“Quello che provi per me, dimmelo. Se puoi tutto non dovrebbe essere un problema.” Ma guarda te, alla fine caro Hyuk mi sa che ti tocca dirglielo.

“Ok, che ci vuole...io... io... ecco... io...” Hyuk gioca con le mani, è nervoso, e non riesce a guardare Hae in viso, se lo facesse vedrebbe un sorriso dolcissimo nascere sulle sue labbra, lo vedo sporgersi verso Hyuk e posare le sue labbra sulle sue, zittendolo. Hyuk prima spalanca gli occhi, poi si lascia andare e li chiude. Dopo un po’ Hae allontana le sue labbra da quelle di Hyuk appoggiando la fronte alla sua.

“Anche io. Esattamente quello che provi tu.”

Io sono troppo felice, finalmente l’hanno capito, che cavolo di fatica però, saltello in braccio le lecco i loro visi, un po’ Hyuk un po’ Hae scodinzolando felice.

“Direi che qualcuno è felice per noi.”

“Direi di si.”

“Hyuk è mezzanotte.”

“Sì, perché sei stanco?”

“No scemo è il tuo compleanno.”

“È vero!”

“Auguri Hyukkie!” un bacio a fior di labbra.

“Grazie, ma il mio regalo?” chiede Hyuk senza staccarsi troppo  dal corpo di Hae.

“Vuoi il regalo?”  domanda Hae sorridendo.

“Certo che voglio il mio regalo.” Dice Hyuk avvicinandosi nuovamente a lui. Ok mi sento un tantino di troppo qui... questo nei drama di Sora non si vede
mai. Scendo dal letto e con il muso riesco ad aprire un po’ la porta accostata mi allontano mentre li sento  ridere felici davvero. Arrivo vicino al divano e vedo Heebum arrotolato su un cuscino della poltrona accanto, apre un occhio quando sente i miei passi.

“Si sono decisi finalmente?” mi chiede con voce fintamente annoiata.

“Sì finalmente si.”

“Grazie al cielo erano imbarazzanti.” Dice prima di richiudere gli occhi e sistemarsi comodamente per rimettersi a dormire.

Salto sul divano e mi sistemo per la notte. Sono soddisfatta di me, ho fatto proprio un buon lavoro, se aspettavo loro stavo fresca. Questi umani...
 
 

Fine
 

 
Note: Ok lo so che ora Donghae e Eunhyuk sono tutti soli soletti in Giappone per il loro tour, lo so, però era carino se ad aver dato loro una zampa per dichiararsi fosse stata Choco, no?  È stato divertente immaginarmi quello che poteva pensare Choco, quindi ho voluto fare questo esperimento, spero vi sia piaciuto. Grazie a tutte per le vostre recensioni alla scorsa fic, se non vi ho ancora risposto è solo perché ultimamente sono diventata più pigra del solito, ma vi rispondo, con calma vi rispondo! Quindi mi raccomando fatevi sentire anche qui. Alla prossima e ancora auguri acciuga!
  
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