Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sweet_Killer    04/04/2015    3 recensioni
Evito il discorso della fan stalker maniaca, perchè non lo sono... sono una fan normale, non quelle tipe che la prima cosa che fanno davanti al loro idolo e palparlo in posti dove non si dovrebbe palpare..hihi
Mi chiamo Charlie, Charlie Brown, sì... come quello di Snoopy.
Parteciperò al DiT (Directioner in Tour), ma non pretendo di essere presa per stare con loro in tour, d' altronde chi vorrebbe me, solita sfigata che passa tutto il suo tempo sui libri, come partner dei 1D?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 27: Caro diario…

 

Scesi dall’aereo e mandai un messaggio ai ragazzi.

A Londra faceva un freddo cane in quel periodo, d’altronde, spostarsi dalla città dei costumi da bagno ultra striminziti alla città dei cappottini imbottiti griffati era un grande cambiamento.

Ora, ci sarà anche qualcuno a cui fotte della mia vita e vuole sapere che diavolo ci facevo lì, beh… ero andata da Zayn.

Ero andata per convincerlo a ritornare.

Camminai per qualche isolato, leggendo tutte le indicazioni che riuscivo a vedere.

Appena vidi quella porta bianca, mi si fermò il cuore.
Bussai più volte.

-Un attimo!- urlò, prima di aprire.

-Zayn…- borbottai abbassando la testa.

Mi guardò e strabuzzò gli occhi. Senza aspettare un minuto in più mi buttai tra le sue braccia muscolose e assaporai tutto il suo odore.

-Amore mio- sussurrò nel mio orecchio prima di portarmi dentro e chiudere la porta.

-Ciao Zay- lo salutai stringendomi ancora più forte a lui, fino a sentire il suo cuore battere.

-Che ci fai qua?-

-Sono venuta per te, ti disturbo?-

-Tu non disturbi mai-

Mi guardai attorno, senza trovare però nessuna traccia di Perrie.

-E la tua ragazza?-

-Chi, Perrie? L’ho lasciata, stavo per partire e raggiungervi… io voglio tornare dai ragazzi-

-E allora perché hai detto a tua madre di non voler più stare nei One Direction?-

-Io non volevo andarmene, volevo solo tornare da Perrie per dirle tutto, per non lasciarla per telefono come i vigliacchi. Se l’avessi detto a mia madre lei l’avrebbe spettegolato a destra e sinistra-

-Perché l’hai lasciata?- chiesi.

-Perché io voglio stare con te, Charlie. Con te e basta-

-Un po’ tardi per accorgersene, no?-

-Forse, ma ora vieni qui-

Mi trascinò fino in camera da letto e, appena varcata la soglia, cominciò a baciarmi.

-Sai che non basterà questo per farti perdonare?-

-E cosa dovrei fare?- chiese, inarcando il sopracciglio.

*Muabababababa vedrai caro, vedrai*

-Fai avverare i miei sogni erotici- sussurrai sensuale nel suo orecchio.

-Vuoi che ti chiami Adam Levine?-

-No, non ce ne sarà bisogno- dissi spingendolo sul letto.

-Ora mi è tutto più chiaro- ghignò.

Mi misi a cavalcioni su di lui e cominciai a sbottonare la sua camicia, mentre lui mi accarezzava la guancia.

-Zayn, voglio fare l’amore con te, e non sono ubriaca-

Mi sorrise e cominciò a spogliarmi, lentamente.

Lo baciai ancora, abbracciandolo e percorrendo ogni suo singolo tratto di pelle.

Era tutto ciò che desideravo.

Fu la serata più bella della mia vita.

-Ti amo- sussurrò nel mio orecchio, dolcemente.

-Anch’io, più di qualunque altra cosa al mondo-

Ci addormentammo uno tra le braccia dell’altro.

-Amore? Amore, svegliati- mi chiamò, accarezzandomi il viso.

-Buongiorno- borbottai stiracchiandomi.

-Dormito bene?-

-Mi prendi in giro per caso? Ma se abbiamo dormito sì e no per un’oretta-

Mi alzai dal letto coprendomi con le lenzuola.

-Un attimo, mi sorge un dubbio…- dissi, grattandomi la nuca.

-No, non abbiamo usato la protezione- rispose calmo.

-Oh porco broccolo! E ora?-

-E ora ti posso solo presentare a mia madre e dire ‘ciao mamma, dentro la pancia della mia ragazza c’è tuo nipote!-

-Non è sicuro caro, spero proprio di no, altrimenti che figura avrei fatto con i tuoi?-

-Io invece spero di sì-

-Come? Ripeti un po’!-

-Niente- cercò di chiudere il discorso.

Andai in cucina e presi una tazza.

-Allora Kebabbaro, quando si parte?-

-Non ce n’è bisogno, i ragazzi stanno per venire a Londra per un mese di riposo. Dove sono i tuoi bagagli?-

-Accanto alla porta, perché?-

-Andiamo a fare un giro-

Bevvi il latte tutto d’un sorso e corsi a lavarmi e a vestirmi.

Appena fui pronta raggiunsi Zayn in macchina.

-Dove si va?-

-Sorpresa!- urlò.

Dopo mezz’ora di viaggio in macchina mi fece scendere nel bel mezzo della campagna.

-Che bello! Non ci sono mai stata qui!-

Mi prese la mano e mi accompagnò in una prateria meravigliosa.

-Vieni con me- mi incitò a seguirlo, indicando una casa bellissima.

Appena la raggiungemmo ucì fuori dal cancello una donna, o meglio… Thisha  Malik in persona.

-Zayn! Che diavolo ci facciamo qui?-

-Voglio che anche loro sappiano il nostro amore-

Non risposi e mi incamminai accanto a lui verso quella donna così meravigliosamente serena.

-Ciao mamma- la salutò correndole incontro e abbracciandola.

-Buongiorno signora Malik-

-Ciao, tu devi essere Charlie. Zayn mi ha parlato molto bene di te-

La guardai sorpresa.

-Entra! Ti offro qualcosa!- mi invitò ad entrare in casa.

Mi fece sedere su un grande divano, accanto a Zayn.

Più volte nel mezzo della nostra chiacchierata lui mi prese per mano, facendo notare a sua madre tutta la nostra complicità.

-Mamma, io ti devo confessare una cosa-

-Dimmi- lo incitò a parlare Trisha, seguita dalle sorelle e dal papà di Zayn, che entrarono in salotto per ascoltare.

-Io non ho lasciato la band perché non stavo più bene, l’ho lasciata per tornare da Perrie e dirle tutto- iniziò Zayn, tremando.

-Tutto cosa?-

-Dirle che io amo una ragazza che si chiama Charlie Brown, e che non potevo più fingere di essere ancora innamorato di lei-

Alle sue parole, scoppiai a piangere come una bambina.

Zayn girò la testa verso di me, asciugandomi le lacrime.

Trisha mi guardò, commossa.

-Ehi amore, che ti prende?-

-Voglio tornare a casa- cercai di dire, singhiozzando.

Le ragazze mi guardarono sorridenti e ci accompagnarono fino alla macchina.

Appena arrivati a casa scoppiai di nuovo in lacrime, tra le sue braccia.

-Che ti prende?- chiese, accarezzandomi dolcemente i capelli.

-Voglio farti leggere una cosa-

Aprii la valigia e presi un piccolo diario, il mio diario.

Glielo porsi tremante.

 

POV. ZAYN

Mi sedetti e lo aprii.

Sulla copertina c’erano dei fiori appassiti, le pagine erano bagnate di lacrime.

 “ 12-01-11

Caro diario, sì… sono ancora qui. Sono passati solo tre giorni dall’inizio della scuola e già sono immersa in un mare di lacrime, in ospedale. Ieri mi sono dovuta chiudere in bagno per non far notare la mia sofferenza. Lui continua a insultarmi, a prendermi in giro solo perché sono innamorata di un ragazzo che non potrò mai conoscere. All’uscita di scuola mi ha picchiata, insieme ad altri due ragazzi di terza, molto più grandi di me. Sono finita in ospedale, eh sì… sono ancora qui, in questa camera bianca, colorata solo da alcune foto. Perché le persone ti fanno del male solo perché ami? Ora che dovrei fare? Odiare l’amore?

Solo quei cinque ragazzi mi hanno fatta sorridere dopo il divorzio dei miei, dopo le botte, gli insulti, il bullismo che ho subito. Ascoltando le loro canzoni riesco a sorridere ancora, il che mi basta per vivere. Poi c’è lui… Zayn Jawaad Malik. Appena lo vidi a X-Factor fu, come si dice? Colpo di fulmine? Forse, ma una cosa è certa, non lo incontrerò mai. Stupido Mondo, diviso in stati! Diviso tra vip e persone comuni, ma a volte penso di essere io la cogliona. Mi odio, non potevo innamorarmi di un ragazzo vicino, comune? No, dovevo per forza innamorarmi di un coglione che nemmeno sa della mia esistenza, che non mi pensa,mentre io lo penso ogni santo secondo della mia vita. Non potrò mai abbracciarlo, non potrò dirgli cosa provo per lui, non potrò ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per me. Ieri un’infermiera mi ha obbligata a togliere le foto dei One Direction da vicino al mio letto, la notte non riesco a dormire perché mi fa troppo male la gamba. Credo che mi dovrò operare, e spero di morire sotto anestesia, così ci sarà la speranza che in un’altra vita ci sarà posto anche per me, nella mente di quei cinque ragazzi.

Ora devo andare, non voglio far leggere tutto questo a mia madre. Addio… Charlie. Ps  Auguri Zayn”

Chiusi quel diario e lo guardai ancora una volta.

Lei mi ha amato fin dall’inizio, e quando mi ha finalmente incontrato, ha dovuto nascondersi dietro quella sua corazza da ragazza strafottente e dura.

Mi alzai e la raggiunsi in camera, abbracciandola da dietro le spalle.

-Grazie di avermi sempre amato-

-E grazie a te di avermi salvato la vita-

 

WRITER SPACE:

Ciao ragazze, eccomi qui con questo penultimo capitolo da diabete.

Giuro che mi sono messa a piangere mentre scrivevo. Il prossimo sarà solo il prologo, in cui parlerà Adila.

Grazie a tutte voi, a chi ha recensito e criticato la storia, infatti grazie alle vostre critiche sono riuscita a migliorare la storia e l’ho anche modificata per sistemare il casino della lingua eccetera eccetera, inoltre ho scritto questo capitolo in modo meno volgare, evitando le parolacce al più possibile.

Ciao e baci,

-GiuGi


   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sweet_Killer