Il mare d'inverno
Solo ora ricordi passano
E il vento come lami
Graffiandomi senza pietà le guance.
Quel inconfondibile gusto in bocca
Il tuo.
E mi chiedo dove io riuscirò mai
A trovare la forza per andare avanti.
Persa
Come il gusto della prima sigaretta
Perso, il gusto
Non è da me. Confusione.
Persa
Come il primo bicchiere
Bevuto soltanto per dimenticare
Tutti i miei ricordi.
Avrei dovuto saperlo
I brividi del liquore
Non erano affatto gli stessi
Che mi trasmettevi tu.
Invano la mia ricerca
Inutili i piccoli momenti
Di felicità
Che poi, inevitabilmente, passano.
Il gusto leggermente amaro
Dell'ultima sigaretta
Mentre fisso l'orizzonte
E mi chiedo chi io sia.
Sono un albero.
Che sopporta il vento
Che cresce
Verso sua identità.
E anche se lo pensavo un tempo, niente è per sempre.
~ the Sisters of Mercy