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Autore: Claireroxy    05/04/2015    4 recensioni
-Non proprio Horror, ma ci potrebbero essere scene poco piacevoli in futuro. Linguaggio molto poco serio, che sarà presente per almeno 3/4 della storia-
Una grande catastrofe si è abbattuta sulla Terra; i morti si sono rialzati in piedi e hanno cominciato a mangiare cervelli... Sfortunatamente, non di mucca.
Il mondo è in subbuglio, i cittadini nel caos; i più esperti in sopravvivenza tirano avanti con coraggio e dignità.
E la gente normale? Quella che fino al giorno prima era immersa nella routine, che non sa nemmeno come tenere in mano una Beretta?
Aira appartiene a questa categoria.
E questo è il suo assurdo e sconclusionato diario.
Tratto dal testo:
Se sei riuscito/a a leggere queste parole, congratulazioni! Sei ancora vivo/a e con un cervello funzionante, e ora stai per leggere gli inutili sproloqui di una studentessa sopravvissuta per culo alla più grande catastrofe della storia dell'umanità.
Genere: Drammatico, Horror, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Tematiche delicate
Capitoli:
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Consigli per provare a sopravvivere
-Impara a conoscere il luogo in cui vivi; è sempre meglio sapere dove possono essere risorse, nascondigli e possibili vie cieche.
-NON fare cose spericolate se non ne sei capace.
-Porta SEMPRE con te un'arma. SEMPRE. SOPRATUTTO nei luoghi in cui sei più vulnerabile (bagno; sonno).
-Se sei in gruppo, NON dare le armi più forti a chi affronta gli zombie più spesso. Può finire male, e ci perderai anche l'arma più potente.
-NON metterti assieme al primo che passa. Meglio rimanere con persone di cui ti fidi o, in alternativa, fai il lupo solitario.
-NON strafogarti di medicine/tranquillanti. Aiutano a calmarti, ma rallentano i tuoi riflessi, quindi SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in casi d'emergenza.
-Impara a sopravvivere senza internet o Wi-Fi. Trovati un'altra attività, come giocare con una pallina anti stress o scrivere in un diario.
 
 
In provincia di Torino, 25 dicembre 2014, casa 1, strada Orbassano.
PREGI: PRIMO PIANO AUTOSUFFICIENTE DAL PIANO TERRA, MOLTO CIBO IN SCATOLA E NASCONDIGLI, ALTA RECINZIONE IN FERRO INTORNO ALLA CASA, ACQUA CORRENTE. VIA ESTERNA FACILMENTE SORVEGLIABILE (DUE SOLI ACCESSI)
DIFETTI: DIFFICILE DA CONTROLLARE SE NON LA SI CONOSCE BENE, PUÒ ATTIRARE MOLTE PERSONE, GARAGE POCO CONTROLLABILE (un solo accesso all'interno), NO ELETTRICITÀ.
PARTICOLARITÀ: GIARDINO CON ERBA INCOLTA, MACERIE INTERNE, WI-FI.
Wow. Il mio primo Natale da maggiorenne. Yeah.
Probabilmente, se tutto fosse ancora uguale a quattro mesi fa, ne avrei approfittato per chiedere a tutti i miei parenti di regalarmi alcolici e vino, nonché quelle cose proibitissime e sempre guardate con sospetto, in casa mia, come i videogiochi.
Ma non sono qui per fare la nerd*. Se sei riuscito/a a leggere queste parole, congratulazioni! Sei ancora vivo/a e con un cervello funzionante, e ora stai per leggere gli inutili sproloqui di una studentessa sopravvissuta per culo alla più grande catastrofe della storia dell'umanità. Perché leggerli, allora, se non valgono una bel niente?
Beh, forse perché ho un grande spirito d'osservazione e sono abbastanza intelligente da tradurre le cose che ho visto in regole, che tu puoi seguire o meno. O forse ho semplicemente bisogno di sapere che qualcuno sa di me, sa che cosa sento. Dopo la morte di Simi** non ho più avuto nessuno con cui parlare, e ho bisogno di sfogarmi. O forse, voglio semplicemente fingermi indispensabile per la tua sopravvivenza.
Neanche oggi ha nevicato e i mostri qua fuori, sebbene siano diminuiti, non se ne sono ancora andati del tutto. Voglio aspettare che si allontanino tutti, attirati da Torino***, prima di andarmene da qui... A piedi, perché non so guidare. Avrei dovuto prendere la patente almeno per il motorino, cazzo!
Ma almeno qui il cibo non manca, e ho installato dei potentissimi allarmi attorno alla casa**** in modo da sapere sempre se sono in pericolo o meno, anche se fanno schifo in caso di vento.
Dove andare, poi? Attorno a me ci sono solo ville (sì, la mia famiglia è -anzi, era- molto benestante), campi di pannocchie, un parco naturale e una strada che porta verso Vinovo, e poi altri campi. Ma non ti preoccupare, possibile lettore! Oltre ai giorni, segnerò tutti i luoghi in cui eventualmente andrò, compresi i loro pregi, difetti e particolarità, come ho fatto all'inizio di questa pagina! Ah, già; se non sei interessato/a alle mie avventure avventurose, puoi anche solo leggere la prima pagina di questo quaderno e le parti in maiuscolo, che contengono le informazioni più importanti e i miei consigli... L'ho detto troppo tardi? Ops.
P.s: Adoro i p.s e gli asterischi, quindi non stupirti se ne troverai ancora. Li aggiungerò per dettagli che probabilmente non sai... Ma puoi saltarli, come il resto di questo diario, e leggere solo le parti in maiuscolo. La scelta è tua.
P.p.s: Se sei interessato al mio, nome, cognome, età, aspetto fisico eccetera sappi che:
1) Mi auguro che tu non sia uno stalker, o un aspirante a diventarlo.
2) Non li scriverò. Potresti sempre diventare e/o essere un nemico (mi auguro di no), quindi non ti dirò le mie debolezze aggiungendoci anche una bella descrizione, in modo da poter essere riconosciuta subito. E poi, questo dovrebbe essere un diario privato, e chi è che si descrive fisicamente in un diario privato?
Mi sembrano importanti solo queste cose:
-Quest'anno mi sarei diplomata.
-Non ho niente di strano sui capelli o sul corpo.
-Il nickname con cui mi segnavo in tutti i siti è Aira***** quindi se vuoi puoi pensare a me così. 
-Mi piacciono anche gli elenchi, nel caso non l'avessi capito.
Beh, è ora della ronda.
 
 
*anche perché non lo sono.
**la mia sorellina minore. Aveva tredici anni e mezzo quando è morta, due mesi fa. P     p  ia (queste parole sono di difficile interpretazione, poiché sono in parte cancellate)
***come in tutta Italia (da quello che ho sentito), non appena i mostri hanno incominciato ad aumentare la polizia ha radunato tutti nelle città più grandi, per poterli controllare meglio. E qui ha funzionato esattamente come in The Walking Dead; gli zombie sono riusciti ad oltrepassare le difese dei soldati e hanno banchettato.
****leggi: Oggetti messi in posizione strategiche che cadono, facendo un gran rumore, se sfiorati. Più corde con attaccate dei campanellini/maracas fatte in casa, con bicchieri di plastica e riso, appese un po' ovunque. SE NON HAI LA CORDA, SPAGO, FILI DA CUCIRE E DA PESCA SONO OTTIMI SOSTITUTI.
*****ma se vuoi chiamarmi Sopravvissuta Random va bene uguale.
  
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