*Ho cambiato i vari combattimenti, ovvero Natsu combatte direttamente con Gray, e non con gli altri membri di Avatar. E scusate eventuali errori, ma scrivo con il cellulare...!*




"Gray, se sei qui, fatti vedere!"
Un urlo spezzò il silenzio della sede di Avatar, seguito immediatamente da un altro.
"Razza di idiota! Non ci dobbiamo far scoprire!"
"Ma Lu...ho fatto tanta fatica per cercare il ghiacciolo e ora mi impedisci di trovarlo?" Chiese accigliato il dragon slayer del fuoco, massaggiandosi il bernoccolo formatosi sulla fronte, effetto del pugno di Lucy.
"Non te lo sto impedendo! Ti dico solo...di essere silenzioso. Altrimenti ci scoprono, e allora saranno guai ser-" La bionda non fece in tempo a finire che un nemico apparve davanti a loro.
"Apposto..." Sospirò la bionda, massaggiandosi le tempie.
"È un nanetto! Lo farò fuori in meno di cinque secondi!" Esclamò eccitato il rosato.
"Tsk, a chi hai dato del nanetto?" Chiese accigliato il nemico dalla bassa statura.
"Ho sentito che cercate Gray-san, mh?"
"Già, se puoi informarlo che siamo qui, ci faresti un piacere" Ghignò Natsu.
"Verrà da sé" Ghignò a sua volta uno dei membri della gilda oscura, ritirandosi all'interno della gilda.
"Oh, bè, meglio così!" Esclamò un Natsu eccitato.
"Chissà quanto il ghiacciolo è diventato forte!"
Lucy deglutì nervosamente, torturandosi le mani.
"Natsu...non sappiamo se Gray voglia tornare alla gilda..." Mormorò appena la bionda.
"Se non tornerà di sua spontanea volontà, lo farò tornare a calci in culo!"
E allora, Lucy sospirò sollevata.
Sapeva che Natsu non avrebbe mai lasciato andare così Gray.
Lo avrebbe riportato indietro ad ogni costo, e per questo si sentiva felicemente tranquilla.
Il rumore dei passi interruppe bruscamente i pensieri della bionda.
"Andate via, di loro mi occupo io" Una voce risuonò chiara nella cappella interna della gilda, dove si trovavano Natsu e Lucy.
Una voce tremendamente familiare, pensò Lucy nervosa.
Di nuovo il rumore di alcuni passi spezzò il silenzio, fino a diventare un rumore distante e ovattato.
Nella penombra, però, si scorgeva una sagoma.
Lucy deglutì preoccupata, pensando che quella voce potesse veramente appartenere a Gray.
La figura avanzò di qualche passo, mostrando ai suoi nemici il suo aspetto.
Natsu sorrise beffardo, mentre Lucy sentì qualcosa rompersi all'altezza del cuore.
"Gray..." Sussurrò come un disco rotto la bionda.
"Ehi, ghiacciolo! Non ci si vede da un p-!"
"Natsu!" Urlo la bionda, correndo incontro al rosato, che fu scaraventato contro il muro da un martello composto da ghiaccio.
"C-che ti prende? Perché lo hai attaccato? È un tuo compagno!" Urlo Lucy disperata, alzandosi in piedi e raggiungendo a grandi falcate il moro.
Si bloccò a qualche metro da lui, osservando gli occhi piatti e vuoti dell'ex compagno.
Rimase sorpresa nel vedere quanto i suoi occhi rispecchiassero appieno il suo elemento; erano diventati azzurri, quasi bianchi, come il ghiaccio.
"Non ho tempo da perdere con voi. Sparite." La voce di Gray era cambiata in tutto quel tempo, era fredda, tagliente, ancor più distante.
"Lucy, sta lontana!" La voce calda di Natsu riportò la bionda alla realtà.
"Ti potrebbe ferire!" Continuò il rosato, pulendosi il labbro dal rivolo di sangue che l'impatto col muro gli aveva creato.
Lucy indietreggiò spaventata, affiancandosi a Natsu.
"Va via. A quanto pare non ha intenzione di tornare. Gli farò cambiare idea" Sorrise beffardo il mago del fuoco.
"No, Natsu! Non posso lasciarti qui!"
"Ti ho promesso che avrei ri-"
"Non mi importa della promessa! Ho rischiato più volte di perderti, ma questa volta non accadrà!" Esclamò la bionda, prendendo in mano una delle sue chiavi d'oro.
Natsu rimase spiazzato, ma dopo sorrise.
"Certo" Sussurrò, preparandosi all'attacco.