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Autore: Grace Aldebaran    07/04/2015    3 recensioni
Ho creato questa "robaccia" divertendomi forse quanto Aldo Palazzeschi in "Lasciatemi divertire".
Concedetemelo, dovevo farlo una volta nella vita.
Prima che lo leggiate volevo sottolineare queste tre cose:
1) le frasi incomplete non sono una svista, ma un modo per generare in voi profondo sgomento e acuto disorientamento
2) mi é piaciuto un sacco giocare col termine lavatrice
3) non sono davvero matta!
Giuro che tornerò a essere normale (o forse no).
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel pomeriggio acceso come un rivelatore di particelle
Ho captato neutrini di fiori
-una nuova versione primaverile-
E mi son stupita alquanto
Nel vedere che i panni sporchi per le troppe polveri cosmiche
In sacchi di plastica radioattiva...

E così ho passeggiato a tentoni
Per tastare con le mani quale fosse la lavatrice veritiera
-Lavatrice atroce
L'atroce
L'atroce lavatrice
Lavatrice attrice
Lavatroce-
Per buttarci dentro i miei quattro stracci.

È così che ora dei suoni m'avvisano del ritorno della mia ambul...
Cioè che la lavatrice attrice ha cessato i suoi 15 minuti
Finiti di eternità.
Prenderò dunque i panni
- o i panni stan prendendo me??? -
E mi stenderò con loro all' aria,
Appesa finché il crepuscolo...
   
 
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