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Autore: Unicorni_Sexy_1D    07/04/2015    1 recensioni
Aprì la finestra di internet e digitò "come diventare anoressica". E fu così che la sua vita cambiò.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Discovering Ana



-Mia figlia anoressica? È impossibile! Lei mangia tantissimo, e poi è normopeso secondo la tabella- queste erano le continue parole di Jennifer, la madre di Nina. Ma non sapeva tutto ciò che nascondeva la figlia.

Nina aveva 13 anni quando con la professoressa di italiano aveva studiato l’anoressia nervosa.
Vedeva le sue compagne schifate da quella malattia, facevano versi di disprezzo pensando ai loro capelli che cadevano e alle unghie rovinate.
Nina invece restava in silenzio, guardando le sue gambe schiacciate sulla sedia.
“sono enormi” pensò.

Effettivamente Nina non era una ragazza “magra” per la sua età.
Era alta e la sua corporatura non era esile. Lei si odiava, ma fino a quel momento non aveva mai pensato troppo alla sua immagine.
Veniva presa in giro sin dalle elementari, le dicevano che aveva il sedere enorme.
Nina piangeva, lo diceva a sua madre e sperava che in questo modo avrebbero avuto la sua compassione e avrebbero smesso. Ma purtroppo non fu così. Continuavano e anche di più.

Aveva una migliore amica, lei si che era perfetta. Era magrissima e i suoi genitori erano costantemente preoccupati che lei non mangiasse.
 
Dopo la scuola Nina tornò a casa e accese il suo computer come tutti i giorni.
Mangiò il pranzo con i suoi genitori, ma aveva lo stomaco chiuso e per la prima volta si sentì felice di questo.
Dopo pranzo andò nella sua camera, accese la musica e cominciò a studiare. Ma non riusciva a concentrarsi, rileggeva molte volte lo stesso rigo ma non riusciva a capirne il senso. C’era un pensiero fisso nella sua testa.

Così andò su internet e digitò “anoressia nervosa”. Si sentiva come se stesse commettendo un crimine. Chiuse la porta della sua camera.
Aprì vari siti e trovò milioni di notizie molto più approfondite di quelle che aveva dato la professoressa in classe.
Lesse tutto e stranamente non provava disgusto come tutte le sue amiche. Anzi era molto interessata e si sentì una pazza a sussurrare “voglio diventare anoressica”.
Controllò che nessuno l’avesse sentita. Non l’aveva detto a posta, le era scappato inconsciamente.
Chiuse tutte le pagine web e ritornò a studiare. Non si era accorta che aveva passato un’ intera ora a leggere su internet.

Guardò l’orologio. Ormai era ora di vestirsi per andare alla lezione di danza.
Cominciò ad odiare quella palestra. Era piena di specchi e odiava guardarsi allo specchio. Si distraeva per guardare la sua immagine riflessa cercando di imprimersi nella mente tutti i suoi difetti.
A fine lezione si rese conto che non c’era neanche una cosa che le piacesse di lei.

I suoi capelli erano troppo chiari, lei avrebbe voluto averli neri. I suoi occhi erano troppo grandi rispetto alla sua faccia. Le sue labbra troppo sottili, i suoi denti sproporzionati, aveva il doppio mento se abbassava il viso, le spalle troppo larghe, il seno troppo piccolo, la vita sproporzionata rispetto al resto del corpo, la pancia troppo grande, i fianchi troppo larghi, il sedere troppo enorme, le gambe troppo grosse, i polpacci troppo muscolosi e i piedi troppo lunghi.
Non c’era nulla che le piacesse di lei. Odiava persino le sue mani perché troppo rotonde.
La sua insegnante di danza, Mrs. Steven, aveva notato la sua distrazione, ma aveva preferito non dirle niente. Avrebbe suscitato sguardi dalle sue compagne e non voleva metterla in imbarazzo.

Quando Nina tornò a casa non era allegra come ogni volta che tornava dalla lezione di danza. Era triste e sentiva un senso di nausea.
Andò nella sua stanza pronta per ricominciare a studiare, ma si accorse di aver lasciato il suo computer acceso. Chiunque sarebbe potuto entrare e guardare nella cronologia ciò che aveva cercato quel pomeriggio.

Controllò che nessuno fosse entrato e avesse guardato nel computer e senza pensarci aprì un’ altra finestra internet.
“come diventare anoressica” scrisse.
-ecco la nuova moda. Basta scrivere su internet “pro ana” per trovare blog a dir poco sconvolgenti. Ragazzine, a partire dai 12 anni scrivono e leggono questi blog pro ana. Si scambiano consigli su come diventare anoressiche, come nascondersi per vomitare... Questi tipi di blog sono illegali e cerchiamo di eliminarli quando ne troviamo…-
Nina lesse in silenzio. Cercò su internet “pro ana” e prese ciò che trovava scritto come fossero comandamenti.
 
E da quel giorno, da quando aveva digitato sulla tastiera quelle due piccole parole, la sua vita era cambiata.
La sua felicità era l’etto in meno la mattina, era saltare il pranzo o la cena, fare due minuti in più di danza per bruciare più calorie…
La sua felicità era dimagrire. Era sentire i crampi allo stomaco. Quella era la sua felicità.
Quando le dicevano -sei dimagrita tantissimo!- ne andava orgogliosa e si sentiva ogni giorno più leggera.
Jennifer, sua madre, era contenta che la figlia stesse dimagrendo, ma non sapeva tutto ciò che c’era dietro al suo dimagrimento.
Nina aveva detto alla famiglia che alla sua scuola avevano aggiunto la mensa e che quindi mangiava a scuola. Ma invece andava a correre saltando ogni giorno il pranzo.
Era arrivata ad odiare la domenica perché era costretta a mangiare di più. Odiava le vacanze, le feste, odiava tutte le situazioni in cui doveva mangiare.
Rinunciava ad uscire con le amiche per evitare di dover mangiare e masticava pacchetti interi di gomme per alleviare la fame.
La sua vita era diventata questo e non sembrava accorgersi delle enormi occhiaie che le contornavano gli occhi, dei capelli che le cadevano mentre li pettinava e della pochissima forza che le era rimasta.

-mia figlia non è anoressica! Ma per favore, si faccia i fatti suoi!- Nina sentì sua madre urlare al telefono. Non poté fare a meno di chiedersi con chi stesse parlando sua madre.
-mi dispiace Mrs. Steven, cercherò di controllarla di più. Si. Arrivederci- Jennifer chiuse la chiamata e Nina sentendo che al telefono fosse la sua insegnante di danza decise di parlare con sua madre. Fece finta di non aver ascoltato nulla.
-mamma. Ho deciso che voglio lasciare danza- disse convinta Nina. Odiava essere giudicata dalla sua insegnante, e aveva deciso che si sarebbe iscritta in palestra così da bruciare di più rispetto ad una lezione di danza classica.
Così dopo molte discussioni, riuscì a lasciare danza e ad iscriversi in palestra.

Passava tutto il pomeriggio lì e spesso sentiva di svenire, ma continuava cercando di ignorare le vertigini.
I risultati che stava avendo erano spaventosi e molto visibili. Comprava creme per guarire dalle enormi smagliature che le si erano formate ovunque a causa del suo improvviso dimagrimento e beveva litri e litri di tè dimagrante.

Era contentissima dei risultati che stava ottenendo e la sua felicità le faceva ignorare tutte quelle persone che cercavano di aiutarla a star bene. Appena una persona le diceva qualcosa di brutto su quello che stava facendo, automaticamente quella persona aveva il suo odio.

“sono solo invidiosi” si ripeteva e così andava avanti, per la sua strada ignorando e odiando quelle persone.
Lei si sentiva forte e avrebbe raggiunto il suo obiettivo nonostante tutte le persone le chiedessero di fermarsi. Lei doveva diventare anoressica, ma non sapeva che ormai c’era già dentro fino al collo.


 
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Ciao ragazze! Questa è la mia prima one shot, mi è venuta in mente da un po' e oggi ho deciso di scriverla. 
So bene che l'anoressia è una cosa seria, e non ho intenzione di scherzarci su. 
Se ho scritto questa one shot è perchè so cosa sono i siti pro ana e so tutto ciò che viene trovato all' interno di questi blog.
Vi dico solo di non segnalare se trovate blog pro ana perchè non risolvete niente. Anzi fate peggio perchè faranno di tutto per opporsi alla società.

Nina somiglia molto a me, non fisicamente perchè avrete visto che ho scelto Demi Lovato per rappresentarla, ma mentalmente. Ho scritto quello che penso io, quindi vi dico che sono una pro ana.
Ho un mio blog e per favore non ditemi niente per questo. 
E' una cosa stupida.

Ciao a tutte spero che la one shot vi piaccia :) 
Ditemelo con una recensione ♥♥

♥-Vale

 
   
 
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