Alla mia amica Michela Rikku Oliviero...
con tanti cari auguri di Buon Compleanno!

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Record of Lodoss War ( ロードス島戦記 Rōdosu-tō Senki ) anche conosciuto come "Cronaca della guerra di Lodoss", è un universo fantasy ideato dallo scrittore giapponese Ryo Mizuno e composto di romanzi, manga, serie animate e videogiochi. In Italia l'universo della guerra di Lodoss è conosciuto in particolare per la prima serie animata ( OAV ) del 1990.  
Le light novel ( insieme agli anime e ai manga da esse derivate ) di "Record of Lodoss War" ruotano intorno alle avventure di un giovane chiamato Parn, figlio di un cavaliere disonorato. Parte dei motivi che spingono le sue azioni è proprio il desiderio di scoprire cosa accadde a suo padre, e conseguentemente ripristinate l'onore della propria famiglia. A dispetto della sua inesperienza, Parn è considerato un leader, e viene accompagnato nelle sue avventure dal fedele amico di infanzia Etoh, dal suo consigliere ed amico Slayn, e dal suo mentore Ghym. Al gruppo nel corso della storia si unisce l'elfa Deedlit, di cui si innamorerà Parn. Nel corso della vicenda il gruppo di eroi dovrà affrontare numerosi avversari e si vedrà spesso aiutato da alcuni nuovi alleati.

Sigla Record of Lodoss War Finale
( clicca qui per guardare )

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La Festa da Ballo
( immagini tratte da internet )

- Andiamo, non essere così rigido... Per Marpha, vuoi stare un po' più dritto con quella schiena ?!?
- Scusami... E' che non mi ci ritrovo mai con queste cose: il ballo, la musica...
- Quante scuse mi tocca sentire!
- Deed, io non sono tagliato per ballare, te l'ho detto!

L'elfa si fece scura in volto, stendendo le lunghe orecchie appuntite perfettamente orizzontali rispetto al volto,  e gli occhi le si fecero sottili come due fredde lame taglienti puntate contro Parn.

- Devo arguire che, neppure per il mio compleanno, ti vuoi degnare di imparare a "non" fare l'orso ammaestrato quando suonano un valzer?
- No, ce la sto mettendo tutta, davvero - rispose in fretta Parn, cercando di giustificarsi. - Solo, abbi pietà, questa cravatta mi sta uccidendo e le scarpe poi...
- Parn, non stai facendo un duello, non puoi pretendere di indossare l'armatura!
- Ma sembro un pinguino - protestò ancora lui vivamente.

Deedlit si cosparse mentalmente il capo di cenere, mormorando qualcosa rassegnata, tenendo le due dita a coprirsi il volto per la vergogna.
Dalla sala gremita, come in risposta alle continue lamentele di Parn, pareva giungere l'eco delle risatine e dei commenti degli altri invitati. Malgrado Re Kashew avesse imposto il silenzio, per non mettere in imbarazzo proprio i suoi due amici più cari nonché ospiti d'onore, neppure il Re Guerriero di Flaim poteva far nulla per contestare l'evidente comicità della situazione.
Era veramente ridicolo il modo in cui Deed si sforzava perennemente di insegnare l'arte del ballo al suo amato.
Parn era semplicemente negato per quel genere di cose.
Non solo era incapace di concentrarsi sulla musica i passi da eseguire ma, ignorando tutti i suggerimenti della compagna, non faceva altro che piagnucolare quanto il vestito da ballo fosse scomodo e di come le scarpe gli stringevano i piedi.
Uno spettacolo deprimente, da seppellirsi dalla vergogna, in mezzo a tutti quegli alti dignitari e ballerini provetti della Corte Reale.

- Sei senza speranza - mormorò Deed.

Parn colse la nota dolorosa nella voce di lei, rendendosi d'un tratto conto di quanto la sua mancanza di vero impegno la stesse ferendo, e subito si diede da solo dello stupido.
Come poteva essere così insensibile nei suoi riguardi, da non capire quanto lei ci tenesse?
Deedlit non pretendeva certo che lui danzasse come il miglior ballerino della serata ma che lo facesse per lei.
Solo per lei...
Inghiottendo dunque un po' di saliva, e traendo forza dai suoi sentimenti, Parn ignorò il cappio attorno al collo e le piante dei piedi costrette in quelle specie di mocassini. Strinse i pugni, prese il coraggio a due mani, e tentò di eseguire almeno un volteggio come si deve.
La folla ammutolì.
La stessa Deed rimase non poco sbalordita, non appena Parn eseguì quella impeccabile piroetta per poi chiudere la figura ad inchino con il braccio garbatamente teso in avanti.

- Permette? - domandò con un sorriso.

Il  volto di Deed si illuminò di gioia e gli occhi quasi le si riempirono di lacrime, mentre accettò di buon grado l'invito del suo prode cavaliere.
Anche Re Kashew sorrise compiaciuto, battendo le mani per ordinare all'orchestra di riprendere a suonare.

- Parn - fece Deedlit timidamente.
- Sì, dimmi - rispose l'altro.
- No, nulla - concluse lei. - Cerca solo di seguire il tempo, d'accordo?
- D'accordo! 

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FINE

Angolo Autore:
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