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Autore: La Koaletta    09/04/2015    6 recensioni
|| Raccolta Drabbles | Harry/Hermione | What if? ||
Ogni anno, l'amore di Harry per Hermione si rafforza.
First year. « Mi chiamo Hermione Granger. Tu non sarai mica...? » inarcò le sopracciglia, lo fissò attentamente, prima di esclamare: « Ma certo! Harry Potter... »
Second year. Ma nessuno, notò Harry, faceva lo stesso effetto dei capelli cespugliosi e del sorriso di Hermione.
Third year. « Questa è una GiraTempo. »
Fourth year. Per la prima volta, non lo ascoltò: lei era l’unica stella a cui doveva dedicarsi, in quel momento.
Fifth year. « La tua mano, Harry! Credi che sia così stupida? Cosa ti fa fare la Umbridge durante le punizioni? »
Sixth year. Perché no, non poteva dire ad Hermione che stava più male di lei.
Seventh year. Hermione, al « vieni anche tu o resti qui? » di Ron, aveva risposto: « Resto. »
Future. [...] e si ritrovò a pensare cosa sarebbe successo se gli fossero voluti meno di sette anni per rendersi conto di amarla.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Seven years and a wedding

 

 

 

 

1.

« Reparo »

La ragazzina sorrise, soddisfatta. Harry spalancò la bocca per la sorpresa, toccandosi gli occhiali perfettamente aggiustati e interi.

« Mi chiamo Hermione Granger. Tu non sarai mica...? » inarcò le sopracciglia, lo fissò attentamente, prima di esclamare: « Ma certo! Harry Potter... sei citato in tutti i libri facoltativi che ho letto durante l’estate. Allora è proprio vero... la cicatrice... be’, ovvio, i libri non mentono mai! »

Harry non si toccò la fronte istintivamente come faceva sempre quando la nominavano. Era troppo ammaliato dalla bellezza di quella ragazzina, che, oltre ad aver fatto una magia davvero efficace, sembrava particolarmente intelligente.

 

 

 

2.

 

« Ce l’hai fatta!² » urlò, un sorriso grande stampato sul volto, prima di precipitarsi verso di lui. Hermione abbracciò Harry senza esitazioni, invadendolo del suo profumo; lui indietreggiò di un passo prima di ricambiare.

La ragazzina si allontanò dalle sue braccia troppo presto, saltellando sul posto: « Sei grande, Harry! »

Si sentì lusingato, e dal nulla le guance si riscaldarono. Hermione parve non accorgersene, si confuse di nuovo tra la folla di Grifondoro entusiasti e svanì.

Altri lo abbracciarono, altri gli diedero pacche sulla spalla, e altri lo riempirono di complimenti. Ma nessuno, notò Harry, faceva lo stesso effetto dei capelli cespugliosi e del sorriso di Hermione.

 

 

 

3.

 

« Questa è una GiraTempo. »

Usava il tono di chi ne aveva abbastanza di spiegare questioni così semplici. Mostrò una stramba collana d’oro con una clessidra frettolosamente, prima nascosta. « Avvicinati! »

Harry obbedì, disorientato. Possibile che Hermione fosse così piena di risorse? « Ma... sei sicura? »

Lei lo spinse verso di sé e gli mise attorno al collo la collana. Poi vide il suo sguardo scombussolato, e, mentre girava la clessidra, esplose in una risata. « Me l’ha data la professoressa McGrannit. È con questa che riesco a frequentare più lezioni nello stesso orario... »

Ma Harry aveva smesso di ascoltare. Il suono vivo e gioioso della sua risata risuonava ancora nella sua mente.

 

 

 

4.

 

Era bellissima.

I capelli resi lisci, il vestito decoroso, il passo delicato e un sorriso splendido facevano di lei la ragazza più bella della serata – almeno, per Harry era così. Si era trasformata: nessun libro sottobraccio e niente sguardo severo; i suoi occhi castani rilucevano nella Sala, felicissimi.

Harry fissò Hermione intensamente mentre ballava graziosa in mezzo alla pista. Vide le sue labbra muoversi, probabilmente stava canticchiando la canzone trasmessa. Ron, al suo fianco, borbottava qualcosa, arrabbiato. Per la prima volta, non lo ascoltò: lei era l’unica stella a cui doveva dedicarsi, in quel momento.

Peccato solo che lei non si stesse dedicando a lui.

 

 

 

5.

 

« Questa storia deve finire. »

Harry alzò il capo. Hermione si stava rivolgendo a lui, e sembrava non voler ammettere repliche.

« La tua mano, Harry! Credi che sia così stupida? Cosa ti fa fare la Umbridge durante le punizioni? » era davvero arrabbiata. Assottigliò gli occhi di fuoco, aspettandosi una risposta.

« Te l’ho già detto, mi fa scrivere delle frasi... »

« Quali frasi? » s’impuntò. Harry rispose, piano: « Non devo dire bugie. »

Emise un’esclamazione colma d’angoscia, e si intravidero delle lacrime incastrate tra le sue ciglia. « Me lo dovevi dire! La tua mano... non andarci più... »

Harry rimase zitto, e pensò malsanamente che era bello che si preoccupasse per lui.

 

 

 

6.

 

« Ron l’ha baciata. »

Fissava un punto impreciso sul tavolo, gli occhi assenti e vitrei. Non si preoccupava più di sfogare la sua rabbia contro chiunque le capitasse sotto tiro, ora era passata ad una tristezza muta, impenetrabile, continua. A volte ne parlava con Harry. Mormorava poche parole essenziali, e lui capiva; si sforzava di farlo.

Perché no, non poteva dire ad Hermione che stava più male di lei. Non poteva confessarle che, ogni volta che lei ne parlava, si sentiva trafiggere il cuore da fitte dolorose. Non poteva e basta, i motivi erano tanti, forse troppi.

E, mentre Hermione continuava a soffrire per Ron, Harry soffriva per lei.

 

 

 

7.

 

« Se n’è andato. »

A distanza di un anno, la tristezza di lei era ricomparsa, questa volta più rumorosa. La causa era sempre lui, ma questa volta era più grave.

Harry stava zitto; non sapeva come consolarla. La sentiva piangere spesso, di notte e di giorno, dormiva poco e aveva le occhiaie accentuate. La cosa peggiore era che era bellissima anche così.

Nonostante avesse voluto che lei non piangesse, non poteva impedirle che sentisse la mancanza della persona che amava. Tuttavia, una parte di Harry si sentiva felice: Hermione, al « vieni anche tu o resti qui? » di Ron, aveva risposto: « Resto. »

Perché Hermione sarebbe sempre restata con Harry. Anche se da amica.

 

 

 

8.

 

L’amava.

Ne era sicuro; non era semplice amicizia. Per quanto avesse ammesso che erano come fratelli, qualcosa di più forte si era insinuato.

Harry la amava. Amava i suoi capelli cespugliosi, la sua intelligenza, l’audacia e la determinazione che portava sempre con sé.

Amava quando, mentre tutti gli altri non gli credevano, lei fosse sempre lì al suo fianco, pronta ad aiutarlo.

Guardò Hermione, sull’altare, gli occhi persi in quelli di Ron; e si ritrovò a pensare cosa sarebbe successo se gli fossero voluti meno di sette anni per rendersi conto di amarla.

Forse, al posto di Ron, ci sarebbe stato lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Koaletta’s corner

 

Quando ho scritto questa raccolta la Harmony doveva ancora diventare la mia OTP e shippavo anche – mi vengono i brividi al sol pensiero – Romione. Ora i miei gusti sono completamente cambiati; tralasciando il fatto che Ron e Hermione, insieme, ora mi fanno vomitare, la Harry/Hermione è diventata la mia ossessione.

Da qualche parte su We heart it (se volete seguirmi mi trovate qui) ho visto un’immagine con scritto che noi ragazze shippiamo Harmony perché ci sentiamo come Hermione e tutti noi amano Harry. Be’, per quanto possa essere d’accordo con questa frase, non è solo questo il motivo! Lei c’è sempre stata per lui, ha sempre scelto lui. Lo ha preferito a Ron in svariate occasioni. E... sono l’amore, punto.

Bando alle ciance, passiamo alla storia in sé. Allora. Uhm. Be’, sicuramente l’avete capito, ma lo dico per sicurezza: ogni drabble si riferisce ad un anno (l’ultima, è proiettata nel futuro). Sono piccoli momenti, eppure ci ho messo un po’ a trovare quello adatto ad ognuna, e mi auguro di non essere caduta negli abissi dell’OOC con Harry – ma tanto si sa che non è così, perché lui ama Hermione, non Ginny.

Spero che vi piacciano e che recensiate in tanti!

Un abbraccio,

Giu ~

 

 

 

 

 

 

 

 

¹ = Mi sono basata su un fatto non presente nel libro: ovvero, quando Hermione ripara gli occhiali di Harry. L’ho scelto perché mi sembrava più efficace come primo incontro (è presente nel film, comunque).

² = Si riferisce a quando Harry ritorna trionfante dalla Camera dei Segreti, dopo aver ucciso il Basilisco, e tutti i suoi compagni esultano per lui.

   
 
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