Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: AzzurraTriton    09/04/2015    10 recensioni
Toronto. Gwen, Heather, Trent, Duncan, Courtney e tanti altri bambini frequentano la Total Drama School, che comprende elementari e medie. Ma un giorno ricevono un'inaspettata e sorprendente visita.. Tra mille giochi, nuovi compagni e primi amori, scoprite le avventure d'infanzia dei nostri concorrenti preferiti!
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen, Heather, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Cody/Sierra, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un invito speciale

Ormai si è ristabilito l’ordine alla Total Drama School: Heather non ha perso i capelli, e dopo il complimento di Alejandro non osa aprir bocca; Duncan sta già meglio, tanto da essere in vena di stuzzicare la povera Courtney. Solo Gwen sembra molto turbata, per via di Trent. Kristin nota la sua assenza e va a cercarla nel suo ‘rifugio’ circondato da siepi, lo stesso dove si era nascosta quando Heather aveva mostrato a tutti il suo diario.

“Gwen, tesoro, cosa c’è che non va?” Le si avvicina.

“Ecco, io.. sono preoccupata per Trent.. Duncan mi ha detto che suo padre era molto serio e crede che sia accaduto qualcosa di brutto..”

Kristin rimane in silenzio, sospirando, Mentre Gwen continua a parlare.

“E.. se fosse solo uno scherzo? Magari non è successo niente e quando lo scoprirò lui mi farà una delle sue risate beffarde..”

“No, Gwen, Duncan può essere un po’ burlone, ma sono sicura che non scherzerebbe mai su queste cose. Il padre di Trent mi ha chiamato dicendomi solo che era un’emergenza, ma non so nient’altro. Non posso prometterti niente, però.. noi continuiamo a sperare che non sia successo niente di grave.”

“E’ quello che sto facendo e che farò… grazie per il supporto, maestra.” Mormora Gwen, ancora preoccupata ma un po’ più forte di prima.

“Non mi devi ringraziare, tesoro. Ora andiamo, che Chris deve annunciare la squadra vincitrice!” Detto ciò, raggiungono il resto del gruppo.

Intanto Chris ha già raggruppato tutti e sta cominciando parlare.

“Allora bambini, poiché a causa dell’ultimo incidente abbiamo perso tempo..” Sulle ultime parole assume un tono vagamente stizzito, guadagnandosi un’ennesima occhiataccia da Kristin.

 “..non possiamo continuare il gioco, quindi lo considero ufficialmente terminato. Ora calcolo i punti e vediamo quale squadra ha vinto!”

Quasi tutti bambini sono in trepidante attesa, chi curioso e chi desideroso di vincere, in particolare Heather. Altri non prestano molta attenzione alla cosa, come Noah, il solito annoiato, o Gwen, assorta nei suoi pensieri.

Chris tira fuori dalla tasca dei pantaloni un foglietto e comincia a leggere.

“Perfetto! Secondo il punteggio, vincono…” Chris rimane in silenzio per un bel po’ di secondi, lasciando che tutti si mangino le unghie a causa dell’ansia e della suspense.

“Psst, Chris! Non abbiamo tutto il giorno!” Fa Kristin.

“Infatti, vogliamo sapere chi ha vinto!” Esclamano in coro Heather e Izzy, la prima stizzita, la seconda euforica.

“Shh, silenzio! State rovinando il mio momento preferito, tenere la gente sulle spine è il mio lavoro!”  Continua Chris, che odia essere interrotto.

“Stavo dicendo… i vincitori sono… le Marmotte Urlanti!”

Tutti le Marmotte, eccetto Noah e Gwen, esultano contenti, mentre Heather si limita ad assumere un’espressione compiaciuta e soddisfatta. Invece tra le Carpe c’è chi è rimasto deluso, e chi sospetta qualcosa..

“Secondo i miei calcoli dovremmo essere noi i vincitori!” Esclama Harold, sistemandosi gli occhiali.

“Già, è un imbroglio!” Sbotta Courtney, con il suo fare da perfettina.

“E cosa intendi fare? Chiamare i tuoi avvocati?” Le risponde perfida Heather. Sa che i genitori di Court sono avvocati, e proprio a causa del loro sono molto assenti dalla vita della loro unica figlia. Per questo Courtney preferisce non risponderle, cercando di non far vedere che quella risposta l’ha zittita.

“Se proprio volete potete controllare!” Esclama Chris infastidito. “Ecco il punteggio:

Lindsay contro Tyler: nessuno dei due ha vinto, quindi 0 a 0.” Heather lancia un’occhiataccia a Lindsay, che alza le spalle.

“Cody e Sierra contro Katie e Sadie: vittoria di Cody e Sierra, 1 a 0 per le Marmotte”

Sierra abbraccia Cody, per l’ennesima volta.

“Justin contro Courtney: vittoria di Courtney, 1 a 1.”

Courtney sorride compiaciuta, mentre Justin sbuffa offeso.

“Noah contro Ezekiel: nessuno dei due ha vinto, di nuovo, quindi siamo ancora 1 a 1.” Noah e Zeke alzano le spalle, il primo noncurante, il secondo confuso.

“Gwen e LeShawna contro Harold e DJ: vittoria di Gwen e LeShawna, 2 a 1 per le Marmotte.”

LeShawna porge la mano a Gwen per darle il cinque, ma nota che l’amica è ancora preoccupata.

“Trent e Izzy contro Alejandro e Bridgette: vittoria di Alejandro e Bridgette, 2 a 2.”

Le Marmotte guardano male Izzy, la quale risponde con una risatina allegra. Tra le carpe, Alejandro e Bridgette si battono il cinque e tutti si complimentano con loro tranne Geoff, geloso dei due.

“Owen contro Geoff: vittoria di Owen, 3 a 2 per le Marmotte.”

Tra tutti i bambini scoppia un brusio, specialmente tra le Carpe.

“Ehi, io non ho perso! Ho preso la bandiera!” Ribadisce Geoff, mentre i suoi compagni di squadra gli danno ragione.

“Beh, stando alle regole è Owen il vincitore. Certo, tu hai preso la bandiera, ma.. ti sei fermato, o meglio, incantato, prima di raggiungere la tua squadra e Owen ti ha raggiunto e toccato. Si è appoggiato sulla tua spalla per riprendere fiato, ma ti ha raggiunto. E ha vinto senza neanche saperlo!” Spiega Chris, lasciando scappare una risata, divertito da ciò che è successo tra i bambini.

“Oh, ma dai!” Geoff sbuffa deluso.

“Io lo sapevo che c’era un imbroglio!” Sbotta Courtney.

“Ha-ha! Ben vi sta! La prossima volta, Geoff, corri di più e sogna di meno, altrimenti non otterrai mai le attenzioni di Bridgette come speravi, se ti fai raggiungere persino da Owen!” Esclama Heather perfidamente, lasciando tutti a bocca aperta, soprattutto Bridgette e lo stesso Geoff.

“Geoff! E’ come dice lei?” Chiede curiosa la ragazza. Il ragazzo comincia ad arrossire, mentre DJ si dà una manata sulla faccia e muovendo la testa come se negasse per disapprovazione.

“Oh, Geoff!” Non è la prima volta che l’amico si caccia nei guai con Bridgette. Geoff inizia a mormorare qualcosa.

“Ehm, Bridgette..” Biascica, ma per sua fortuna Bridgette ricomincia a parlare, ponendo fine all’ imbarazzo.

“Oh, fa niente, vuol dire che me lo dirai dopo” Si lascia scappare una piccola risata e si mette vicino a Courtney.

“Allora.. Geoff?” Chiede allusiva la castana, mentre anche le gote di Bridgette cominciano a prendere colore. “Cosa?” Chiede la seconda con finta ingenuità. “Ti piace, eh? Dimmelo, dai, sono o no una delle tue migliori amiche?” Le sorride maliziosa la castana.

“Ecco, io..” Bridgette esita un po’.

“..E va bene, lo ammetto. Mi piace Geoff, e tanto pure! Spero solo che mi ricambi..” Mormora imbarazzata e sorridente, ma anche un po’ preoccupata.

“Ma va, non hai visto com’ è arrossito? Per non parlare del fatto che non riusciva a non balbettare… te lo dico io, a lui piaci anche più di quanto lui piaccia te. Fidati!” Le sorride Courtney, pienamente convinta delle proprie parole.

“Dici? Speriamo..” Le risponde Bridgette ancora dubbiosa. 

“E invece, tu? E Duncan?” Riprende con più entusiasmo.

“Ma che dici, Duncan? E’ già un miracolo che non litighiamo più come prima..” Afferma la castana, un po’ presa alla sprovvista.

 “E’ proprio questo il punto! Non ti dà più tante noie!” Esclama sempre più convinta Bridgette. Improvvisamente Courtney si fa più pensierosa.

“Questo non dimostra niente.. forse ha solo pietà di me, a causa dell’incidente sull’albero..” Afferma con poca convinzione, assumendo un tono leggermente stizzito pronunciando l’ultima frase. Odia quando alle persone appare debole o fa loro pietà.

“Sarà, ma prima, mentre parlavamo, Geoff si è lasciato sfuggire una certa cosa..” Continua Bridgette. Notando lo sguardo interrogativo dell’amica, le spiega tutto.

“Hai notato che Alejandro continuava a stuzzicare Heather?”

“Sì ma.. che c’entra questo?”

“Ora ci arrivo. Ne stavo parlando con Geoff, e ad un certo punto lui ha detto che fa così perché forse gli piace Heather. Mi ha detto che, a volte, qunado a unragazzo piace una ragazza alcuni di loro la stuzzicano, per attirare la sua attenzione. Poi ha detto ‘per esempio D…’ prima che DJ lo fermasse. Ma sono riuscita a capirlo lo stesso! Si riferiva a Duncan! E chi è la ragazza che Duncan stuzzica sempre?”

Courtney si sorprende un attimo, poi ritrova la ragione e comincia a pensare.

“Ma.. Duncan non è l’unico il cui nome comincia per D! C’è anche DJ! Non è proprio lui che ha fermato Geoff mentre parlava?”  Courtney sa benissimo che la sua teoria non è un granché, ma cerca di arrampicarsi sugli specchi.

“Sì, certo, hai mai visto DJ dare fastidio ad una ragazza? O comportarsi sgarbatamente con qualcuno, in generale? Svegliati Court, è ovvio che Geoff si riferiva a Duncan!” La castana è sempre più dubbiosa.

“Ma va, sicuramente fa così con tutte le ragazze che incontra.. non oso immaginarmi come sarà da grande..”

“Però stuzzica solo te!” Le sorride Bridgette, sempre più convinta.

“Ma…”

“Le due comari hanno finito, o dobbiamo aspettare che facciate vecchie?” Sbotta Chris, irritato dal continuo borbottio delle due bambine, interrompendole e lasciando Courtney ancora piena di dubbi. Kristin lo guarda nuovamente male, a causa della sua scortesie verso le bambine.

“Bene, per correttezza continuiamo a leggere i punteggi.

Beth contro Eva: vittoria di Eva, pari 3.” Eva non assume la minima espressione, noncurante come sempre, lanciando solo una veloce occhiata a Beth, che è ancora intimorita dalla sportiva.

“E infine Heather contro Duncan: vittoria di Heather, 4 a 3 per le Marmotte. Convinti adesso?” Heather lanciò un’occhiata compiaciuta verso la squadra avversaria, in particolare verso Duncan.

“Ci hai rimesso i capelli, cara!” Le urla di rimando lui, ghignando.

“E tu la faccia!” Continua lei.

“Hai visto? E se fosse Heather la ragazza che piace a Duncan?” Sussurra Courtney a Bridgette, notando la scena e.. provando, in cuor suo, un minimo di gelosia.

“Già, peccato che Duncan si è infuriato con Heather quando lei, di fronte alla bandiera, ha urlato quasi a tutti che Duncan stava cercando di ottenere la TUA attenzione!” Courtney sospira, la sua ultima scusa si è rivelata anch’essa vana.                                                                                                    

Kristin intanto cerca di ristabilire l’ordine, richiamando i bambini.

“Tra poco suonerà la campanella, andate a prepararvi in classe!” Alle sue parole tutti corrono verso l’edificio, mentre la giovane maestra si rivolge ora a Chris.

 “Hai intenzione di venire anche domani, per caso?” Assume un tono vagamente sarcastico e ride.

“Dipende..” Mormora Chris assumendo il suo solito sorriso beffardo.

“Avete in programma qualcosa per domani? Se non sbaglio dovrebbe essere l’ultimo giorno prima delle vacanze estive.”

Kristin diventa un po’ più malinconica e annuisce.

“Già, è così, ma i bambini verranno qui anche la prossima settimana, per preparare la recita di fine anno. Dopo di essa daremo una grande festa in tutta la scuola.” Il pensiero di non essere più la loro maestra, dopo 5 anni, la rattrista un po’, si è affezionata molto a quei ragazzi.

“Dell’ultimo anno? Ma non hanno solo nove anni?”

 “Solo qualcuno che ne deve ancora compiere dieci, sono i più piccoli, hanno anticipato di un anno. Tutti gli altri ne hanno dieci compiuti, e ne devono compiere undici quest’anno. Alcuni li hanno già compiuti, i più grandi. ” Spiega Kristin, ritrovando il sorriso non appena vede i suoi alunni schizzare fuori dall’edificio e correre verso l’uscita, proprio mentre suona la campanella.

“Vedo che hai ritrovato il sorriso!” Esclama Chris.

“Beh, sì, in fondo questa scuola comprende anche le medie, quindi li vedrò ancora per tre anni. Sono bambini speciali, sono stati i miei primi alunni, per questo sono veramente affezionata a loro.” Chris annuisce col capo e sorride senza dire niente.

Intanto tutti sono ormai tutti in procinto di uscire dal cortile, quando Kristin e Chris li salutano.

“Mi raccomando bambini, ricordatevi che domani iniziamo ad organizzare la recita di fine anno. Decideremo che storia mettere in scena ed i ruoli.” Ricorda loro la maestra.

“Ora potete andare. Ci vediamo domani!” Fa per congedarsi quando..

“Ragazzi!” Sierra impone la sua voce sul mormorio generale, richiamando l’attenzione di tutti. Quando è sicura che tutti la stiano ascoltando comincia a parlare, mentre distribuisce a tutti dei foglietti.

“Che cosa sarebbero questi?” Chiede scettica Heather.

“Ecco… stasera siete tutti invitati alla mia festa di compleanno!”

Parte un “Cooosa?” unanime da parte di tutti, alquanto sorpresi, compresa Kristin.

“Oh, Sierra, se lo avessi saputo prima ti avrei organizzato io una bella festa qui a scuola!” Ed è vero! La giovane maestra ama organizzare feste, e far felice i suoi alunni nel migliore dei modi.

“Non fa niente, maestra! Se vuole può venire anche lei alla festa! Ecco, qui c’è l’indirizzo di casa mia!” Sierra le porge lo stesso bigliettino che ha dato agli altri, mostrando un sorriso a trentadue tenti. Poi si gira verso Chris.

“Signor McLean..” Si rivolge al conduttore esitante.

“Chiamami pure Chris, così mi fai sembrare vecchio!” Esclama l’uomo con un’espressione confusa e interrogativa.

“Va bene, Chris.. ecco, so che sei molto impegnato e che fai un lavoro importante, ma io ci terrei tanto che venissi anche tu alla festa, io ti ammiro molto, sa? E a mia mamma piacerebbe tanto conoscerti, così farei una sorpresa anche a lei..” Mormora tutto d’un fiato, un po’ timidamente ma sorridendo allegra.

“Io.. alla festa? Ehm, io, ecco..” Esita Chris. Normalmente avrebbe negato subito. Non concede neanche gli autografi ai fan, figuriamoci se accettasse un invito ad una festa! Ma due motivi lo fanno esitare, uno dei quali sono gli occhi e il sorriso della bambina pieno di implorazione.

“Ecco.. dovrei controllare se ho impegni per stasera..”

“Sì?” La bambina è sempre più speranzosa. Chris Guarda un attimo Kristin, che gli annuisce con un cenno del capo, e riprende a parlare.

“Ma penso di poter venire” Accenna un mezzo – e, forse, finto – sorriso, prima che Sierra lo abbraccia, quasi travolgendolo.

“Grazie, grazie, grazie, grazie!” La violacea sprizza felicità da tutti i pori.

“Ehm, prego, ma adesso dovrei proprio andare…” Chris si stacca dall’abbraccio della bambina e saluta tutti prima di congedarsi.

“Allora a stasera, ragazzi! Se volete potrò anche animare qualche gioco!” Fa poco prima di allontanarsi, e cerca di zittire Chef prima che possa ribattere.

“Sì!” I bambini esclamano all’unisono, per poi dirigersi finalmente verso l’uscita.

“Aspetta, Sierra!” La bambina, sentendosi chiamata, si gira e trova Courtney un po’ esitante.

“Ehm, ecco, mi dispiace, ma io non potrò venire alla tua festa.. Avevo in programma un altro impegno importante.. auguri e grazie lo stesso!” Le sorride, porgendole la mano.

“Oh, sì, ho sentito del teatro. Non fa niente, grazie lo stesso!” Invece che rispondere alla stretta di mano abbraccia la castana, la quale si rivela un po’ a disagio per l’eccessivo, secondo lei, gesto d’affetto, da parte di una bambina che conosce da poco. Tuttavia, si lascia scappare un sorriso, sia per la violacea che per ciò che sta accadendo poco lontane da loro.

“Ehi, Bridgette!” Geoff si avvicina alla ragazza, seguito da DJ.

“Che ne dici se io e DJ ti passiamo a prendere, per poi andare tutti insieme alla festa?” Trova il coraggio di invitarla, più sicuro di prima.

Bridgette è piacevolmente sorpresa, anche se un po’ delusa, poiché avrebbe preferito stare da sola con il ragazzo, ma alla fine DJ è un suo amico. Si gira verso Courtney, che fa un cenno d’ok all’amica, e accetta la proposta, facendo sorridere i due ragazzi.

Poi si congedano tutti chi accolto dai genitori e chi no, ma ugualmente felice. “Ci vediamo domani, Court. Divertiti a teatro!” Bridgette saluta l’amica, mentre si allontana con sua madre. Courtney la saluta con un cenno della mano e si incammina da sola verso casa, ma questa volta sorridendo. Anche la mamma di Gwen accoglie la figlia, ma un po’ preoccupata quando nota l’espressione turbata e lo sguardo basso di sua figlia.

“Gwen, tesoro, cosa è successo? Perché quella faccia?” Le domanda.

“Ecco…” Gwen non sa se raccontarle o no dell’accaduto. Sua madre sa già di Trent, ma si imbarazza ugualmente mostrandosi preoccupata tanto per lui. Non che sia un male, ma è comunque una bambina molto riservata. D’altro canto, ha intenzione di andare a trovare Trent per verificare cosa gli sia successo, e per supportarlo.

“Me lo racconterai strada facendo.” La madre la interrompe, distraendola dai suoi pensieri, e s’incammina tenendo Gwen per mano.

Dopo cinque minuti di cammino, la mamma di Gwen rompe il silenzio. “Allora, di che si tratta?” Le chiede dolcemente, sorridendo. Gwen si fa forza e comincia a raccontarle tutto, rimanendo molto sul vago.

“Oh, è che.. un amico oggi è andato a casa di anticipo a causa di un emergenza e.. sono solo un po’ preoccupata per lui, vorrei andare a trovarlo più tardi.. poi dovrei andare anche alla festa di una mia nuova compagna di classe”

La madre le sorride dolcemente. “Ah sì, la ragazzina dai capelli viola, ho avuto modo di scambiare quattro chiacchere con sua madre prima. E quell’ ‘amico’ è Trent, vero?”

“Ma come lo sai?!” Esclama Gwen, a bocca aperta.

“Istinto di madre. Ti accompagno oggi pomeriggio da Trent prima della festa, va bene?” Continua a sorridere alla figlia, che le risponde con un semplice abbraccio.

Intanto, da tutt’altra parte..

“Una festa per bambini?! Ma andiamo! MI tocca sopportare pure una festa con quei mostriciattoli?” Chef è visibilmente irritato, e mentre guida il suo furgone continua a lamentarsi con Chris, seduto al sedile del passeggero.

“Non entusiasma neanche me l’idea, sai? Ma quei bambini ci servono, per quel grande progetto di cui ci ha parlato la produzione, e non posso permettermi di mandare tutto a monte facendo arrabbiare Kristin! Secondo te mi sono proposto volentieri di animare la festa? Fa tutto parte del piano!” Risponde Chris, questa volta molto meno amichevole.

“Ah, sì? E quanto dovrebbe durare questo dannato progetto?” Sbotta ancora Chef.

“Almeno cinque anni. Ma credimi, Chef..” Continua Chris, lasciando che il suo solito sorriso beffardo sostituisca l’espressione infastidita di prima.

“..Ne varrà la pena”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

Ciao a tutti!

Lo so, avete diritto a mandarmi una folla inferocita sotto casa, sono stata assente un bel po'. E non mi sogno nemmeno degnata di sfruttare le vacanze! c.c

Alla fine però ce l'ho fatta! ^^

Scappo perchè vado di fretta.

Bye!

-Azu c:

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: AzzurraTriton