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Autore: Hummie    09/04/2015    1 recensioni
●2MIN●
Taemin decide di confessarsi; ha pianificato tutto. Ma nulla va come vorrebbe. Ed ovviamente è colpa di Minho
~Traduzione~ l'originale è di Emesmyra; autrice su Asianfanfics
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Minho, Taemin
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Salve :3 sono tornata con questa nuova fic molto carina a mio parere trovata su Asianfanfics. Mi era piaciuta così tanto che ho deciso di tradurla hehe. L’autrice originale è Emesmyra che è stata così gentile da darmi il permesso di tradurre la sua fanfic ^3^ vi lascio inoltre anche il link della storia originale e mi scuso se ci sono errori di traduzione /u alcune parti ho dovuto interamente cambiarle altrimenti non avrebbero reso in italiano ;; spero che apprezzerete quanto me ^^   
Storia originale: http://www.asianfanfics.com/story/view/329263/unplanned-2min-oneshot-romance
 

Unplanned
Taemin si guarda attorno per la settima volta; osserva ogni minuscolo particolare che è cambiato in quella stanza da quattro anni, ossia dall'ultima volta che c'ha messo piede. E' ancora disordinata com'è sempre stata...solo alcuni cambiamenti ed aggiunte qua e là. Aveva ancora lo stesso odore; c'era ancora la stessa pila di CD appoggiata all'angolo del tavolo, e su di esso vi era un computer  ricoperto da un sottile strato di polvere. Era chiaro che non veniva usato da molto, ricordava ancora delle cose da teenager che usava fare seduto lì. Ma ora fortunatamente era cresciuto. Ma quello che stava realmente cercando di fare era guardare seduto lì lui, di fronte a lui,  l'amore della sua vita...si trovava alcuni metri più avanti, con le sue gambe atletiche piegate e le sue dita intrecciate le una alle altre; ovviamente aspettava. Minho sarebbe uscito dalla sua vita oggi. La determinazione era chiara nei suoi occhi.

"Quindi...ok" Taemin si schiarì la voce, imprecando fra sé e sé per prendere coraggio. Si erano incontrati appena il mese prima e il ricordo di quei 10 giorni gli faceva venir voglia di tirarsi indietro. Non era esattamente come se lo aspettava. Quando era con Minho nulla era come se lo aspettava. Questo era quello che li definiva. Cos'erano loro in realtà? Minho non ci avrebbe pensato su due volte prima di rispondere. Taemin era suo amico. Un buon amico che conosceva sin da quando era bambino.
"Lee" Minho sospirò. Era di buon umore quella mattina? A Taemin sembrava così.
"Umm...non so che cos-. E' molto stupido e anche molto inutile." Taemin si stava prolungando "Mi dispiace se ti arrabbierai; considerando che comunque sto rimuginando sulla questione sin troppo a lungo. Non credere che sia qualcosa di importante. Phew! Ti ricordi quando mi hai chiesto se ero innamorato o cose del genere...il giorno del Ringraziamento sul mio terrazzo...Beh penso di esserlo. Sì sono innamorato. Sono innamorato di te"
Taemin inspirò a pieni polmoni. Lo aveva finalmente fatto...e ogni muscolo del suo corpo era pietrificato e tesissimo. Non sapeva se sarebbe stato capace di riguardare Minho in faccia. Pregava disperatamente che Minho non avrebbe risposto subito (avrebbe reso le cose ancora più complicate! Si era preparato tutto un discorso, non era capace di sostenere una conversazione!) continuò, "Non so nemmeno come definire quest'amore. E non so nemmeno se sia amore amore. Non so come catalogare il sentimento che provo per te. So solo che è il più puro e forte sentimento che io abbia mai provato...e lo provo per te...Hmm...sì, questo è tutto!"
Minho voleva fuggire; lo avrebbe sicuramente fatto! Taemin era disgustoso, stupido ed orribile vero? Continuava a non fissarlo. Ma poteva ben vedere le sue caviglie ben serrate al pavimento. Minho voleva che continuasse? Che si scusasse? Che si spiegasse?
"Davvero, non volevo dirtelo. Potrei sembrare stupido. SONO completamente stupido, ma penso che dirtelo o comunque confessartelo (anche se questa non può proprio definirsi confessione) significa che lo accetto. Ed io non voglio accettarlo. Ma siccome sto facendo io gli onori, dovrei spiegare questo schifo. Cercavo di convincere me stesso che non fosse vero, ho forzato me stesso a disinnamorarmi di te perché so che...non ho speranze? Mi ci è voluto un fottutissimo anno e mezzo, ma l'ho fatto. Credimi! Stavo benissimo senza di te. Avrei potuto benissimo alzarmi una mattina senza pensarti, saresti benissimo potuto non mancarmi ogni qualvolta che respiravo. Ma poi sei tornato da me e mi hai rovinato. Ed è stato così facile per te farmici ricadere dentro. Pare che io sia un completo smidollato quando si tratta di te. Tutto il mio senno, i miei sensi, volano via."
Taemin si fermò ancora, ricordandosi ogni tanto di respirare. Era fiero di sé per non aver balbettato nemmeno una volta.
"Vedi, il fatto è che sono stato innamorato di te per molto tempo. Molto di più di quanto potessi aspettarmi, ma non mi sono mai sentito così. Non penso ci sarei riuscito. Non ho mai immaginato me e te fuori dal contesto amicizia. Tutto quello che volevo essere era semplicemente il tuo migliore amico. E penso che sia davvero patetica e umiliante come cosa...sei un ragazzo. Non so se avrei potuto mai...non so cosa sto dicendo ma hai capito vero?" Minho lo capiva sempre. Anche quando pronunciava parole senza senso. Era questa la profondità della loro amicizia.
"Immagina quindi la mia sorpresa nello scoprire che eri stato insieme ad un ragazzo per ben 2 anni! 2 fottutissimi anni! Hah!" Taemin scosse il capo; continuava a non crederci. Minho con un ragazzo; il ragazzo che avrebbe sicuramente detestato. Taemin non aveva buone ragioni; sapeva però che il ragazzo avrebbe portato solo guai al suo migliore amico. Dopo tutto, il suo migliore amico aveva rinunciato alla loro di relazione per proseguirne un'altra. Della quale è venuto a saperne solo tre mesi dopo.
"Ad ogni modo...avrei potuto benissimo dirtelo, ma poi cosa sarebbe success...non riesco ad immaginarci come un qualcosa di più. Voglio...voglio semplicemente averti. Non voglio nemmeno qualcosa di romantico/carino/tipico di qualche film. Posso essere innamorato, ma non sono così delirante!" Taemin ridacchiò leggermente.
"E' solo che...ti voglio nella mia vita. Sento come se con te nella mia vita mi potessi sentire felice. Io sarò me stesso. E so che posso renderti felice. Siamo come i pezzi di un puzzle. Io sono razionale, tu sei pazzo. Sei divertente quando ho bisogno di 'divertirmi' e mi aiuti moltissimo quando ne ho bisogno. Posso fare lo stesso. Sai quando star zitto e quando continuare a tartassare. Sento come se tu fossi l'unica persona che mia abbia visto veramente; l'unico che ci abbia realmente provato. Ed è tutto quello che potessi desiderare. Sei così fottutamente importante per me... a volte mi sembra così strano che io mi senta così per una persona, che ci tenga così tanto. Sei l'unica persona che ho bisogno nella mia vita; nessun altro. Tu...tu sei solo quella persona che credo non riuscirò mai a lasciar andare. Ci sto provando, credimi. Ci sto provando così tanto."
Taemin tagliò corto. Poteva chiaramente sentire il fremito nella sua voce. Ora non sarebbe assolutamente parso debole. “Ma so benissimo che quest’intera cosa è inutile. So perfettamente che sto mandando a puttane tutto. Mi vedi, lo so. So che non sarò mai in grado di sostenere una relazione! E non oso nemmeno immaginare come sarebbe stare con te.” Taemin ridacchiò ancora.
“Non avrei mai dovuto dirtelo, ora le cose sarebbero normali. Sono bravo a reprimere e nascondere. Avrei potuto mandarla via, avrei potuto farlo benissimo. Dovevo convincere me stesso che era solo una stupida fase, che poi avrei superato. L’avrei fatto, certo. Ma non me lo hai permesso! Continuo a spingerti via. Come sento che sto per essere ‘attaccato’ da te cerco di mandarti via”
“Tutto quello che sarò per te sarà sempre un’opzione; lo so e fa così fottutamente male. Ti senti come se stessi venendo usato e poi scartato. Sei molto egoista quando si tratta di me. Vieni da me quando hai bisogno di me. Potrei non essere la tua anima gemella, il tuo migliore amico o la tua ragazza, ma so quando sei in difficoltà. So come funziona il tuo cervello, e so anche come funziona il tuo cuore. So perfettamente cosa dire. Sai che anche se stai morendo potrei spingerti via. Mi dici cose che sai potrebbero farmi cedere in quel momento, e quando mi distruggi sparisci prima che qualcun altro possa venire. Sono quel tipo che non sarà mai abbastanza. E fa così male spiegarlo a parole. Ma comunque sto bene. Sono contento se posso aiutare qualcuno. Ma sentirsi usati dalla persona che più si ama? E’ uno schifo e fa fottutamente male. Ripeto sempre a me stesso di non aspettarmi nulla. Ogni volta mi prometti qualcosa…e costantemente vivo con la paura che tu te ne possa andare via e distruggermi. Ma sono umano anch’io…non posso farci nulla.
E mi spezzi. Ogni. Singola. Volta. Non credo di esser pronto per essere spezzato ulteriori volte. Ho giurato a me stesso che non ti avrei parlato una volta che saresti tornato da Incheon. E ci stavo riuscendo. Sai quanto fa male quando sento di fare qualcosa di sbagliato e tu mi volti le spalle? E’ come se stessi schiaffeggiando la mia faccia, ricordandomi quanto io inutile e poco speciale sia. E’ come se mi stessi tatuando che valgo meno del resto del mondo; Che non ci riuscirò mai; anche se tu significhi il mondo per me. Andrei da tutte le parti per te Minho! Non ti ho mai detto cosa mi stesse succedendo, ma te ne sei fregato ed hai cominciato a frequentarti con Wufan. Non mi hai nemmeno parlato. Non ci hai nemmeno provato! Cosa stavamo sperimentando? Che non hai bisogno di me? Che sono semplicemente uno schifoso passatempo per te quando in giro non c’è nessuno? Lo sapevo già. Ci ero arrivato già da tempo. L’ho sempre saputo.
So che sono molto difficile da capire. So che sono molto complicato, ma vuoi dire che non vado bene? E Wufan cos’è?! Lo stesso Wufan che se n’è andato e ti ha distrutto, come se tu stessi sputando veleno su di lui?? Era un’opzione migliore rispetto a parlare col mestruato e lunatico Taemin vero?!
Ma sai cosa mi ha davvero ucciso? Non eri tu. Ma bensì il fatto che non riuscissi a smettere di pensare a te nemmeno un momento; come prima, insomma. E sono stanco di combattere contro il mio cuore, Minho. Sono esausto. L’unica ragione per la quale sto ancora parlando è perché so che hai bisogno di me Minho. Per quanto insulso e inutile posso essere, so che ti trovi in una situazione difficile, e so che posso aiutarti. Sarei maledetto se sapessi che ti stai sentendo male a sentirmi parlare e comunque non te ne fregasse. Con te, non posso fare questo. Anche se mi stai uccidendo, non posso vivere sapendo che stai male e che io non posso fare niente. Ti dirò un’ultima cosa prima che tutto ritorni normale. Insomma, so che te ne andrai comunque. Ma voglio evitare che il mio cuore si spezzi direttamente”
Taemin stava arrivando alla parte più difficile ora. Non aveva nessun fottutissimo indizio su cosa stesse succedendo nella testa di Minho dopo che le parole gli erano uscite così. E per una volta, gli sarebbe veramente piaciuto non saperlo. “Ma è per noi. Sarò sempre destinato ad essere l’amico. Sarò un tuo confidente, tuo fratello, la tua persona. Sarò la spalla su cui piangere. Ma non sarò mai la priorità; l’hai sperimentato innumerevoli volte. Ma non posso più essere nemmeno l’opzione. Non posso più sopportare il dolore, sopportare quella sensazione di essere gettati via. Non credo di meritarmelo. Non c’è niente in me che ti farà solo venir voglia di amarmi come ti amo io; lo so per certo. E sinceramente da te non me lo aspetto nemmeno. Mi va bene che tu non provi le stesse sensazioni che provo io quando ti vedo. Non farò più giocare nessuno coi miei sentimenti.
Lo vedi, non abbiamo molto che ci accumuni. Tra me e te, ci saranno solo parole che saranno sempre oneste e sincere. Non avremo mai tramonti romantici, baci perfetti, arcobaleni o non ci faremo mai le coccole. Le uniche cose che ho con te sono conversazioni, promesse e qualche messaggio. Ed essi sono incastrati perfettamente nella mia mente. Ogni cosa che avrai anche detto senza pensarci…tutte quelle cose mi hanno fatto piangere fino a togliermi il respiro. Non eri lì per tirarmi su di morale. Quando avevo bisogno di te, così tanto che mi sentivo malissimo, tu eri con Hae. Hae era la tua priorità. Sapevi quando avevo bisogno di te. Hai semplicemente scelto di voltarmi le spalle e ignorarmi, perché ti conveniva. Tutto questo dolore, non me lo merito. Non merito quella solita stronzata ‘Taemin sono stanco di queste stronzate’ dopo quel ‘Hey bro! Ci sarò sempre!’ So che anche io ho infranto le nostre promesse, che ti ho mentito. Ma avevo paura, così tanta paura!! Pensavo che le bugie mi avrebbero protetto; pensavo che se avrei finto, sarei divenuto assai più importante per te, che mi avresti ancora parlato. Ogni singolo messaggio che ti ho inviato, l’ho riletto e riletto più volte, assicurandomi di non passare per un appiccicoso, patetico idiota. Ero così spaventato di perderti. Col tempo ho però realizzato che tu non mi appartieni.
E…ti ho perso comunque. In questa amicizia, non ho niente da dire. Deciderai sempre tu. Anche oggi, non sono stato abbastanza forte. Avrei potuto promettere a me stesso di dirtelo quando saremo stati bene. Magari alcune settimane, mesi, un anno o due! La cosa peggiore era che però non ci saremmo parlati. Ma potevo comunque chiamarti o inviarti qualche messaggio. Ci sono state così tante volte dove ho pensato ‘Bene, ci virò bene! L’ho già fatto dopotutto’. Ma il mio cuore è debole, diventa pietoso quando si parla di te.
Ed ora mi conosci fin troppo bene. Ora sai come manipolarmi, come farmi restare. Ma io non posso più ormai. Se non ti avrò nella mia vita per sempre dovrò imparare a costruire una vita senza di te. Ho bisogno di un nuovo cuore, dove non sei tu la cosa principale, o la mente che è tempestata di ricordi.” Si fermò quando vide le dita di Minho ritrarsi. No! Non poteva interromperlo adesso. Non lo avrebbe permesso. Continuò velocemente
“Non possiamo essere niente. Non posso più essere tuo amico dopo aver detto questa merda e so che niente tornerà ad essere un’opzione. Tornare indietro a quello che eravamo è impossibile. Questo sono io; questo è tutto di me. Il me più reale, più vulnerabile e manipolabile è uscito fuori solo per te. Non avrei mai dovuto farti conoscere il vero me, perché poi so che tutto tornerà ad un ‘Hey bro! Come stai?’
Perché francamente sarebbe super imbarazzante. A dirla tutta insomma. E sarebbe davvero orribile quando ti innamorerai di un’altra persona, quando sceglierai un’altra persona oltre a me, ed io sarò lì a supportarti e a fare il tifo per te. Come ho sempre fatto. Non fraintendermi…non voglio che tu mi compatisca…che cambi il tuo modo di trattarmi o che ti comporti in un modo diverso da quello che fai in realtà con me. Voglio che tutto ritorni come prima. Desidero solo questo, la tua amicizia significa moltissimo per me, più di qualsiasi altra cosa. Non mi aspetto nulla di nuovo, soprattutto ora che sai come mi sento. Ma ora che lo sai, non sarai più te stesso. Non saremo capaci di fingere così bene come facevamo un tempo. Avrai per sempre queste parole in testa e non riuscirai più a riprenderti.
Desidero potermi bloccare, perché so che ancora non stai bene. Non avevi bisogno di questo schifo di merda sinceramente. Ma hai insistito. E come è sempre stato tra noi, hai vinto. Ma non potrai più vincere, perché dopo quello che è successo non ci sarà più un ‘noi’. Devo imparare ad amare me stesso più di quanto ami te. Dovresti farlo anche tu. So come ti senti per quanto riguarda Hae, ti lascio sapere un’ultima cosa. Sarai la cosa migliore per lui, ma per te io sono solo questo.
Non sono sensuale, né perfetto. Sono così frantumato e riavvolto in me stesso e così difficile. Ma sarò per sempre il ragazzo che ti amerà con tutto il suo cuore. Non sto mentendo, non sto dando ulteriori spiegazioni, né false promesse. Nessuno Minho, nessuno ti amerà mai così sinceramente come faccio io, più di quanto faccio io. Nessuno ti capirà mai come faccio io. Non sei proprio la persona più facile con la quale conversare. Odio così tante cose di te, ma sono certo che non ci sarà mai nessuno che col tempo imparerà ad accettarti, ad adattarsi e a capirti…né avranno la pazienza. Nessuno si spezzerà, correrà da te perché sai che tu hai bisogno di loro. Troverai sempre qualcun altro, qualcuno di nuovo. Ne sei capace. Io non lo farò mai. Nessuno mi capirà mai come fai tu. Non lo permetterò. Ci sono sempre stato per te. Anche se mi hai distrutto, anche se ero super arrabbiato con te…ma non avrei mai potuto smettere di amarti. Sarei potuto esserci per sempre se solo avessi lasciato correre. Ma lo dovevi sapere. Quindi ecco qui.
Tutti questi anni che ti ho dato sono il mio tutto. Anche quando mi guardavi e non ricambiavi i miei sguardi e avevi sempre i giocattoli più belli coi quali giocare, per me eri il Sole. Ed ora tutto questo dovrà cambiare”
Le dita di Minho si sciolsero da quella loro freddezza e lo raggiunsero. E rimasero lì su quelle dita ossee. Aveva preso la sua decisione. No! Non avevano più bisogno di quello ormai.
“Mi dispiace Minho se ti ho ferito terminando così. Mi dispiace di non averti dato la possibilità di parlare e di fare il decisivo ed il melodrammatico, ma avevo preso la decisione che se volevi tenermi stretto a te, non ti avrei mai lasciato. Che avresti lottato contro tutti per tenermi, anche quando diventavo intrattabile. Non l’ho fatto e mi dispiace.
Taemin riuscì a guardare sopra di lui stavolta. Doveva. E siccome era l’ultima volta avrebbe dovuto non essere così imbarazzato. Stava finendo un qualcosa che non era mai cominciato in realtà.
Così lo fece
Minho si avvicinò piano finché i loro occhi non si incontrarono. Il calore fece ritrarre Taemin che stava esitando in quel momento. Sbatté le palpebre e serrò la mascella. E subito dopo quello che sentì furono un paio di labbra sulle sue. Non durò molto; non doveva durare molto. Quei due secondi sembrarono 2 milioni di secondi. Quando Minho si ritirò, gli occhi di Taemin si allargarono. Si erano semplicemente baciati
“Per tutta la mia vita ho pianificato. Cercando quello che era bello a vedersi, più facile e conveniente. Non sei niente di tutto questo. Non abbiamo mai pianificato nulla Taemin. Proviamo con questo però.” Minho si fermò e sorrise.
“Ti amo anch’io Taemin, forse non come mi ami tu ma voglio arrivarci anch’io. Stiamo insieme Lee Taemin” 
 
  
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