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Autore: Edmond Dantes    10/04/2015    4 recensioni
Hermione aveva ascoltato le loro storie in silenzio, raggomitolata nell'angolo più scuro della cella, il mento poggiato sulle ginocchia, strette al petto.
Le chiamavano “le sei mogli assassine di Azkaban”. Le conosceva di fama, conosceva anche le loro storie, eppure le aveva ascoltate lo stesso come se fosse stata la prima volta. Avevano sussurrato le loro vicende attraverso le grate delle loro celle, bisbigli che, scivolando sulla pietra come un rigagnolo d'acqua, avevano raggiunto le sue orecchie.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Calì Patil, Hermione Granger, Luna Lovegood, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
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Hermione: cheat

« Cormac McLaggen mi fece una corte spietata ad Hogwarts. Non era esattamente il mio tipo: troppo pieno di sé, così sicuro di ciò che faceva e assolutamente pronto a sacrificare lo studio per il suo prezioso ruolo di portiere nella squadra di Grifondoro¹. Uscii con lui due volte, durante il quinto anno, solo perché non avevo nessuno con cui passare le gite ad Hogsmeade, ma lasciai perdere subito: si era dimostrato un emerito idiota, proprio come mi aspettavo. Poi, però, qualcosa lo cambiò e, durante l'ultimo anno di scuola, riuscì a strapparmi un altro appuntamento. Mi convinse che il modo in cui si comportava era una maschera, che gli interessavo davvero e che con me voleva fare sul serio. Così iniziammo a frequentarci: più che altro, studiavamo assieme in biblioteca, ci sedevamo vicini in Sala Grande e in Sala Comune e andavamo ad Hogsmeade insieme. Era una cosa molto adolescenziale, e fu un tira-e-molla anche fuori da Hogwarts: il nostro lasciarci e riprenderci durò per anni, e terminò con un matrimonio troppo affrettato.

« Tra me e Cormac, però, c'era almeno una cosa positiva: la passione. Era su quello che si basava il nosto matrimonio – oltre, certo, al suo sconfinato amore nei miei confronti. Non che io non lo amassi: gli volevo molto bene, ma il mio amore era nettamente inferiore a quello che provava lui per me. Ahimè, quel sottile pilastro che portava avanti la nostra relazione si sgretolò sotto il peso degli anni, e io iniziai quasi ad odiarlo, quello sciocco, che pensava gli fossi devota come al principio.

« In più, io volevo fama, essere conosciuta ovunque, mentre lui si accontentava semplicemente del suo stupido posto da Florian Fortebraccio e voleva mettere su una famiglia. Una famiglia! Come se non sapesse che tutto ciò mi avrebbe soltanto frenata.

« Così conobbi Fred Weasley, che possedeva tutto ciò che bramavo e che Cormac non poteva più darmi: passione, avvenenza e una promessa di fama e popolarità. Accecata, caddi facilmente tra le sue braccia, e iniziai a tradire ripeutamente Cormac, che, pur di portare qualche soldo in più per soddisfare i miei bisogni, lavorava pure di notte. "Ti presenterò a questo mio amico!" mi diceva Fred, "diventerai famosa ovunque!" continuava, mentendo spudoratamente.

« Una notte insistetti più del dovuto, e Fred perse la pazienza. "Stupida vacca, credevi veramente a ciò che dicevo?" mi urlò mentre si rivestiva, "ti facevo più intelligente, e invece sei buona solo ad aprire le gambe al primo che passa!". E io, come una stupida vacca, me ne stavo rannicchiata in un angolo, piangendo. O, almeno, feci così finché una furia incredibile si impossessò del mio corpo, facendomi agguantare la baccheta e lanciare un Avada Kedavra. Lo colpì dritto al centro del petto, senza dargli il tempo nemmeno di finire la frase, e facendogli sbattere la testa sul tavolino.

« Cormac stette al mio gioco, in principio, dicendo alla polizia che lo aveva colpito per legittima difesa, visto che stava cercando di derubarci, e che lo aveva colpito con uno Stupeficium andato a male. Poi, però, quando seppe il nome della vittima, capì del mio tradimento, e smise di coprirmi, raccontando all'Auror² come stessero veramente le cose.

« E io capii tutto in quel momento: quanto ero stata ingrata con quell'uomo che mi amava così tanto, e quanto fossi stata stupida a sposarlo: se non lo avessi fatto, probabilmente ora non sarei qui a parlare con voi! »


¹Nel mio strano universo in cui Hermione riesce a finire in prigione (really?), non è mai diventata amica diventata amica di Ron e Harry, e quindi non ha lanciato il Confundus a Cormac durante le selezioni.
²Suppongo che, rintracciando una Maledizione Senza Perdono, il Ministero abbia preferito mandare un Auror.
   
 
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