Una volta, tanto tanto tempo fa, il cane, il gatto ed il topo andavano d’amore e d’accordo. Mai uno screzio, mai una lite od una qualsiasi scaramuccia. Condividevano gioie e dolori, e pareva che niente potesse intaccare la loro indissolubile amicizia.

Un bel giorno però, cane e gatto si trovarono a dover affrontare un terribile dilemma sul cibo: benché ne avessero discusso a lungo, non riuscivano a mettersi d’accordo. A chi toccavano gli ossi? Ed a chi le lische?

Dopo molte discussioni improduttive, finalmente i due giunsero ad un compromesso:

"Io prenderò gli ossi!" dichiarò il cane, "e tu le lische!"

"Va bene!" rispose il gatto, "però mettiamolo per iscritto!"

Così i due animali si chinarono sul foglio di carta, ed alla luce di una lampada ad olio il cane vergò in bella calligrafia:

"Al cane vadano gli ossi ed al gatto le lische."

Soddisfatti, i due amici contemplarono la loro opera, senza accorgersi però che sulle parole "al gatto" era caduta una gocciolina d’olio.

Durante la notte, il topolino uscì dalla sua tana. Si guardò intorno annusando l’aria e, zampettando curioso, si accorse del foglio di carta che il cane ed il gatto avevano lasciato sul tavolo.

Subito salì per leggere, e quando arrivò al punto in cui la carta era intrisa di unto, un languorino gli attanagliò le viscere e per placarlo si mangiò il pezzetto del foglio ricoperto d’olio. Poi, tutto soddisfatto, tornò nella sua tana.

Il giorno dopo, quando il gatto fece per mangiare le lische, si rese conto che quelle se le stava già sbafando il cane. Stupito ed anche un po’ seccato, il felino ricordò all’amico l’impegno preso proprio il giorno precedente, e grande fu la sua sorpresa quando il cane gli sciorinò davanti il foglio di carta.

"Al cane vadano gli ossi e …… le lische", c’era scritto sopra, e la pagina ancora portava il segno della rosicchiatura di piccoli dentini.

Come?! Che fine aveva fatto lui? Chiese spiegazioni, piuttosto infervorato, tentando di riprendersi ciò che reputava suo, e per tutta risposta il cane gli si avventò contro, facendolo scappare.

Mentre così faceva, il gatto vide il topolino fare capolino dalla sua tana, con i baffi ancora sporchi della carta che aveva mangiato. Così capì che era stato lui a mangiarsi quel pezzo di foglio, e per la rabbia si mise a dargli la caccia, per vendicarsi del torto subito.

Da allora il cane, il gatto ed il topo non sono mai più riusciti a smettere di litigare.


Spazio autrice:
Salve a tutti! Questa piccola storia mi è stata ispirata da una piccola, chiamola così, "leggenda", che racconta il perchè il cane, il gatto ed il topo non vanno d'accordo, e che mi raccontava spesso mio padre quando ero piccola. Ho deciso di metterla per scritto perchè mi è sempre piaciuta, come favoletta, e spero che possa trovare anche il vostro apprezzamento.
Evelyn