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Autore: alisassa    12/04/2015    0 recensioni
Una ragazza con un sogno.
Ha pochi amici ma per lei sono tutto.
Non è la solita storia di un'emarginata con i suoi sogni.
M anon sarà tutto rose e fiori.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Apro gli occhi e mi giro verso il cellulare per spegnere la sveglia. Sono solamente le 6 del mattino. Decido di andare a farmi una doccia per poi velocemente andare a vestirmi e andare a scuola. Non so se ho tanta voglia di andarci,ma purtroppo devo.Finisco di farmi la doccia, mi vesto, prendo dei soldi per la merenda e parto. Mentre apro il cancello, prendo cellulare e cuffie e sparisco dal mondo. Dopo un quarto d'ora arrivo a scuola, nel cortile, dove ci sono due o tre gruppetti. Il solito gruppo dei popolari, il gruppo di quelli che giocano a calcio e il mio gruppo, quello degli emarginati. Non posso dire che mi trovo benissimo tra loro, ma ho solo due amici,quindi non cambia tanto. Decido poi di avviarmi direttamente in classe proprio per non sentire le prese in giro dei popolari. Arrivata in classe, tiro fuori la solita roba e inizio a scrivere. Solitamente, scrivo canzoni. Mi piace molto perchè sono abbastanza timida, e non riesco ad esprimermi bene e quindi attraverso la musica posso fare di tutto. Canticchio quello che scrivo senza accorgermi che, stranamente, è entrata la prof.
"Mi scusi prof, non l'avevo vista, buongiorno"
"Buongiorno Alice, come mai così presto in classe?"
"Non mi piace stare tanto fuori con gli altri, quindi ho deciso di entrare"
"Va bene, ritorna a fare quello che facevi...Pietro mi ha detto che scrivi canzoni e sei anche abbastanza brava, giusto?" Maledico mentalmente il mio migliore amico.
"Beh, si, scrivo canzoni, ma non credo di essere così brava"
"Posso vedere?"
"V-va bene" Mi alzo dal banco e raggiungo la prof con il mio libricino in mano. Lo prende lentamente e inizia a sfogliare piano piano, facendo delle espressioni molto strane.Mette giù il libricino e mi guarda.
"Beh, non so che dire.Credo di avere una cosa che fa al caso tuo"
Fruga nella borsa e butta fuori tanti fogli, si mette a sfogliarli poi si ferma, con un volantino in mano
"Tieni, credo che tu debba pensarci"
Il volantino dice che c'è un concorso canoro per i cantautori dai 13 anni in su a Milano. Come premio per il vincitore ci sarà la possibilità di registrare un album.
"Ehm, grazie mille, ci penserò su"
Mi avvio verso il mio banco piano piano guardando attentamente il foglio. Non so se voglio partecipare o tirarmi indietro come sempre.
   
 
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